Il chitarrista Pandit Vishwa Mohan Bhatt in concerto a Venezia

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Krishna Mohan BhattIl 19 marzo, a Venezia, all’Isola di San Giorgio, si svolgerà il concerto di Pandit Vishwa Mohan Bhatt, suonatore di mohan veena, la chitarra indiana divenuta famosa in Occidente soprattutto negli ultimi decenni. Il concerto si inserisce nel quadro delle iniziative organizzate dall’Istituto Interculturale di Studi Musicali Comparati (IISMC) della Fondazione Giorgio Cini, che prevede un ricco calendario di eventi – con seminari, incontri, concerti e spettacoli – all’insegna dell’incontro con espressioni musicali “altre”: dall’India alla Turchia e alla Corea. Pandit Vishwa Mohan Bhatt è divenuto famoso soprattutto grazie alla sua collaborazione con il chitarrista americano Ry Cooder, con il quale ha pubblicato “A Meeting by the River”, l’album vincitore di un Grammy Award come miglior album di world music nel 1994. Ma le sue esperienze legate alla contaminazione musicale non si sono esaurite con questo disco. Infatti Bhatt ha lavorato con altri artisti dello scenario della musica leggera soprattutto americana, tra i quali ricordiamo Taj Mahal, Béla Fleck, Jerry Douglas. In occasione del concerto all’Isola di San Giorgio si esibirà con da Krishna Mohan Bhatt al sitar e Nihar Mehta alle tabla, i quali accompagneranno il suono sinuoso della sua chitarra. A proposito della quale dobbiamo dare alcune informazioni basilari. Come dicono le varie fonti che possono consultarsi in internet, si tratta di uno strumento a metà strada tra la chitarra spagnola e il sitar. Il suo nome deriva dal suo inventore, il quale ha apportato alcune variazioni alla struttura classica, cambiando la sistemazione delle corde e la sua accordatura. Per quanto riguarda la tecnica di esecuzione, il riferimento più evidente è la chitarra slide, ampiamente utilizzata in vari generi, anche se la mohan veena ha un suono molto riconoscibile, dovuto soprattutto alla vibrazione delle corde di risonanza.