Il mondo della fisarmonica piange la scomparsa del M° Giuseppe Spera

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Giuseppe SperaIl mondo della fisarmonica piange la scomparsa di un altro veterano, di un insegnante che ha dedicato tutta la sua esistenza alla musica e ai giovani. Giuseppe Spera, nato nel 1920, ha frequentato le scuole fino alla licenza media che per l’epoca era una rarità e, in età adulta, ciò gli permise di lavorare per tanti anni come dipendente del Comune di Terni (in particolare nelle delegazioni di Cesi e Giuncano dove veniva considerato “il Sindaco” per la capacità di risolvere i piccoli problemi amministrativi dei cittadini nella veste di ufficiale di stato civile, anagrafe e protocollo). Resta memorabile la sua splendida grafia utilizzata sia per i semplici appunti sia nella trascrizione dei registri ufficiali.

Da ragazzo si dedicò allo studio della musica e della fisarmonica sua fedele compagna di innumerevoli serate presso le quali si recava, in principio, con la bicicletta e lo strumento sulla schiena. Proprio nel corso di una di queste conobbe la signora Rosa, dalla quale ha avuto 2 figlie. Pur non avendo titoli da esibire, la sua solida cultura musicale gli permise di insegnare solfeggio e saxofono (che strimpellava lui stesso) ai ragazzi della banda di Acquasparta e, successivamente, a molti giovani fisarmonicisti. Una delle sue passione era quella della trascrizione per fisarmonica di musiche con diverse tonalità e delle partiture per fisorchestre di musica sinfonica e leggera. Il tutto con una notazione degna di una casa editrice, a prova di prima vista per tutti! È stato membro del CDMI ai tempi del M° Bio Boccosi con il quale era amico al pari del compianto M° Gervasio Marcosignori. Per circa 20 anni ha organizzato la rassegna per fisarmonicisti e gruppi di fisarmoniche di Acquasparta, chiamando come ospiti d’onore artisti come lo stesso Marcosignori, Beltrami, Zubitsky, Patarini e tanti altri.

Persona altruista e disinteressata, negli ultimi anni ha collaborato con la CGIL-SPI, ha costituito la sezione di Acquasparta dell’Università della terza età ed ha presieduto la sezione di Terni dell’Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra.

È stato nominato Cavaliere al merito della Repubblica Italiana (G.U. 147 del 25/06/1996). Si è spento nelle prime ore del 2 luglio 2013.