Le recensioni di S&M: SUPERNOVA – Na.Sa. Unity Band

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SUPERNOVA

Na.Sa. Unity Band

Etichetta discografica: Filibusta Records

Anno produzione: 2017

di Stefano Dentice

 

SupernovaUn binomio vincente che coniuga l’amore e il rispetto per la tradizione afroamericana con l’intento di perlustrare nuove sonorità, il tutto condito da un’intensa energia che colpisce e rapisce di primo acchito. Supernova è il nuovo capitolo discografico targato Na.Sa. Unity Band, sfolgorante formazione costituita da Federico Milone (sax soprano, sax alto e flauto bamboo), Alessio Busanca (pianoforte), Francesco Galatro (contrabbasso) e Luca Mignano (batteria), quartetto impreziosito dalla presenza di due quotati ospiti come Giulio Martino (sax tenore) e Pierpaolo Bisogno (vibrafono e percussioni). I nove brani contenuti nel CD scaturiscono dall’estro compositivo di Milone e Busanca, eccezion fatta per Naima (John Coltrane), Dienda (Kenny Kirkland) e Bolivia (Cedar Walton). Il climax di Tout Tan (Federico Milone) è criptico e ipnotico. Il brano si apre con una intro tensiva di Galatro. L’incedere di Milone è impetuoso, fortemente espressivo, ingemmato da cenni di growl e incursioni di outside playing. Doctone’s Blues (Alessio Busanca) è un brano up-tempo al cardiopalma. L’eloquio di Bisogno è adrenalinico, spigliato, altamente coinvolgente, sorretto da un timing vibrante. Busanca architetta un sermone improvvisativo travolgente, pregno di pirotecniche progressioni cromatiche, sostenuto dal veemente comping di Mignano che swinga come un treno. Il mood distensivo di Lonely Frank (Alessio Busanca) infonde un senso di quiete interiore. Il pianismo di Busanca è placido, etereo, senza fronzoli. Supernova è un album ideato a cavallo tra modern jazz e contemporary jazz, adornato da alcune inebrianti fascinazioni world music che lo rendono piacevolmente screziato. Un disco in cui i sei protagonisti sprizzano furore espressivo da tutti i pori.

 

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