Le recensioni di S&M: TRIO GALACTUS – Trio Galactus

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TRIO GALACTUS

Trio Galactus

Etichetta discografica: Improvvisatore Involontario

Anno produzione: 2018

di Stefano Dentice

 

Trio GalactusUn mood a volte scanzonato, spassoso, che si interseca con un uno spirito descrittivo e narrativo che calamita l’attenzione di primo acchito, fin dalle primissime misure. Trio Galactus è il nuovo episodio discografico realizzato dal Trio Galactus, estrosa formazione costituita da Alessio Alberghini (flauto, sax alto e sax baritono), Simone Pederzoli (trombone) e Giorgio Casadei (chitarre ed elettronica). All’interno del CD figurano tredici composizioni originali frutto dell’elastica materia grigia di Casadei. Il riff di Nuovo Cinema Asgard è magnetico, immediatamente contagioso. Qui Alberghini e Pederzoli dialogano fittamente creando situazioni sonore e armoniche particolarmente interessanti. Da La Ballata di Karen Page affiora un climax distensivo e godibile. L’incedere al sax alto di Alberghini è volutamente sbilenco, locupletato da intriganti esplorazioni nel registro sovracuto, nonché da cenni di growl. Il mood criptico di Stabat Strange sortisce un effetto ipnotico. Alberghini, Pederzoli e Casadei cesellano un inebriante puzzle di suoni che lascia con il fiato sospeso. Dalle connotazioni free, Trio Galactus è un album assai singolare, soprattutto dal punto di vista stilistico. Un disco pullulante di atmosfere surreali che crea la giusta suspense volta a coinvolgere intensamente l’ascoltare sotto l’aspetto emozionale.

 

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