Milano Arte Musica: va in scena l’Ensemble Harmonices Mundi

60
Milano Arte Musica VII edizione “Anniversari” a Milano, dal 16 luglio al 29 agosto 2013
Giovedì 8 agosto 2013 ore 20.30 Chiesa di San Pietro in Gessate Piazza San Pietro in Gessate, Milano
 

…in viaggio.

Biagio Marini e i suoi contemporanei tra Venezia e Baviera

ENSEMBLE HARMONICES MUNDI

Emma Kirkby, soprano

Claudio Astronio, direttore

 

Concerto San Pietro in GessateLa settima edizione di Milano Arte Musica giunge all’undicesimo appuntamento.

Giovedì 8 agosto (ore 20.30) la rassegna si sposta nella chiesa di San Pietro in Gessate (piazza San Pietro in Gessate). Il prestigioso ensemble Harmonices Mundi, diretto da Claudio Astronio, accompagna il soprano inglese Emma Kirkby (tutti artisti per la prima volta ospiti di Milano Arte Musica), in un interessante confronto tra Biagio Marini (del quale ricorre il 350° anniversario dalla morte) e i suoi contemporanei (Monteverdi, Merula, Gabrielli, Strozzi, Kapsberger).

I primi decenni del Seicento, nonostante la straordinaria abbondanza di stampe di musica vocale e strumentale, stentano a essere studiati e compresi per la loro importanza. A parte la musica per tastiera e personaggi come Claudio Monteverdi, troppo poco si studia e si valorizza dell’immensa produzione che testimonia il forte e decisivo impulso allo sviluppo della musica strumentale e vocale da camera. Tra fine Cinquecento e inizio Seicento le composizioni strumentali, edite in parti staccate o in partitura «per ogni sorte di stromenti» erano destinate a consort omogenei (con strumenti della stessa famiglia) o misti e la base della costruzione musicale era il contrappunto in stile imitativo che non esigeva per i singoli strumenti un particolare virtuosismo tecnico. Nella prima metà del Seicento il rapido sviluppo della tecnica specialmente di alcuni strumenti, soprattutto del violino, porta a un altro genere di scrittura e alla morte di intere famiglie strumentali, come le ance rinascimentali. Biagio Marini, allievo a Brescia di Giovanni Battista Fontana, detto del Violino, e a Venezia di Claudio Monteverdi, è un tipico e validissimo rappresentante di quest’epoca. Pluristrumentista, ma particolarmente abile nel violino, in continuo movimento tra il sud e il nord delle Alpi, è, a cominciare dagli Affetti Musicali del 1617, un vulcano di invenzioni di forme musicali, negli organici più vari sempre meno generici e più specifici nella timbrica, con nuove tecniche strumentali, specialmente nel violino (scordature, doppie corde, legature, tremolo). Le musiche in programma mettono in luce il fervore di rinnovamento di questo periodo che fa capire meglio quanto succederà tra fine Seicento e inizio Settecento.

 

Biglietti
8 agosto: posto unico 10 Euro
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16), dal lunedì al venerdì dalle 9.15 alle 11.45.
Sono disponibili offerte per gruppi e carnet per più concerti. Per informazioni tel. 02.76317176.
Prevendite (diritto di prevendita Euro 1,80):
Circuito Vivaticket
www.vivaticket.it
Call center (servizi a pagamento): Vivaticket 899.666.805 (from outside Italy: +39.041.2719035) e Seat Pagine Gialle 89.24.24 (attivo 24 ore su 24)
Punti vendita Vivaticket, elenco alla pagina http://www.vivaticket.it/canali_vendita.php
Supermercati Ipercoop (Bonola, Baggio, Metropoli, Piazzalodi, Centro Sarca, Vignate, Crema, Cantù, Vigevano) e Coop Superstore (Milano via Arona e via Palmanova, Settimo, Desio, Cassano, Bergamo, Brescia via Mantova, Pavia, Varese, Cremona via del Sale), presso il punto soci.
 
Sede del concerto
Chiesa di San Pietro in Gessate
piazza San Pietro in Gessate MM San Babila, tram 9, 23, 12, 27, bus 54, 60, 73, 77, 84, 94
Per informazioni:
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 – 20122 Milano – tel e fax 02.76317176 – e-mail lacappellamusicale@libero.it
sito www.lacappellamusicale.com e www.lacappellamusicale.it – twitter @lacappellamusic
Facebook: www.facebook.com/LaCappellaMusicale
 
Direzione Artistica: Maurizio Salerno
Coordinamento e comunicazione: Lucia Olivares, Luana Castelli, Claudia Succu, Amerigo De Crescenzo

 

PROGRAMMA
Biagio Marini Sonata seconda a 3
(1594-1663)
 
Claudio Monteverdi Laudate Dominum
(1567-1643)
 
Biagio Marini Al sonno
Sonata a 3 sopra “Fuggi dolente core”
Alla luna
Natività di Christo
 
Tarquinio Merula Sonata cromatica
(1595-1665) Canzonetta spirituale sopra la Nanna
Ciaccona
 
Claudio Monteverdi Exulta filia Sion
 
Barbara Strozzi O Maria
(1619-1677)
 
Domenico Gabrielli Ricercare sesto
(1651-1690)
 
Biagio Marini Passacaglio a 3
 
Rupert Ignaz Mayr Salve Regina
(1646-1712)
 
Johann Hyeronymus Kapsberger Toccata arpeggiata
(1580-1651)
 
Dietrich Buxtehude O dulcis Jesu
(1637-1707)

 

Harmonices Mundi, Bozen Baroque Orchestra diretta da Claudio Astronio, nasce nel 2004, composta prevalentemente di musicisti che vivono in Trentino Alto Adige e che si sono distinti per la loro attività musicale con i più prestigiosi gruppi di musica antica di questi anni.

Dal 2006 ha realizzato una prima assoluta di un oratorio inedito di Leopold Mozart scoperto presso l’archivio francescano di Bolzano e inciso per Amadeus e dei Mottetti per due soprani, alto, doppia orchestra e doppio coro di Antonio Vivaldi, fino al recente il Trionfo del Tempo e della Verità e i Duetti Italiani di Georg Friedrich Händel. Tra le produzioni discografiche spiccano l’oratorio San Giovanni Battista di Alessandro Stradella, che ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti dalle riviste specializzate in Europa e USA e i Concerti a 5 di Tomaso Albinoni realizzati ancora per Amadeus.

Tra le produzioni teatrali l’opera Orfeo ed Euridice di Christoph Willibald Gluck con regia di Graham Vick e diretta da Claudio Astronio; la Passione secondo San Matteo di Johann Sebastian Bach in una realizzazione di teatro – danza con la regia di Hans Martin Scholder e le coreografie dell’étoile brasiliana Ismael Ivo. Le recenti incisioni dell’integrale dei concerti per cembalo e orchestra di Wilhelm Friedemann Bach, dell’oratorio La Susanna di Alessandro Stradella e i duetti italiani di Händel con Gemma Bertagnolli e Susanne Rydén hanno dato ulteriore risonanza al gruppo anche negli USA e in Giappone ottenendo critiche e recensioni entusiastiche. 
Harmonices Mundi tiene regolarmente concerti nei più prestigiosi festival in tutta Europa ed è attualmente impegnato nella realizzazione discografica delle opere vocali da camera e degli Oratori di Alessandro Stradella, con Emma Kirkby, Gemma Bertagnolli, Susanne Rydén, Martin Oro e Sergio Foresti.

 

Rossella Croce, Esther Crazzolara (violini)

Alessandro Palmeri (violoncello)

Pietro Prosser (liuto)

Claudio Astronio (cembalo, organo e direzione)

 

Inizialmente, Emma Kirkby non si aspettava di diventare una cantante professionista. Prima come studentessa a Oxford, poi come insegnante, ha sempre cantato per passione in cori e piccoli gruppi, sentendosi a proprio agio nel repertorio rinascimentale e barocco. Si è unita al Taverner Choir nel 1971 e nel 1973 è iniziata la sua lunga collaborazione con il Consort of Musicke. Ha preso parte alle prime registrazioni della serie Decca Florilegium, con Consort of Musicke e Academy of Ancient Music, in un periodo in cui non esisteva una vocalità di soprano specifica per la musica antica. Ha, quindi, dovuto trovare il suo personale approccio, con un grande aiuto da parte di Jessica Cash a Londra e dei direttori, cantanti, colleghi e strumentisti con cui ha lavorato negli anni.
Emma si sente privilegiata per esser stata capace di costruire rapporti di lungo termine con gruppi da camera e orchestre, in particolare London Baroque, Freiburger Barockorchester, L’Orfeo (di Linz), l’Orchestra of the Age of Enlightenment e, adesso, con alcuni gruppi più giovani come Palladian Ensemble e Florilegium.
Ad oggi, ha all’attivo oltre cento registrazioni di diversi generi, dalle sequenze di Hildegarda di Bingen ai madrigali del Rinascimento italiano e inglese, cantate e oratori del Barocco, lavori di Mozart, Haydn e J. S. Bach. Recenti registrazioni includono Händel: Opera Arias and Overtures 2 per Hyperion, le Cantate nuziali di Bach per Decca, le Cantatas 82a and 199 di Bach per Carus; e quattro progetti per BIS: con London Baroque, uno di mottetti di Handel e uno della musica di Natale di Scarlatti, Bach e altri; con la Royal Academy Baroque Orchestra, la prima registrazione del recentemente riscoperto Gloria di Händel; e con il Romantic Chamber Group of London, Chanson d’amour: canzoni della compositrice americana Amy Beach, morta nel 1944.
Ancora più recenti: un’antologia, Classical Kirkby, ideata ed eseguita con Anthony Rooley, per l’etichetta BIS, 2002; Cantatas di Cataldo Amodei, sempre per BIS, 2004; con Fretwork, canzoni di William Byrd, per Harmonia Mundi USA, 2005; Scarlatti Stabat Mater con Daniel Taylor, per ATMA, 2006; Honey from the Hive, canzoni di John Dowland, con Anthony Rooley, per BIS, 2006, e Musique and Sweet Poetrie, sempre per BIS, 2007; canzoni con liuto dall’Europa con Jakob Lindberg.
Nel 1999 Emma è stata nominata artista dell’anno dagli ascoltatori di Classic FM Radio; nel novembre 2000 è stata insignita dell’Ordine dell’Impero Britannico e nel 2007 è stata lieta di essere inclusa nella lista d’onore per il compleanno della Regina per la nomina a Dama Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico.
Nell’aprile 2007, BBC Music Magazine, in un sondaggio per trovare “i più grandi soprani”, ha posizionato Emma al decimo posto. Sebbene tali cose siano inevitabilmente provinciali, parziali, controverse e obsolete non appena sono pubblicate, lei è soddisfatta del riconoscimento che ciò implica per un approccio al canto che valorizzi ensemble, chiarezza e precisione accanto ai più ovvi fattori di volume e presentazione. Nonostante tutta l’attività di registrazione, Emma preferisce i concerti dal vivo, soprattutto il piacere di eseguire i programmi preferiti con i colleghi; ogni occasione, ogni sede e ogni pubblico si combineranno per creare qualcosa di nuovo da questo meraviglioso repertorio.

 

Musicista poliedrico, Claudio Astronio affianca l’attività di solista all’organo e al clavicembalo a quella di direttore d’orchestra e dirige il gruppo Harmonices Mundi con strumenti originali con il quale si esibisce presso i più prestigiosi festival di musica antica di tutto il mondo.
È stato solista invitato e direttore di varie orchestre internazionali tra le quali Mahler Chamber Orchestra, Moskow Symphonic e ha tenuto recital in prestigiose sale e festival tra Europa, Canada, USA e Giappone.
Ha collaborato e collabora con artisti come Emma Kirkby, Gustav Leonhardt, Gemma Bertagnolli, Martin Oro, Susanne Rydèn, Yuri Bashmet.
Nel 2007 ha debuttato come direttore d’opera con Don Giovanni di Mozart e Orfeo e Euridice di Christoph Willibald Gluck con la regia di Graham Vick, oltre a Dido & Aeneas di Henry Purcell, La Serva Padrona di G. B. Pergolesi e la Passione secondo Matteo di Johann Sebastian Bach in una versione teatrale con coreografie di Ismael Ivo.
Ha inciso per l’etichetta Stradivarius e attualmente incide per Brilliant Classics: i suoi CD sono stati insigniti da numerosi premi presso le più importanti riviste specializzate italiane ed estere come Gramophone, Musica, CD Classica, Amadeus, Classic Voice, Alte Musik Aktuell, Diapason, Repertoire, El País, Ritmo, Diverdi, Goldberg, Le Monde de la musique, Continuo e Fanfare (USA). Per Brilliant Classics si sta dedicando all’incisione integrale delle opere per tastiera di Wilhelm Friedemann Bach e delle opere vocali di Alessandro Stradella.
Tra i suoi interessi musicali anche il jazz e la contaminazione tra mondi musicali diversi: ha vinto per due anni consecutivi il Premio Recanati per la canzone d’autore 1996 e 1997, ha lavorato con la Banda Osiris e collabora stabilmente con la cantante jazz Maria Pia de Vito, Paolo Fresu e Michel Godard.
È docente di clavicembalo e tastiere storiche al Conservatorio di Trapani.