Premio Nazionale Città di Loano. L’evento il 26 e il 27 settembre

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Album MaggioIl Premio Nazionale Città di Loano, il più importante riconoscimento per la musica popolare italiana, si svolgerà il 26 e il 27 settembre 2015. In attesa della manifestazione, il cui programma non è ancora stato reso noto dagli organizzatori, sono stati annunciati i vincitori delle varie categorie. Le notizie diffuse sono interessanti, perché, in termini generali, riflettono l’attenzione dei giurati (ricordiamo che la giuria del Premio è composta da sessanta giornalisti) nei confronti delle varie e differenti declinazioni del panorama delle musiche popolari del nostro paese. Scorrendo la classifica e i riconoscimenti, infatti, emerge l’attenzione che è stata dedicata alle nuove proposte, ma anche ai lavori che si sono distinti per l’equilibrio e la coerenza che caratterizza la loro struttura e, di riflesso, la ricerca e l’organizzazione messe in campo dagli artisti interessati. Il premio “Premio Miglior Album 2014″ è stato assegnato a “Maggio” di Riccardo Tesi e Banditaliana (pubblicato da Visage Music/Materiali Sonori). Il “Premio alla Carriera 2015” andrà al suonatore di launeddas Luigi Lai, con le seguenti motivazioni: “A Luigi Lai per la sua insostituibile testimonianza, artistica e umana, che unisce tradizione e divulgazione culturale. Discendente diretto della scuola dei suonatori di launeddas e del patrimonio musicale e culturale che arriva da Villaputzu, in Sardegna, ha saputo mantenere vivo l’interesse per uno strumento che ha ripreso il suo tragitto nella contemporaneità, in buona parte grazie alla sua tenace opera di insegnante e divulgatore”. Premio alla carriera per la band occitana Lou Dalfin, a coronamento di una lunga carriera caratterizzata dalla ricerca e dalla sperimentazione. Gli altri album premiati sono i seguenti: “Live” (Autoproduzione) di Orchestra Bottoni; “Crescendo” (Visage Music/Materiali Sonori) di Duo Bottasso; “Ansema” (Felmay) di Tre Martelli & Gianni Coscia; “Festa italiana” (Helikonia/Egea) di Lucilla Galeazzi e “Isula ranni” (Finisterre) di Unavantaluna; “Amada” (Autoproduzione) di Renato Sette/Elva Lutza; “Mozart a sud di Napoli” (Radici Music/Egea) di Nando Citarella; “Stundai” (Felmay) di Liguriani; “Canciari patruni ‘un è l’bittà” (Contro Records) di Salvo Ruolo e “Xena Tango” (CNI) di Roberta Alloisio.