Sistemi e tecnologie utilizzati nella costruzione della fisarmonica

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Meccanica fisarmonica - le vociViene presentata una schematica analisi delle tecnologie utilizzate nei singoli reparti delle aziende per la costruzione delle fisarmoniche e in particolare elencati le attrezzature, i macchinari, i materiali e i componenti. Tuttavia sono da tenere presente le seguenti note:

  1. le definizioni, i sistemi e le terminologie sono riferiti alle fabbriche marchigiane che nei primi anni Cinquanta hanno visto notevoli cambiamenti con l’avvento di più moderne tecnologie meccaniche e con l’uso di nuovi materiali;
  2. i compo- nenti, la somma delle parti e i materiali riportati fanno riferimento al modello standard di una fisarmonica a 120 bassi e 41 tasti, tipo pianoforte;
  3. non sono stati presi in considerazione i modelli con componenti che sostituiscono il legno con l’alluminio.

 

Falegnameria

Il reparto falegnameria prevede due distinte categorie di segatori che danno origine allo strumento musicale: il primo, chiamato “segantino”, ha il compito di selezionare e sgrossare le grandi tavole di legno in lunghezza e dimensioni utili all’uso, mentre il secondo “segante”, detto seghino, di elevata capacità professionale, è il vero realizzatore dei pezzi lignei a misura. Viene cioè costruita la prima forma della fisarmonica, mentre gli altri pezzi vengono distribuiti ai reparti di ebanisteria, meccaniche, soniere, tastiera e rifinitura.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Sega circolare a disco con tavola mobile inclinabile, sega a nastro, piallatrice a filo e spessore, fresatrice o toupies, affilatrice con mola smeriglio, lame a disco, frese a disco a profilo costante, dischi oscillanti, attrezzi per allicciare.

  • Materiali e componenti

Compensato di pioppo, mogano, okoumé, pioppo e faggio da mm.4 ÷ 5 a 3/5 strati, da 6 ÷ 8 mm. a più strati, essenze varie di pioppo, abete, acero, mogano, noce scuro americano, faggio, betulla, ontano e placcaggi sottili.

 

Reparto ebanisteria o reparto casse

Gli addetti a questo reparto sono chiamati cassari e hanno il compito di assemblare tutte le parti, già tagliate a misura dal reparto falegnameria, che formano la struttura dello strumento musicale. Questi modellano, stuccano e levigano i pezzi in modo perfetto, per consegnare poi questi componenti della fisarmonica al reparto di impiallacciatura.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Fresatrice verticale (copiatrice) attrezzata, rotone circolare a carta abrasiva, toupies, carteggiatrice, pentola elettrica per colla, viti, utensili da taglio, morsetti, frese a disco a profilo invariabile, attrezzi vari a tracciare, scalpelli, coltelli normali e a petto, pialle e pialletti a suola metallica, saette o punte, raspe, lime, rasiere, martelli, ceppi per carteggiare, raschietti, cacciaviti, punteruoli, pennelli, segacci, grappe a molla.

  • Materiali e componenti

Carte abrasive, colla alla gelatina, colla vinilica, stucchi parti in legno e compensato forniti dal reparto falegnameria

  • Note

Il reparto potrebbe ricorrere alla falegnameria per l’uso di alcuni macchinari.

 

Reparto tastiera

Il reparto tastiera prevede due tipi di specializzazioni: un primo operaio è addetto alla preparazione, mentre il secondo, detto tastieraro, al montaggio. La preparazione viene realizzata prevalentemente con le parti fornite dalla segheria con l’impostazione della guida e della contro guida sull’apposito schienale, nonché la messa in prova di tutti i tasti con le dovute palette (i tasti bianchi) fino all’incollaggio dei due blocchi laterali. Dopo la dovuta numerazione della serie e della progressività dei tasti, la tastiera viene consegnata al reparto ebanisteria per incorporarla nella cassa del manuale destro, mentre i tasti vengono trasferiti al reparto lucidatura. Una tastiera a 41 tasti tipo pianoforte comprende 645 pezzi di cui 164 pezzi lignei oltre cinque tipi tra collanti e componenti. Per la realizzazione di una tastiera si utilizzano 20 diversi materiali.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Fresatrice verticale (copiatrice), sega circolare, trapano elettrico, trapano a mano a petto, pentola per colla a caldo, pennelli, pinze tonde, frese a misura, morsetto spingi spillo, pinze piane, paletta per distribuire la colla, coltello, fornello elettrico, tronchesine, martello, grappe, punte elicoidali, raschiatore, numeratore.

  • Materiali e componenti

Schienale, blocco guida e contro guida, guida delle molle, tasti in metallo, tasti in legno, spille in acciaio, Ø 2,5, blocchi laterali, celluloide per palette, listello di battuta tasti, sopramanico, collante, colla vinilica a caldo, listelli da inserire tra i tasti bianchi, semenze o rivetti, carta abrasiva, molle a balestra, valvole, panno e pelle, cera preparata, diesis, cachemire, materiale di rifinitura per valvole.

  • Note

Anche questo reparto ricorrere alla falegnameria per l’utilizzo di alcuni macchinari.

 

Impiallacciatura

Fino al primo ventennio del Novecento circa, le strutture esterne delle armoniche venivano realizzate con legni pregiati in massello, ma anche con legno meno pregiato placcato con sostanze di pregio oppure abbellite con verniciatura o laccatura. Con l’entrata in uso della celluloide e le conseguenti nuove tecniche applicative, la struttura esterna viene realizzata per lo più interamente in legno compensato, rivestita completamente in celluloide di diversi e svariati colori, assumendo un nuovo e diverso aspetto. Il rivestimento con la celluloide (impiallacciatura) richiede esperienza e abilità per la perfetta incollatura, senza dar luogo ad una superficie con ondulazioni e sacche d’aria. Il lavoro può essere svolto da uomini o da donne, chiamati impelliccini.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Vasca metallica o in cemento, pennello, pennellessa, coltello, forbici, rasiera, rullo o martello da impiallacciatore, chiffon di cotone o segatura di legno.

  • Materiali e componenti

Celluloide nei colori prescelti, collante appropriato a base di acetone e acqua.

 

Reparto raschiatura – lisciatura – lucidatura

Il reparto è generalmente composto da tre sezioni: impiallacciatura (vedi sopra), lisciatura e lucidatura. Dopo il dovuto essiccamento della celluloide, tutte le parti della fisarmonica impiallacciate (traforo, cassa bassi, cassa canto…) passano alle fasi di lavorazione di raschiatura, lisciatura e di lucidatura. Le prime due permettono rispettivamente di spianare ed eliminare ogni asperità della celluloide con una apposita rasiera ben affilata nonché di carteggiare con carte abrasive finissime. La lucidatura si ottiene passando i componenti della fisarmonica ricoperti di celluloide su apposite pulitrici elettriche munite di spazzole rotanti impregnate di paste abrasive, lucidanti e brillantanti. Gli addetti a queste operazioni sono chiamati raschiatori e lustrini.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Rasiera, pietra ad olio, ceppo per carta abrasiva, apposito morsetto per la tenuta delle casse, pulitrice elettrica a spazzole rotanti, brunitoio per rizollatura.

  • Materiali e componenti

Carta abrasiva fina di diverse misure.

 

Reparto soniera
Il reparto ha la funzione di realizzare, assemblare e montare su entrambi i manuali (casse del canto e cassa dei bassi) i sonieri occorrenti per la fisarmonica. Questi, detti anche soniere, possono essere costruite con diversi sistemi: stampate, fresare normali o con greca.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Sega circolare, toupies, pialla filo spessore, pentola elettrica per colla a caldo, vaschetta elettrica per contenere colla, attrezzi speciali per tagli in pendenza, frese a misura, corteggiatrice, stampi in incollaggio lime, pennello, pialletta a mano, punteruoli, cacciaviti.

  • Materiali e componenti

Essenze lignee differenti: abete, faggio, noce…, placcaggio per le anime, colla a caldo e vinilica, carta abrasiva, viti, smorlette, placchette ferma soniere, vernici lucidanti.

  • Note

Le parti segate a misura possono essere fornite dal reparto ebanisteria. Per realizzare una muta di soniera per fisarmonica 41 tasti occorrono 150 parti in legno di 4 diverse essenze, con diversi tipi di collante, una vernice lucidante, 7 smorlette, 7 placche e 22 viti.

 

Montaggio registri dei bassi

A differenza del passato, allorché i registri della fisarmonica richiedevano una minuziosa e non facile preparazione per i suoi molteplici componenti, oggi il lavoro è limitato ai soli componenti effettuati da parte del “registraro”, poiché il meccanismo commutatore viene completamente fornito e montato sul fondo in una sezione del reparto officina.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Differenti meccanismi e stampi nel reparto officina, pinze, cacciavite, trapano a mano, martello.

  • Materiali e componenti

Lamiera, ottone, bronzo fosforoso, celluloide o materiale plastico, viti, rivetti, boccole tornite.

  • Note

Un registro a 4 voci con 11 effetti dispone di 132 pezzi realizzati con 7-8 materiali diversi.

 

Reparto meccaniche

La meccanica costituisce una delle parti più complesse della fisarmonica, per cui apprendere questa lavorazione ed acquisire una buona esperienza richiede molti anni di apprendistato. Costruire una meccanica tradizionale a 120 bassi con ammortizzatore significa preparare, assemblare e incorporare circa 1886 parti costituite da 17 materiali diversi, una parte dei quali forniti dal reparto officina e una parte da quello della falegnameria. Sono inoltre indispensabili diversi collanti e solventi come colofonia, cera d’api, olio paglierino, vinavil e olio lubrificante. L’addetto a questa specializzazione, prettamente maschile, è chiamato meccanicaro.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Pennello, martello, cacciavite, punteruolo, pinze tonde, pine piane, fornello per cera, attrezzo per realizzare le molle, paletta per distribuire la cera, torciferri di tipo diverso, piccolo stampo su bilanciere per forare i pistoni delle armonie, bucatore per pistoni dei bassi, coltello, lima, trapano elettrico, svasatori, segaccio, pinze speciali per infilare le molle, piccoli stampi particolari.

  • Materiali e componenti

Differenti listelli lignei, spille, ripetini, acciaio armonico, valvole, supporti, caprette, forchette, catorcetti, placchette seghette, guide, fermacatorcetti, traversine, pistoncini, puntine o piccoli perni, cilindri plastici, feltri, celluloide, pelle, cantoni di alluminio, feltro per boccole, carta decorativa, viti, semenze, carta abrasiva, scamoscina finta pelle.

  • Note

Per lo più non sono necessari macchinari, poiché tutti i componenti lignei sono forniti da altri reparti.

 

Reparto preparazione e montaggio voci

Mentre nelle piccole imprese o nel lavoro artigianale le prestazioni relative al montaggio delle voci avvenivano esternamente, le medie e le grandi ditte di fisarmoniche dispongono di reparti speciali muniti di cabine individuali per la prima intonazione e per l’accordatura. Era inoltre presente una sezione per effettuare l’impellatura e l’inceratura delle voci. L’addetto alla preparazione e montaggio delle voci si chiama “vociarolo”.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Intonazione: provino, corista, stuzzicatore, lima a triangolo.

Impellatura: forbici, lamella per spalmare il collante.

Inceratura: pentolino, fornello elettrico, paletta.

Accordatura: diapason, lima a taglio fine, raschietto in acciaio, stuzzicatore, ganci ad uncino, saldatore, manticiotto.

  • Materiali e componenti

Pelle speciale, collante, contropelle di acciaio, cera, colofonia, olio paglierino, pelle di ricambio, collante.

 

Reparto rifinitura

Nella fisarmonica la rifinitura è prevalentemente l’operazione di assemblaggio finale, compreso il montaggio dei piccoli accessori sia di quelli indispensabili che di quelli meno necessari. Nel reparto si effettua la stagnatura, il montaggio del traforo e dei pulsanti dei registri, oltre al logo e al nome della ditta fabbricante. Più precisamente sono necessari serramantici, porta tracolle, manale, pettorale per master, velo per le mascherine, fondino coprimeccanica, coprispilla, piedini per il coprimeccanica, eventuali ritocchi di vernice, abbellimento al traforo con filetti o applicazioni varie

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Trapano a mano elettrico o ad aria compressa, punteruolo, cacciavite, martello, pennello, lima, tronchesino.

  • Materiali e componenti

Spilli, filetti di pelle, colla vinilica, serra mantici, portatracolle, pettorale, sottoviti, pomelli e ghiere per traforo, tasti registri e collante specifico, manale, vite e scatola tendimanale, rivetti, velo per il traforo e fondino, piedini per fondino, vernici, eventuali abbellimenti, nome e blasone della ditta, viti.

 

Incisione – Decorazione

Salvo qualche eccezione, queste lavorazioni particolari vengono svolte da artisti artigiani. Gli stessi fabbricanti di fisarmoniche ricorrono a loro per richiedere disegni particolari e personalizzati.

L’incisione e la decorazione nella fisarmonica è l’arte di incidere in incavo un disegno od altro sulla celluloide, adornandolo con smalti e perline di diversi colori incastonate. Delle volte si effettuano degli intarsi sulla celluloide o in supporti lignei, pezzi o scaglie di materiali rari e pregiati come la madreperla, la tartaruga o altro. Nome, città, disegni vari si ricavano anche mediante la traforatura.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Bulino, ciappole, mola e pietra ad olio per l’affilatura, fornello a piastra elettrico, pinzette, trapano a mano, punte elicoidali, mascherine riproduttrici di disegni o nomi, pennello, seghetto da traforo, punta per incidere.

  • Materiali e componenti

Seghette da traforo, vernici colorate alla nitrocellulosa, perline di diversi colori e misure, essenze lignee diverse.

 

Reparto collaudo

Il collaudo finale della fisarmonica richiede un’esperienza generica, ma una piena conoscenza dello strumento e delle sue strutture. Oltre alle nozioni di accordatura, il collaudatore è maggiormente favorito se è in grado di suonare la fisarmonica. Nel collaudo si attua la verifica totale della perfetta funzionalità del suono, della tastatura, stagnatura, rifinitura, ecc., senza escludere alcuna parte dello strumento. Per questo reparto non sono previsti macchinari, attrezzature, materiali o componenti specifici, ma tutti possono essere indispensabili.

 

La fabbricazione delle voci

La fabbricazione delle voci viene normalmente effettuata da ditte altamente specializzate, le quali forniscono i cosiddetti giochi di voce. La scelta delle voci è abbastanza diversificata e va dal tipo puramente a mano, al tipo a mano, all’imitazione a mano, esportazione, super, commerciale… Gli addetti alla fabbricazione delle voci sono classificati in stampisti, operai alla tranciatura, vociaroli.

  • Attrezzature e macchinari del reparto

Fresatrici, cesoiatrici, rettificatrici, forgiatrici, presse eccentriche, piallatrici, lisciatrici, chiodatrici, bilancieri, macchine speciali personalizzate per diverse fasi lavorative come la rettifica delle asole, triangolo, lime piane, martello, incudine, stuzzicatore.

  • Materiali e componenti

Alluminio duro in lastra, alluminio per fusione a conchiglia, ottone in lastra, alluminio dolce in lastra vari spessori, acciaio svedese blù, acciaio nastrino inox spessore 0,50 ÷ 0,55 in durezza HRC 53, contropelli (balestrine) in acciaio C98 temperato lucido spessore 0,05, chiodini (ribattini) in acciaio C10 ricotti a 300/400°, stagno, piombo, paste saldanti, tele smeriglio, lubrificanti.

 

Reparto mantici

Questo reparto comprende tre sezioni: il montaggio, effettuato dal manticiaio che provvede in fase successiva a corredarlo di appositi angoli metallici, una prima donna (manticiaia) con la mansione di applicare la stoffa, i rombi in pelle e la pizzatura di legatura e una seconda donna (bordoratrice) addetta al rivestimento esterno del mantice. La piegatura del cartone viene effettuata quasi da sempre da artigiani esterni.

  • Attrezzature

Lunga morsa per la piegatura del foglio di cartone, trancia manuale o elettrica per il taglio, pulitrice a motore per la lucidatura degli angoli, pressa o strettoia, pentola elettrica per colla a caldo, raspa, coltello, squadra, marcatoio a punta, pennello.

  • Materiali

Stoffa di cotone a trama fitta, stoffa raso o altro, dermoide o pergamene, pelli ovine e caprine, angoli metallici, cartone, colla a caldo, colla di destraina o farina.

 

Reparto officina meccanica

Questo reparto è presente esclusivamente nelle medie e grandi aziende e ha la mansione di produrre stampi, tranciare parti per voci, componenti diversi e accessori vari per la fisarmonica, fondi, registri e alcune parti tornite. Il reparto è fornito di molteplici macchinari per la preparazione dei principali componenti per la fisarmonica ad esclusione di quelle per la produzione di parti particolari.

Alcuni reparti dispongono di una sezione separata attrezzata per la galvanostegia.

  • Materiali

Acciaio, alluminio, lamiera, ottone, bronzo, trafilati in ferro ottone e alluminio.

 

(tratto da Fisarmoniae Novembre-Dicembre 2009)

Fisarmoniae