Venerdì l’apertura del Wow Folk Festival con Ayom

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Venerdì si apre la terza edizione con la contaminazione tra Forrò Mior e Jabu Morales
Ayom, unione di culture al Wow Folk Festival

 

AyomCASTELFIDARDO – Un progetto di musica “mestiza” e transoceanica: Ayom è “il Signore della musica” che abita nel suono del tamburo e che, con diversi nomi, è comune a molte culture del mondo. La sua forza simbolica ben rappresenta lo spirito del progetto musicale che unisce America Latina, Africa e Mediterraneo. L’apertura del Wow Folk Festival organizzato dall’assessorato alla cultura in collaborazione con Pro Loco, aziende del settore fisarmonica e vari esercizi commerciali, regala subito una sferzata di originalità, ritmo ed energia. Reduce dagli spettacoli di Bruxelles, Hannover e Firenze, venerdì alle 21.30 in piazza della Repubblica (Auditorium San Francesco in caso di maltempo, ingresso libero) approda “Ayom”, live che nasce dall’incontro del gruppo portoghese dei Forró Miórcon la forza poetica della cantante, compositrice e percussionista afro-brasiliana Jabu Morales. Voci, suoni e mani che raccontano il Brasile, tessono la poesia melodica del Mediterraneo, riportano all’ancestralità dell’Africa e all’effervescenza del sud America. Il risultato è una musica senza frontiere che si muove tra ritmi brasiliani (forró, samba, maracatu, carimbó, ijexá.) contaminandosi con la creatività oriunda della diaspora africana (cumbia, calypso, merengue, guaguancó, semba, coladeira, funaná.), con influenza melodica del Mediterraneo. Un sorprendente viaggio sonoro verso la fusione delle armonie, ritmi e melodie dei diversi orizzonti musicali grazie a Jabu Morales (voce e percussioni), Alberto Becucci (fisarmonica), Pedro Bastos (chitarre), Timoteo Grignani (zabumba e percussioni), Walter Martins (triangolo e percussioni).

 

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