“Goethe è qui!” (4ª parte)
“Questo sì che sarebbe un lavoro!” […] Ma…” Quel “ma” avrebbe prevalso. Un diniego tutt’altro che lapidario, anzi, piuttosto, sofferto, ma un diniego. Dopo grande e lungo tormento, il responso (…)
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“Questo sì che sarebbe un lavoro!” […] Ma…” Quel “ma” avrebbe prevalso. Un diniego tutt’altro che lapidario, anzi, piuttosto, sofferto, ma un diniego. Dopo grande e lungo tormento, il responso (…)
Sono trascorsi dieci anni dall’incontro a Teplitz e non si può certo affermare che la relazione fra Goethe e Beethoven si sia evoluta. Nel maggio del 1822, il compositore scrive nuovamente al (…)
La lettera dell’aprile 1811, con la quale Beethoven aveva chiesto a Goethe, con grande umiltà, un giudizio sulle musiche di scena per l’Egmont (“Anche se fosse di biasimo sarà proficuo per me(…)
Teplitz, luglio 1812. Ludwig van Beethoven sta trascorrendo un periodo di vacanza e di cura nella cittadina termale boema. Spera che quelle acque salutari possano aiutarlo nella cura contro la (…)
Una firma a quattro mani suggella il secondo Manifesto musicale di Franco Casavola. Al suo fianco, nella stesura di Le sintesi visive della Musica (1924), c’è Sebastiano Arturo Luciani (…)
Il 1913 non è solo l’anno di Russolo, ma anche quello di “Lacerba” e dei suoi ideatori. Mentre il pittore-musicista dà alle stampe L’arte dei rumori – quarto manifesto del futurismo musicale (…)
Darius Milhaud, Alfredo Casella, Igor Stravinsky, Arthur Honegger, Manuel de Falla, Maurice Ravel, Sergej Djaghilev, Piet Mondrian. Un parterre d’eccezione per un concerto davvero fuori dall’ (…)
Curioso che sia stato un pittore a scrivere quelle che molti hanno reputato essere pagine decisive per il futurismo musicale e per la musica – e la musicologia – del Novecento in generale (…)
Il Vocabolario Treccani online recita così: “quadratura s. f. [dal lat. tardo quadratura, der. di quadrare «ridurre a quadrato»]. […] In musica, la formazione di una melodia strofica che si (…)
“COME MARE SQUARCIATO D’ESTATE” Il futurismo musicale (seconda parte) Nel marzo del 1911, cinque mesi dopo aver pubblicato il Manifesto dei musicisti futuristi, Francesco “Balilla” Pratella torna sul tema con La musica futurista – Manifesto tecnico. Come lascia chiaramente intendere il titolo, si tratta, stavolta, dell’esposizione di argomentazioni dettagliate, che entrano nel merito delle […]