Inserito nella prestigiosa stagione concertistica dei Docenti del Conservatorio, il variegato ed impegnativo programma nella prima parte comprendeva 2 opere per clavicembalo, “La Poule” tratta dalle Nouvelles Suite di Jean Philippe Rameau e la brillante Sonata K 545 di Domenico Scarlatti, una fedelissima trascrizione dello stesso Del Cont del terzo movimento del primo concerto per pianoforte e orchestra di Felix Mendellshon, il bellissimo Canone op. 56 n. 4 per pianoforte con pedaliera di Robert Schumann, un brillante e inedito studio per pianoforte dell’ultimo Rossini e la celebre Czardas di Vittorio Monti nella elaborazione del russo Yaschevich.
La seconda parte, dedicata al repertorio originale, compredeva la Suite par accordeon del franco rumeno Marius Constant, Omaggio a Stravinskij dell’ukraino Runchac, la Danza Ukraina del cosacco Viacheslav Semionov e Disco-tango del finlandese Petri Makkonen.
Vivissimi i consensi del pubblico ricambiati da Del Cont con “Saeta”, tratta dalla Suite n. 3 di Belociski.