Personaggi principali i due giovanissimi virtuosi della fisarmonica Lorenzo Albanese e Daniele Carabetta, ma sono stati molto apprezzati anche Massimo Signorini, docente al Conservatorio di Avellino, l’Orchestra Ase’ della scuola Suzuki di Asti allievi della brava e conosciuta Elena Enrico, il Trio in Cassotto provenienti da Aosta, la Fisorchestra Bruno Zaggia.
La presenza presso l’Ala Mercatale degli espositori ha attirato molti curiosi ma soprattutto fisarmonicisti e “addetti ai lavori”. Abbiamo assistito a esibizioni estemporanee durate quasi quanto un concerto: erano infatti a disposizione del pubblico un parco di strumenti dalle caratteristiche più svariate.
Le ditte Cooperfisa di Vercelli e Verde di Leinì hanno dato disponibilità a partecipare a un progetto unico e raro presentando le proprie creature: in Piemonte non esiste manifestazione simile. Purtroppo non esistono neppure cattedre di fisarmonica nei quattro Conservatori di Musica presenti nella regione: gli studenti sono costretti a viaggiare. Torino, Alessandria, Cuneo e Novara non prevedono l’insegnamento di questo strumento nell’offerta formativa dei rispettivi Istituti.
Si ringraziano il Sindaco prof.ssa Tina Assalto per aver accettato con entusiasmo di sostenere il progetto e l’Assessore Fabrizio Casassa per la fattiva collaborazione e aver contribuito alla realizzazione del Lanzofestival.
Questa “Festa della fisarmonica” ha portato alla cittadina di Lanzo Torinese musica, visibilità, cultura ed entusiasmo.