Di certo però non è così scontato primeggiare in una competizione con dei pari età di valore assoluto provenienti da tutto il mondo e, ancora una volta, il talento e l’abnegazione sua e del bravissimo insegnante Danilo Di Paolonicola, hanno fatto si che il già ricchissimo palmarès del fisarmonicista di Borgorose (RI) si fregiasse di un altro prestigiosissimo titolo.
Matteo si è imposto nella prova finale, dove spiccano anche i nomi di altri due bravissimi italiani, Emanuele Viti (scuola Gianluca Pica) e Francesco Scarselli (scuola Renzo Ruggieri), rispettivamente terzo e quarto classificato, interpretando tre brani sapientemente arrangiati dal M° Danilo Di Paolonicola e, nello specifico Tango pour Claude di Richard Galliano, Anna Polka e La mazurka di Migliavacca nella versione di Eric Bouvelle.