ENZO BELLINA: il Cavaliere udinese della Bella Musica – A 75 anni dalla prematura scomparsa, Udine ha ricordato il grande musicista soprannominato “IL MAGO della FISARMONICA”
Quest’anno ricorrono i 75 anni dalla sua scomparsa ed è stato ricordato, all’interno della Sala Ajace (nel Municipio di Udine), con una mostra/convegno e con alcune esecuzioni musicali delle sue composizioni più famose, grazie al contributo dell’Associazione “Amici della Fisarmonica del Friuli Venezia Giulia” presieduta da Luigino Squalizza, con il sostegno del Comune di Udine. La città che gli ha dato i natali e che Enzo Bellina in molte occasioni ha animato non solo con le sue doti artistiche, ma anche e sopratutto grazie alle sue capacità umane, gli ha reso il dovuto e sentito ricordo.
Un ragazzo prodigio Enzo, un musicista dalle mani d’oro, un fisarmonicista eccezionale da tenere testa a fenomeni superlativi del calibro di Gorni Kramer (c’è ancora chi ricorda di aver ascoltato Bellina a eseguire la Celebre Mazurka di Migliavacca con la fisarmonica, solo con la mano sinistra esclusivamente con i bassi dello strumento; al tempo un esecuzione quasi impossibile, solo per grandi virtuosi …).
Un cavaliere, come veniva e viene ancora nominato, un mago del mantice, l’asso della fisarmonica che sbalordiva per il suo virtuosismo fuori misura, una musicalità straordinaria abbinata ad abilità esecutive e compositive da artista completo, tanto da essere stato tra i primi friulani a registrare un 78 giri con il suo “Trio Bellina”.
Molti sono i brani scritti da Bellina e presto diventati celebri, tra questi Radio Tolosa, La Bora de Trieste, Danza Ungherese, La marcia Julia (dedicata ai fratelli, e amici deceduti in guerra), Belliniana, Viva l’Armonica, Sulle rive del Cormor, Ricordi di Parigi e Quadriglia in re min. Amato da tutti, non solo per le sue indubbie doti di musicista, ma anche per la sua bontà, generosità e allegria, amato dalle donne per la sua bellezza e un fascino si dice irresistibile, il ragazzo Bellina, sostenuto dal commerciante di dischi Pietro Vicario Del Fabbro, apre negli Anni ’30 una scuola di musica in via Vittorio Veneto a Udine, istituisce la prima fisorchestra friulana ed impartisce lezioni a molti appassionati nel tinello di casa sua, in via Pradamano.
Il convegno è stato impreziosito dall’esposizione di una rara collezione di fisarmoniche storiche, tra cui quelle appartenute a Enzo e al padre Massimo Bellina (fisarmonicista e riparatore di strumenti) che ideò anche alcuni prototipi di fisarmoniche a bassi sciolti. Tra i tanti cimeli esposti, uno strumento proveniente dall’Australia e uno da Parigi, dove erano emigrati alcuni suoi allievi, poi spartiti, manoscritti di Bellina, articoli di riviste e giornali dell’epoca e una copia del disco 45 giri ristampato nel 1954. Particolarmente suggestiva anche l’esibizione di due suoi allievi (ora ultra ottantenni) per testimoniare che è bene raccogliere e custodire, nella volontà di approfondire la vita e l’opera di questo grande artista del Friuli.
A tal proposito, l’Associazione Amici della Fisarmonica del FVG, ha fatto richiesta ufficiale di intitolare una via cittadina a Udine proprio al Maestro Enzo Bellina e, in futuro, anche di collocare un busto (in marmo o in bronzo) in un parco della città.
Dott. Alessio Screm – Musicologo