Le due grandi aree della progettazione di ARTIficio SONORO riguardano la produzione musicale legata al concertismo e la formazione didattica. Quindi, il progetto di produzione musicale “Scrivere per fisarmonica”, che coinvolge compositori e interpreti con particolare attenzione ai musicisti under 30 e che in rete prevede la creazione di nuovi repertori con il coinvolgimento diretto degli interpreti, la circolazione internazionale, la pubblicazione delle partiture e la produzione discografica. Parallelamente, il progetto che si occupa di formazione e aggiornamento continuo dei musicisti nella connessione tra il concertismo e la didattica, con workshop, seminari e giornate di studio, progetti di ricerca, documentazione e pubblicazione.
Il tutto anche in interazione con importanti realtà europee, nella modalità prevista da EcVet (diversa dall’abituale Erasmus in ambito accademico): learning by doing, peer to peer, ovvero una formazione professionale continua attraverso la condivisione e lo scambio con pari professionalità, oppure, talvolta nel caso dei più giovani, l’osservazione e l’interazione con professionalità consolidate da maggiore esperienza.
Aprile e maggio vedono, invece, altre residenze importanti. Riccardo Pugliese è stato accolto alla Hochschule fuer Musik di Trossingen, grazie alla generosa collaborazione di Hans Maier, per un’esperienza densa di attività: masterclass, ascolto delle lezioni di fisarmonica e di altre discipline, condivisione con docenti e studenti dei processi di studio solistico e cameristico, tirocinio attivo, ascolto delle lezioni di pedagogia e didattica, consultazione della biblioteca e conoscenza della cultura tedesca con particolare riferimento alla musica con fisarmonica.
Il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi ha accolto, invece, Patrizia Angeloni, fisarmonicista, docente di Fisarmonica nei Conservatori di Latina e di Terni, nonché direttore artistico di ARTIficio SONORO e due compositori di generazioni differenti: Paolo Rotili con il suo allievo Davide Di Francescantonio. Con la collaborazione di Vincent Lhermet, professore della classe di fisarmonica, è stato realizzato un workshop condiviso sulle prassi esecutive, sulle performance techniques, sui nuovi repertori e sulla progettazione della diffusione della nuova musica firmata dai compositori italiani che stanno scrivendo per ARTIficio SONORO.
In corso in questi giorni la mobilità di Massimo Signorini, concertista e docente di Fisarmonica presso il Conservatorio di Avellino, accolto dall’eclettico Daniel Stratznig per la sua visita e condivisione con le Musik Schulen Wien e con la classe di fisarmonica del MUK (Università di Musica e Arte della città di Vienna) guidata da Grzegorz Stopa.
Castel Ritaldi (Perugia) si prepara, invece, ad accogliere, nel mese di luglio, i nuovi atelier estivi di ARTIficio SONORO, dedicati ai fisarmonicisti, utili tanto alla formazione e al perfezionamento, quanto alla selezione per la partecipazione ai futuri progetti artistici.
Intorno ad ARTIficio SONORO e IAC si sono raccolti patrocini e collaborazioni. Ricordiamo qui, tra gli altri: Comune di Prato, Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Verdi” di Prato, Camerata Strumentale di Prato, Comune di Castelfidardo, AMMA, GAMO Ensemble e iMusicSchool Roma.
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