Con IAC la fisarmonica di ARTIficio SONORO si apre all’Europa
Nuovi repertori e didattica tra Parigi, Trossingen, Vienna, Bruxelles, Prato, Roma, Tallinn
Continua l’attività dei musicisti partecipanti agli atelier e ai progetti artistici di ARTIficio SONORO – atelier internazionale, per Italian Accordion Culture (IAC), nell’ambito della formazione professionale continua finanziata dallo speciale programma EcVet di Erasmus+.
Le due grandi aree della progettazione di ARTIficio SONORO riguardano la produzione musicale legata al concertismo e la formazione didattica. Quindi, il progetto di produzione musicale “Scrivere per fisarmonica”, che coinvolge compositori e interpreti con particolare attenzione ai musicisti under 30 e che in rete prevede la creazione di nuovi repertori con il coinvolgimento diretto degli interpreti, la circolazione internazionale, la pubblicazione delle partiture e la produzione discografica. Parallelamente, il progetto che si occupa di formazione e aggiornamento continuo dei musicisti nella connessione tra il concertismo e la didattica, con workshop, seminari e giornate di studio, progetti di ricerca, documentazione e pubblicazione.
Il tutto anche in interazione con importanti realtà europee, nella modalità prevista da EcVet (diversa dall’abituale Erasmus in ambito accademico): learning by doing, peer to peer, ovvero una formazione professionale continua attraverso la condivisione e lo scambio con pari professionalità, oppure, talvolta nel caso dei più giovani, l’osservazione e l’interazione con professionalità consolidate da maggiore esperienza.
Ricordiamo qui le diverse mobilità realizzate tra marzo e aprile: le residenze dei fisarmonicisti Matilde Toni, Davide Iadicicco e Rocco Cannizzaro e dei compositori Lorenzo Marino e Paolo Catenaccio all’Accademia di Tallinn; la residenza a Bruxelles di Carlo Sampaolesi con Ictus Ensemble per la creazione di una nuova composizione con il violinista Victor Guaita; il viaggio musicale del compositore Alessio Mastrorillo a Latvia e alla Tallinn Music Week per uno speciale progetto incentrato sull’ambisonic sound system; la residenza del compositore Nicolas Tzortzis al Palazzo della Musica di Prato per il progetto di coproduzione con GAMO Ensemble.
Aprile e maggio vedono, invece, altre residenze importanti. Riccardo Pugliese è stato accolto alla Hochschule fuer Musik di Trossingen, grazie alla generosa collaborazione di Hans Maier, per un’esperienza densa di attività: masterclass, ascolto delle lezioni di fisarmonica e di altre discipline, condivisione con docenti e studenti dei processi di studio solistico e cameristico, tirocinio attivo, ascolto delle lezioni di pedagogia e didattica, consultazione della biblioteca e conoscenza della cultura tedesca con particolare riferimento alla musica con fisarmonica.
Il Conservatorio Nazionale Superiore di Musica e Danza di Parigi ha accolto, invece, Patrizia Angeloni, fisarmonicista, docente di Fisarmonica nei Conservatori di Latina e di Terni, nonché direttore artistico di ARTIficio SONORO e due compositori di generazioni differenti: Paolo Rotili con il suo allievo Davide Di Francescantonio. Con la collaborazione di Vincent Lhermet, professore della classe di fisarmonica, è stato realizzato un workshop condiviso sulle prassi esecutive, sulle performance techniques, sui nuovi repertori e sulla progettazione della diffusione della nuova musica firmata dai compositori italiani che stanno scrivendo per ARTIficio SONORO. Paolo Rotili ha presentato il proprio lavoro compositivo in un seminario dal titolo “Il tempo e la memoria” per la classe di composizione di Stefano Gervasoni. Non solo musica e tecniche, ma anche storia del pensiero, visioni e idee condivise tra i due compositori. E ancora, la condivisione della vita universitaria, la consultazione della biblioteca, l’ascolto di concerti, gli incontri con altri docenti e quello con Yannael Pasquier, capo dipartimento di Scrittura, Composizione e Direzione d’orchestra, per un incontro condiviso sull’intera organizzazione degli studi, della produzione e della disseminazione musicale parigina.
In corso in questi giorni la mobilità di Massimo Signorini, concertista e docente di Fisarmonica presso il Conservatorio di Avellino, accolto dall’eclettico Daniel Stratznig per la sua visita e condivisione con le Musik Schulen Wien e con la classe di fisarmonica del MUK (Università di Musica e Arte della città di Vienna) guidata da Grzegorz Stopa.
Intanto, a Roma, nella sede della iMusicSchool, si prepara il quarto Atelier “Scrivere per fisarmonica”, questa volta con la residenza del trio estone composto da Mari Poll-Novakovic, violino, Momir Novakovic, fisarmonica, Virgo Veldi, saxofono e tredici compositori invitati alla collaborazione per la scrittura di musica nuova che vedrà produzione ed esecuzione in Estonia e in Italia.
Castel Ritaldi (Perugia) si prepara, invece, ad accogliere, nel mese di luglio, i nuovi atelier estivi di ARTIficio SONORO, dedicati ai fisarmonicisti, utili tanto alla formazione e al perfezionamento, quanto alla selezione per la partecipazione ai futuri progetti artistici.
Intorno ad ARTIficio SONORO e IAC si sono raccolti patrocini e collaborazioni. Ricordiamo qui, tra gli altri: Comune di Prato, Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Verdi” di Prato, Camerata Strumentale di Prato, Comune di Castelfidardo, AMMA, GAMO Ensemble e iMusicSchool Roma.
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