“È stato un grande onore per me – spiega Matteo Petronio – essere ospite al Festival International de l’Accordéon. Mi sono trovato molto bene, le persone sono calorose e dimostrano sempre il proprio amore per la musica e per la fisarmonica. Ho avuto il piacere di conoscere gli altri tre invitati del Festival, vale a dire Stas e il duo russo, tutti molto simpatici e socievoli, nonché grandi artisti. Come in ogni concerto si impara sempre qualcosa e si migliora sempre di più, sia nell’interazione e l’impatto con il pubblico, sia nel modo di presentarsi sul palco. Tutte piccole cose che poi, sommate alla prestazione, che ovviamente resta sempre la cosa principale, fanno l’insieme del concerto”.
Il Festival è da sempre un evento di rilievo a livello internazionale in cui si sono esibiti artisti del calibro di Ludovic Beier e Peter Soave e ha l’obiettivo di far scoprire al pubblico lo strumento in diversi stili: classico, varieté e jazz.