Le recensioni di S&M: CHECK YOUR SOUL – The Double Decker Quartet

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CHECK YOUR SOUL

The Double Decker Quartet

Etichetta discografica: Improvvisatore Involontario

Anno produzione: 2017

di Stefano Dentice

 

Check your soulFascinazioni ascetiche che si intersecano simbioticamente con una raffinatezza espressiva di pregevole fattura. Check Your Soul è il nuovo capitolo discografico firmato The Double Decker Quartet, formazione costituita da Achille Succi (clarinetto basso), Sebastiano Meloni (pianoforte), Massimo Spano (contrabbasso) e Roberto Migoni (batteria e percussioni). I sette brani che compongono la tracklist scaturiscono dalla feconda materia grigia di Spano. What About A Country Boy è una composizione surreale, particolarmente pervasiva. L’illuminante eloquio di Succi è snocciolato con lodevole sapienza e gusto,  in cui pondera e pesa ogni singola nota per poi pigiare il pedale dell’acceleratore, attraverso alcune scorribande cromatiche, solo quando realmente necessario. Il mood di Close Room è carezzevole, serafico. L’incedere di Meloni è regale, ben scandito, colmo di pause che danno ampio respiro alle sue frasi. Il clarinettista dà vita a un’elocuzione fluente, materica, supportata dal comping stimolante e mai asfittico architettato dal tandem Spano-Migoni che interagisce costantemente con Succi. Dear Friend è un brano onirico, pullulante di suspense emozionale. Il discorso improvvisativo di Meloni è torrenziale, locupletato da svariate finezze armoniche assai intriganti. Check Your Soul è un album di estremo interesse, in orbita contemporary jazz, nel quale feeling, costante e bramosa ricerca dell’interplay e unità d’intenti rappresentano l’autentica pietra angolare dell’intero lavoro.