La masterclass di Paolo Forte nell’ambito del progetto “Sementi / Alta Formazione per Giovani Promesse”
Le lezioni del fisarmonicista incentrate sul lavoro creativo
“Quivivo” è una esperienza di formazione teatrale guidata da Elisa Menon, fondatrice e direttrice artistica della compagnia teatrale Fierascena a Gorizia e dintorni. All’interno di un progetto particolare denominato “Sementi / Alta Formazione per Giovani Promesse”, dal 1 al 4 luglio, a Dolegna del Collio, si terrà una masterclass del fisarmonicista Paolo Forte.
Un’attività, questa, che si propone in modalità un po’ diversa dai tradizionali corsi di perfezionamento estivi, intanto perché è uno dei mattini che compone il “Quivivo – Festival di Teatro naturalmente vicino”, poi perché è gratuita (restano a carico dei partecipanti le spese di viaggio, vitto e alloggio). Il Master, il cui scopo è quello di proporre nuove modalità di apprendere e utilizzare le conoscenze tecniche e teoriche, avrà un carattere esperienziale e sarà incentrato sul lavoro creativo.
I partecipanti saranno chiamati ad acquisire gli strumenti che stanno alla base di una piena espressione dell’identità artistica personale, a studiare la creatività come elemento su cui poggia l’esecuzione tecnica e mettere alla prova, nella pratica, la propria capacità di costruire e condividere con il pubblico un prodotto artistico originale. Al termine della masterclass gli iscritti eseguiranno un concerto happening all’interno del Festival Quivivo per il quale riceveranno una retribuzione. Quindi, la masterclass non è dedicata al perfezionamento tecnico o interpretativo di brani musicali esistenti, bensì allo studio e alla pratica della composizione di nuova musica, sia scritta che improvvisata. Il lavoro si svolgerà in gruppo e in micro-gruppi che svilupperanno le loro proposte in parallelo. I materiali artistici prodotti confluiranno in un concerto che verrà eseguito per il pubblico del Festival il giorno 4 luglio. Per partecipare occorre saper suonare già la fisarmonica (ognuno secondo il proprio percorso di crescita musicale) e non aver più di 35 anni di età.
PER INFORMAZIONI
Paolo Forte è nato nel 1988 e inizia a studiare fisarmonica all’età di otto anni con il M° Adolfo Del Cont. Diplomatosi in Conservatorio, prosegue il suo percorso formativo con lo studio della musica etnica, folk e altri generi. Suona in Eurovisione al “Dukat Fest” in Banja-Luka (Bosnia Erzegovina) e si esibisce in Portogallo, Francia, Ungheria, Russia, Germania, Grecia, Austria, Finlandia e Svizzera. Ha collaborato con lo scrittore Mauro Corona, col giornalista Toni Capuozzo, col cantautore friulano Luigi Maieron, con Moni Ovadia, Bruno Pizzul, con David Riondino, Pino Roveredo, Gioele Dix, Philippe Daverio, Paolo Rumiz e Angelo Floramo. Nel contesto del “Roland V-Accordion Festival 2012”, ha ottenuto il primo premio nazionale con l’esecuzione di brani di sua composizione ed è stato selezionato, come unico italiano, per le finali mondiali di Roma tenutesi all’Auditorium Parco della Musica. In questa occasione ha anche conseguito il premio WebTv in qualità di musicista più votato dal pubblico, eseguendo, nuovamente, brani di sua composizione. Suona nel quartetto multietnico Safar Mazì, con i quali ha inciso il disco Safar e, successivamente, Thalassa. Assieme alla pianista e compositrice Giulia d’Andrea, ha portato in scena la fiaba musicale Ali’ e i 40 Babà al teatro comunale di Ferrara. Ha suonato per il premio Terzani, per il festival “Vicino Lontano”, nella galleria Tina Modotti affiancando Paolo Youssef con i suoi scatti e al Teatro Nuovo Giovanni da Udine per la premiazione di Sorj Chalandon, per l’evento “Lagoon Sunset 2016“ ideato da Mario Maffucci (storico dirigente RAI), Daniele Marcassa (Phil Fresh) e Giuliano Vantaggi (presidente del Comitato “Piave Unesco”). Ha inciso Al Buio, un album solista con brani originali. Ha composto la colonna sonora per il film Menocchio prodotto da Nefertiti Film con Rai Cinema, e per il docufilm Ulderica frute di mont del regista Stefano Giacomuzzi, presentato al Pordenone DocsFest e in onda su Rai 3. Ha realizzato l’album Tempo, registrato in Scozia all’interno di un enorme ambiente sotterraneo riconosciuto come il luogo col più lungo riverbero al mondo.