Dal 27 Agosto al 3 Settembre – X Festival Adriatico Mediterraneo

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Chiusura affidata al concerto dei fratelli Eugenio ed Edoardo Bennato 

Ad Ancona il X Festival Adriatico Mediterraneo nel nome di Giulio Regeni

 

Barcelona Gypsy BalKan OrchestraNe siamo più che certi. È una edizione di lusso quella che il direttore artistico Giovanni Seneca ha disegnato per i dieci anni del “Festival Adriatico Mediterraneo” che Ancona ospiterà dal prossimo 27 Agosto fino al 3 Settembre.

Otto giorni all’insegna di concerti, incontri con analisti e giornalisti, dibattiti sulle tematiche più scottanti legate ai Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.

Una manifestazione ricchissima di una ottantina di eventi (dunque non solo musicali) dove troveremo anche laboratori e proiezioni che permetteranno ai partecipanti di scoprire gli aspetti più reconditi dell’Adriatico, da Ancona alla sponda Balcanica, fino alle storie del Sud del mondo e delle aree di crisi.

L’impostazione resta quella di sempre. “Adriatico Mediterraneo –  ci dice il suo creatore – esplora la ricchezza di espressioni creative e culturali del mare a cavallo tra Europa, Africa e Medio Oriente, con un sguardo particolare ai rapporti tra Italia e Balcani. Le iniziative programmate toccano le culture che si intrecciano. Il tutto esplorato con la curiosità di ritrovare i fili che uniscono popoli e culture, piuttosto che le fratture che li separano”.

 

PREMIO ADRIATICO MEDITERRANEO

Non a caso il Festival si aprirà proprio nel ricordo del giovane ricercatore Giulio Regeni recentemente assassinato in Egitto.

“Assegnare il premio alla sua memoria vuole dire innanzitutto continuare a chiedere, con forza, verità a giustizia per Giulio Regeni” – dice il direttore artistico Seneca – “L’uccisione di Giulio, la sua ferocia, i depistaggi e le menzogne hanno scoperchiato il vaso di Pandora dei diritti non solo in Egitto ma in tutta l’area Mediterranea. Per un festival come Adriatico Mediterraneo, che da sempre insiste su questi temi, è naturale unirsi a tutti coloro, in primis i familiari del giovane, che chiedono non solo di sapere cosa è successo davvero in quei giorni in Egitto, ma che i diritti umani siano il punto imprescindibile per il futuro di quest’area”.

A ritirare il premio ad Ancona arriveranno proprio i genitori di Giulio, Paola e Claudio Regeni che insieme al legale della famiglia Ballerini, stanno tentando da allora di avere non una verità, ma la verità. Alla consegna del premio seguirà un incontro pubblico.

 

I CONCERTI ALLA CORTE DELLA MOLE E ALL’ARCO DI TRAIANO

Per gli appassionati di musica c’è solo l’imbarazzo della scelta. Partiamo proprio dal colpo finale. Il concerto del 3 Settembre che vedrà insieme i fratelli Edoardo ed Eugenio Bennato. L’esibizione sarà una prima assoluta.

“Per il decimo anniversario del festival siamo riusciti a creare un incontro straordinario tra due anime della cultura musicale napoletana: Edoardo ed Eugenio da tempo non si trovavano insieme sullo stesso palco e il concerto alla Corte della Mole sarà dunque un’occasione unica per ascoltare insieme due grandi voci, certamente diverse tra loro ma di altissimo livello, della musica napoletana e mediterranea” ha sottolineato Giovanni Seneca.

Nella fascia serale l’apertura il 27 Agosto è stata invece affidata, nel bellissimo spazio della Mole vanvitelliana, ai Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, gruppo che nasce nella capitale catalana, ma che è composto da musicisti di diversi paesi che si uniscono intorno alle sonorità balcaniche e klezmer. Domenica 28 Agosto sarà protagonista, in esclusiva per l’Italia, uno dei maggiori interpreti di flamenco a livello mondiale: Antonio Fernández Montoya “Farruco”, modello per Vogue, ballerino per Madonna, danzatore di riferimento di Paco De Lucia. Lunedì 29 Agosto il concerto alla Corte della Mole porta al centro del palco i drammi dei migranti che attraversano il Mediterraneo grazie a “Un Canto Clandestino” che vedrà voci e musiche sui testi del finalista al Premio Strega Mimmo Sammartino. È riservato al jazz il concerto di martedì 30 Agosto con protagonisti Baba Sissoko e Antonello Salis i quali fonderanno ritmi africani e sonorità jazz in uno spettacolo pirotecnico.

Mercoledì 31 Agosto sarà una serata dedicata a Napoli grazie al concerto di Peppe Barra, tra storie partenopee e sonorità contemporanee. Giovedì 1 Settembre una grande del teatro italiano, Pamela Villoresi, incontra un grandissimo della musica, Gioacchino Rossini, tra i racconti della vita del compositore e le sue musiche. Venerdì 2 Settembre la penultima serata alla Mole vede protagonista, anche in questo caso in esclusiva nazionale, un gioiello della musica Balcani, i Mostar Sevdah Reunion, maggiori interpreti internazionali della musica tradizionale bosniaca.

Come sempre l’Arco di Traiano sarà il luogo deputato ai concerti all’ora dell’aperitivo e quest’anno si alterneranno interpreti in particolare della musica del Sud Italia e dell’area balcanica, mentre tutte le sere vi sarà spazio per la musica classica e d’ascolto con talenti emergenti e affermati.

 

GLI INCONTRI CON I GIORNALISTI

Numerosi i giornalisti ed i testimoni diretti che saranno presenti ad Ancona per raccontare il loro Medio Oriente. Nei salotti buoni della città troveremo Domenico Quirico della Stampa ed Amedeo Ricucci, inviato speciale della Rai (28 Agosto). Pierfrancesco Curzi (29 Agosto). Da segnalare il ciclo denominato “Diritti e Rovesci” che vedrà lunedì 29 Agosto protagonista Ernesto Pagano, regista di Napolislam, martedì 30 Agosto Ludovic Mohamed Zahed, imam parigino dichiaratamente omosessuale, mercoledì 31 Agosto Paolo Flores D’Arcais, direttore di Micromega, per un incontro su laicità e senso del sacro, giovedì 1 Settembre due membri del collettivo Raqqa is being slaughtered silently, che dal 2014 rappresenta una delle poche fonti provenienti dai territori controllati da ISIS, venerdì 2 Settembre Marco Ansaldo, giornalista di Repubblica, per un incontro sulla libertà di informazione in Turchia e sabato 3 Settembre la politologa statunitense Asma Barlas, con la giornalista del Corriere della Sera Viviana Mazza per un confronto sui diritti delle donne. Guarderanno invece all’Adriatico Matteo Tacconi e Ignacio Coccia che, insieme alla giornalista triestina Barbara Gruden, presenteranno il loro ultimo lavoro “Mare Corto” (30 Agosto).

 

CON GLI SCRITTORI SI AFFRONTANO I TEMI DI ATTUALITÀ

I temi più caldi saranno esaminati con l’aiuto degli scrittori. Per capire meglio cosa sta succedendo in questi mesi intorno al Mediterraneo ne parlerà lunedì 29 Agosto Valerio Calzolaio, autore di “Libertà di Migrare” (Einaudi) insieme al filosofo Telmo Pievani. Martedì 30 Agosto, sempre in tema di migrazioni, la giornalista e scrittrice Francesca Ghirardelli racconta il suo “Solo la luna ci ha visti passare” (Mondadori). Giovedì 1 Settembre è in calendario l’incontro con la giovane Chaimaa Fatihi, autrice di “Non ci avrete mai” (Rizzoli). Venerdì 2 Settembre arriva invece la battaglia, reale, di Karim Franceschi con il suo “Il combattente” (Bur). Si parla ancora di Isis sabato 3 Settembre con Alessandro Orsini, Direttore del Centro per lo Studio del Terrorismo dell’Università di Roma “Tor Vergata” e autore di “Isis. I terroristi più fortunati del mondo e tutto ciò che è stato fatto per favorirli” (Rizzoli). Sempre sabato 3 Settembre lo sguardo si allarga oltre il Mediterraneo e il Medio Oriente grazie ai racconti di Andrea Angeli, giornalista e diplomatico, che presenta “Kabul-Roma andata e ritorno (via Delhi)” (Rubbettino). Chi ama la storia d’Italia non può perdersi l’incontro di venerdì 2 Settembre con Antonio Calabrò, autore di “I mille morti di Palermo” (Mondadori). Da segnalare inoltre la partecipazione di Vincenzo Macrì, Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Ancona e di Pasquale Barreca, questore vicario di Ancona e sarà l’occasione per discutere di mafia e criminalità organizzata anche nel presente.

Fuori dagli schemi due presentazioni che si terranno giovedì 31 Agosto e sabato 3 Settembre. Il primo libro è un fumetto “In fondo alla speranza” (Comma 22) realizzato da Nicola Gobbi eJacopo Frey. Il secondo incontro è invece con Giorgia Garberoglio, scrittrice e giornalista autrice di “Amalia” (Feltrinelli)

 

IL PROGRAMMA MUSICALE IN DETTAGLIO

  • SABATO 27 AGOSTO

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Migala in concerto

Davide Roberto (voce – percussioni varie), Emilio Quaglieri (chitarra – saz baglama), Emanuele Lituri (basso), Mario Peperoni (violino), Pasqualino Ubaldini (chitarra – bouzouki – sax baglama – oud – basso fretless).

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 10

Barcelona Gypsy BalKan Orchestra

Sandra Sangiao (voce), Joaquìn Sánchez Gil (clarinetto), Mattia Schirosa (fisa), Julien Chanal (chitarra), Dimitri Skidanov (c. basso), Stelios Togias (percussioni), Oleksandr Sora (violino).

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Duo Granatiero – Pompilio

Veronica Granatiero (voce), Luciano Pompilio (chitarra). Musiche di De Falla, Rodrigo, Agustin Barrios. La vocalità classica e popolare in lingua spagnola.

 

  • DOMENICA 28 AGOSTO

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Babbutzi Orkestar in concerto

Gabriele Roccato (voce), Mariella Sanvito (violino), Luca Butturini (chitarra), Ivan Lo Giusto (basso), Massimo Pirdda (trombone), Andrea Migliarini (batteria), Daniele Di Marco (fisarmonica). Ritmi balcanici si mescolano a sonorità rock e punk nella Balkan Sexy Music della Babbutzi Orkestar.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 10

Farruco – “Por un sueño” – “A dream” (esclusiva nazionale)

Antonio Fernandez Montoya “Farruco” (danza, chitarra e voce), Zambullo (voce), Antonio Villar (Gordo) – voce, Polito (cajon), Roman (chitarra). Ballerino per Madonna, modello per Vogue, danzatore di riferimento per Paco De Lucia, Antonio Fernández Montoya “Farruco” è soprattutto uno dei più grandi interpreti di flamenco a livello mondiale.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Duo Nova – Sollini

Giuseppe Nova (flauto), Marco Sollini (pianoforte). Musiche di Faurè, Poulenc, Messiaen. Francia antica e contemporanea. A scandire il percorso saranno le musiche di Donizetti, Schubert, dello stesso Sollini, di Piazzolla e inifne di Poulenc.

 

  • LUNEDI 29 AGOSTO

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Uaragniaun con Daniele Di Bonaventura in concerto

Maria Moramarco (voce, chitarra), Luigi Bolognese (chitarra – mandoloncello), Silvio eot (percussioni – voce), Filippo Giordano (violino – viola), Nico Berardi (zampogna – quena – charango), Michele Bolognese (mandolino – tammorre), Nanni Teot (tromba – flicorno), Daniele Di Bonaventura (bandoneon). Suoni e danze della Puglia.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 5

Mimmo Sammartino – “Un canto clandestino”

Mimmo Sammartino (testi e voce), Valerio Sammartino (percussioni), Bartolo Telesca (chitarra), Giovanna D’Amato (violoncello), Giovanni Montecalvo (pianoforte). “Un Canto Clandestino” è tratto da “Un canto clandestino saliva dall’abisso” di Mimmo Sammartino, giornalista e scrittore, ed è una trasfigurazione lirica di fatti realmente accaduti.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Lino De Venuto & Real Duo: “La valigia magica” – Pensieri, musiche e versi

Lino De Venuto (voce recitante), Luciano Damiani (mandolino), Michele Libraro (chitarra) – Musiche e letture assemblate per creare un viaggio che lambisce idealmente tutte le coste del Mediterraneo, dal Golfo di Napoli alle terre spagnole.

 

  • MARTEDI 30 AGOSTO

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Zastava Orkestar in concerto

Diego Rossi (sax baritono), Graziano Barbi (tenor sax), Gabriele Barbi (trombone a culisse), Matteo Sclavi (gran cassa), Alessandro Chiavoni (rullante – percussioni), Andrea Radi (percussioni), Giulio Barbi (tromba & front man), Simone Bocci (tromba), Piero Bronzi (sax contralto), Camilla Florita (sax soprano), Federica Ceccherini (clarinetto). Dalla Maremma ai Balcani: quello della Zastava Orkestar è un viaggio fatto di musica popolare, di strumenti rigorosamente acustici, di live tutti da ballare tra ritmi scatenati, teatro improvvisato, giocoleria. Un’esibizione che non a caso trova il suo ambiente ideale nelle feste di strada, in cui pubblico e artisti si muovono insieme e nessuno spettatore riesce a restare passivo.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 5

Duo Baba Sissoko & Antonello Salis

Baba Sissoko (tamani – n’goni – voce), Antonello Salis (pianoforte – fisarmonica – tastiere). Inedito, tellurico incontro fra due musicisti tra i più effervescenti della scena jazz internazionale, per un concerto “senza reti”, dove ritmi tradizionali africani e improvvisazione jazz si fondono in uno spettacolo pirotecnico e pieno di energia creativa.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Claus Boesser Ferrari – Heiko Plank

Claus Boesser Ferrari (chitarra), Heiko Plank (plank guitar). Chitarre sperimentali.

Due virtuosi della chitarra insieme per un concerto che dal Centro Europa guarda a sud, al Mediterraneo.

 

Lazzaretto (ore 23) – ingresso libero

Montoya DJ Set

Jhon William Castaño Montoya è un giovane musicista che passa dal violino all’elettronica.
Nei suoi live calibra i bit informatici dei calcolatori e le rigorose composizioni classiche contemporanee.
Qui la voce umana si mescola a un’alchimia di strumenti e field recording, intrico elettronico di tutti gli elementi; legno, vetro e metalli risvegliano le vibrazioni primigenie della musica.

 

  • MERCOLEDI 31 AGOSTO

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Newpoli in concerto “Suoni e colori dalla Campania”

Angela Rossi (voce – castagnette), Carmen Marsico (voci – castagnette), Fabio Pirozzolo (tamburello, tamburo a cornice, doumbek, cupa cupa, voce), Björn Wennås (chitarra battente, chitarra classica, mandola), Roberto Cassan (fisarmonica, tamburo a cornice), Daniel Meyers (flauti, ocarina, ciaramella, zampogna, doumbek, castagnette), Karen Burciaga (violino, lira, chitarra rinascimentale), Sean Farias (basso elettrico e acustico). Un concerto in cui è impossibile stare fermi: i ritmi ancestrali delle musiche del Sud Italia si mischiano con i suoni delle diverse aree del Mediterraneo in una danza frenetica.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 10

Peppe Barra

Paolo Del Vecchio (chitarra, mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte, fisarmonica), Ivan Lacagnina (percussioni), Sasà Pelosi (basso), Giorgio Mellone (violoncello). Peppe Barra è la napoletanità più autentica, è Napoli nel significato più profondo: tradizione popolare e cultura alta si intrecciano, con richiami al passato e sonorità contemporanee che trovano una sintesi perfetta nella versatilità del cantante e attore.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Duo Zamuner – Sbeglia

Emilia Zamuner (voce), Maria Sbeglia (pianoforte). Recital di canzoni napoletane.

 

  • GIOVEDI 1 SETTEMBRE

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Paolo Giaro quintet in concerto

Paolo Giaro (chitarra e voce), Raffaele Damen (fisarmonica), Eliana Melone (voce), Carlo Colocci (sassofoni), Massimiliano Tonelli (contrabbasso). Dall’Adriatico alle Americhe: è la rotta percorsa da migliaia di migranti tra ‘800 e ‘900. Molti di loro si stabilirono tra Argentina e Uruguay, contribuendo alla nascita del tango.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 5

Pamela Villoresi “Soiree Rossini”

Pamela Villoresi (voce), Sergio Patria  (violoncello), Elena Ballario (pianoforte). Una grande protagonista del teatro italiano incontra un grandissimo della storia musicale.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Eloisa Cascio

La pianista casertana, une delle più promettenti pianiste italiane, eseguirà musiche di Corelli, Ravel, Rachmaninov. Un programma appositamente centrato sul mare e sulle influenze mediterranee nella musica classica.

 

  • VENERDI 2 SETTEMBRE

Arco di Traiano (ore 19.30) – ingresso libero

Radicanto in concerto

Fabrizio Piepoli (canto – basso – percussioni), Maria Giaquinto (canto), Giuseppe De Trizio (chitarra – mandolino), Adolfo La Volpe (chitarra elettrica – out – chitarra portoghese), Francesco De Palma (batteria e percussioni). I Radicanto sono un viaggio musicale che riporta alla luce suoni e storie di terra e di mare, attraverso la ricerca e la rielaborazione del patrimonio della tradizione popolare: canti d’acqua e canti rurali, di stagioni che si alternano in un’incessante dialogo con la vita di uomini e donne che si muovono sui bordi, sui confini.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 10

Mostar Sevdah Reunion in concerto (esclusiva nazionale)

Nermin Alukic (voce e chitarra solista), Gabrijel Prusina (piano), Ivan Radoja (violino), Adnan Zimic (chitarra ritmica), Marko Jakovljevic (basso), Senad Trnovac (batteria). Un gioiello da una terra martoriata dalla guerra: questi sono i Mostar Sevadh Reunion. Un gruppo di virtuosi artisti con la passione per la “sevdah”, l’antichissima forma musicale forse giunta nel Medioevo a seguito dell’arrivo dei Turchi in Bosnia.

 

Arco di Traiano (ore 23) – ingresso libero

Stèv – Tendts in Approdi

Sul tema portante dell’acqua si susseguiranno l’italiano Stèv e i greci Tendts, che sottoporranno gli spettatori a un percorso musicale con forti linee melodiche di ambient e indie dance romantica, in un fluido scorrere sonoro elettronico.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

“Medea la straniera” Musica e racconti.  A cura di Macerata Opera Festival

Maria Pilar (voce recitante), Trio Voyage (violoncello – violino – fisarmonica). Musiche di Galliano e Piazzolla.

 

  • SABATO 3 SETTEMBRE

Arco di Traiano (ore 19.00) – ingresso libero

Marina Mulopulos “Distichòs”

Paolo Del Vecchio (chitarra – mandolino), Luca Urciuolo (pianoforte – fisarmonica), Sasà Pelosi (basso acustico), Ivan Lacagnina (percussioni). Cantante italo greca che da molti anni lavora in modo sperimentale sulla voce come strumento, Marina Mulopulos è un’artista poliedrica. Scenografa, attrice, esperta pedagogica in Belle Arti, è dotata di un talento raro nella voce che riesce a padroneggiare in maniera esemplare.

 

Porto Antico (ore 20.00) – ingresso libero

Zigà in concerto sul rimorchiatore

Domenico Candellori (tamburello – tammorra), Federica Romanelli (voce – tamburello), Roberto Rosati (fisa), Matteo Maria Mariani – violino e sax; Nicola Grilli – basso. Una formazione marchigiana ma che guarda al Mediterraneo per un concerto che ridà vita a musiche e danze appartenenti a una tradizione millenaria.

 

Corte della Mole Vanvitelliana (ore 21.30) – ingresso € 20,00

Edoardo & Eugenio Bennato in concerto (esclusiva nazionale)

Con Edoardo Bennato: Raffaele Lopez (tastiere), Giuseppe Scarpato (chitarre), Gennaro Porcelli (chitarre), Roberto Perrone (batteria), Lorenzo Duenas Perez (basso). Con Eugenio Bennato: Ezio Lambiase (chitarre), Mujura (chitarra e basso), Sonia Totaro (voce e danza), Giustina Gambardella (percussioni), Mohammed Ezzaime El Alaoui (voce e viola).

 

Marina Dorica (ore 21.30) – ingresso libero

Orchestra Popolare del Saltarello in concerto

Diretta da Danilo Di Paolonicola. L’Orchestra Popolare del Saltarello nasce dalla ricerca e rivalutazione della tradizione musicale abruzzese, in particolare proprio quel saltarello che accompagnava i pastori nella transumanza: sul palco 16 musicisti e uno straordinario corpo di ballo ripercorrono i sentieri e i ritmi legati alla tradizione folk del territorio abruzzese, nel percorso tra i monti e il mare.

 

Pinacoteca Comunale (ore 23) – ingresso libero

Duo Apolidi

Carlo Maver (bandoneon, flauto) Marco Colonna (clarinetto basso, clarinetti). Musiche di Maver e Colonna. Musica passionale e malinconica, ma a tratti furente e sempre tesa alla scoperta di nuovi percorsi possibili. Abbracciando il suono e lo spazio che lo contiene.

 

Arco di Traiano (ore 23.30) – ingresso libero

TALE§ in etno/tribal (Djset – Italia)

TALE§, crew di djs ben radicata nel territorio, che prenderà spunto dalle influenze etno/tribal a cui si ispira la ragion d’essere del festival, andranno a stimolare attraverso i battiti deep, disco e techno le gambe e la pancia del pubblico.
Il tutto sarà condito da uno spettacolo visual d’eccezione orchestrato dai ragazzi dell’Antica Proietteria, maestri del mapping 3d, sotto la cornice storia dell’Arco di Traiano e dalla mostra/mercato carateristica che accompagna tutti gli eventi di Porto Bello.

 

Per gli appassionati l’intero programma della manifestazione lo si può consultare sul sito: www-adriaticomediterraneo.ue