Prosegue con successo la programmazione di Strumenti&Musica Festival
Il programma di venerdì 15 novembre
Ieri sera, 14 novembre, al Teatro Caio Melisso di Spoleto, il secondo appuntamento con Strumenti&Musica Festival 2024. Moni Ovadia e Marco Poeta hanno dato vita a Mediterraneo, uno spettacolo in musica e poesia tratto dall’opera letteraria Breviario Mediterraneo di Predrag Matvejevic. Il mare nostrum raccontato come luogo materiale e immateriale di incontri, scambi, conoscenza tra persone e culture diverse, per comprendere “l’altro”.
Oltre alle parole di Moni Ovadia e di Giulia Poeta (voce narrante), le note di Adriano Taborro (oud), Daniele Di Bonaventura (bandoneon) e di Marco Poeta (chitarra a 12 corde).
Un viaggio immaginario lungo le coste del Mediterraneo, anche attraverso l’evocazione di profumi e di storie senza tempo. Un racconto tra musica, poesia e tradizioni che unisce popoli e culture, esplorando il fascino delle terre lambite dal nostro mare.
Questa sera, 15 novembre, alle 21.00, al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti, un nuovo appuntamento da non perdere: la premiazione ed esecuzione in prima assoluta delle opere vincitrici del VI Concorso Internazionale di Composizione “Città di Spoleto” Premio Roberto Bruno.
Lucrezia Proietti (pianoforte), Ivano Battiston (fisarmonica).
A seguire, Ars Spoletium Prima – Musica Nuova per fisarmonica da concerto
Stefano Di Loreto (fisarmonica)
Fabrizio Causio (fisarmonica)
Prima esecuzione assoluta di Sinopie per fisarmonica sola del compositore Federico Di Santo.
A cura di Stefano Di Loreto.
SINOPIE
Duo Fabrizio Causio, Stefano Di Loreto Fisarmonica
Strumenti&Musica Festival – venerdì 15 novembre2024
PROGRAMMA
Wolfgang Amadeus Mozart (1756/1791) – EIN ORGEL-STÜCK FÜR EINE UHR KV608 [duo]
Johann Sebastian Bach (1685/1750) – AUS TIEFER NOT SCHREI ICH ZU DIR BWV 687 [solo Fabrizio Causio]
Sofija Asgatovna Gubajdulina (* 1931) – DE PROFUNDIS [solo Fabrizio Causio]
Vladislav Andreyevich Zolotaryov (1942/1975) – RONDÒ CAPRICCIOSO [duo]
Girolamo Frescobaldi (1583/1643) – CANZONA IV DAL SECONDO LIBRO DELLE TOCCATE [solo Stefano Di Loreto]
Federico Di Santo (* 1984) – SINOPIE (2024) prima esecuzione assoluta [solo Stefano Di Loreto]
Astor Piazzolla (1921/1992) – MICHELANGELO ’70 [duo] versione per due fisarmoniche di Fabrizio Causio
Ennio Morricone (1928/2020) – OMAGGIO A MORRICONE [duo] versione per due fisarmoniche di Fabrizio Causio
Federico Di Santo (* 1984)
Sinopie – per fisarmonica sola (2024)
Commissione ARTIFICIO SONORO
Le sinopie sono i disegni preparatori a muro degli affreschi che riemergono dietro di essi quando la pellicola pittorica cade parzialmente, o viene rimossa e trasferita su altro supporto (strappo murario). Seguendo questa suggestione, che risale ad alcuni lavori di Francesco Filidei, il pezzo è costituito da materiale tematico ben riconoscibile che si alterna, varie volte, a delle sue ‘sinopie’musicali: esse ne sono, per così dire, una versione in bianco e nero, un riflesso sbiadito, un’ombra, che del materiale tematico conserva solo il contorno, lo scheletro, ridotto ad esempio a deboli suoni percussivi o soffi d’aria. Ma il tema stesso non è presentato all’inizio del pezzo, bensì si costruisce gradualmente emergendo a frammenti da una rarefatta texture iniziale e compare per intero soltanto quasi a metà del pezzo, per poi tornare a disgregarsi progressivamente fino a perdersi nel nulla.
Gli interpreti:
FABRIZIO CAUSIO consegue il Diploma Accademico di II livello in discipline Musicali – Fisarmonica col massimo dei voti e la lode sotto la guida di Patrizia Angeloni presso il Conservatorio Statale Ottorino Respighi di Latina, integrando la sua formazione con masterclass e studi in ambito didattico. Nel 2013 è vincitore del premio “The world of accordion” (Castelfidardo) sezione musica classica e contemporanea e finalista al “TIM competition” (Parigi, 2014) con la formazione AccoEnsemble Quartet. È vincitore del 4° premio al “Premio Abbado” 2015, sezione fisarmonica, promosso dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e riservato agli studenti delle Istituzioni AFAM. Svolge un’apprezzata attività concertistica come solista e in formazioni cameristiche in ambiti diversi tra cui Festival Nuova Consonanza (Roma), Istituto Italiano di Cultura (Budapest), Istituto Italiano di Cultura (Hong-Kong), Festival Le Forme del Suono (Latina), Festival Suono Italiano. È docente di ruolo di Musica presso la Scuola Secondaria di Primo Grado.
STEFANO DI LORETO si forma alla Scuola di Fisarmonica di Patrizia Angeloni presso il Conservatorio “Ottorino Respighi” di Latina, diplomandosi con il massimo dei voti e la lode. Giovanissimo vincitore di alcuni concorsi di esecuzione fisarmonicistica, già finalista al “Premio Nazionale delle Arti 2012”, è vincitore assoluto della settima edizione del Premio Nazionale delle Arti 2013 – sezione Fisarmonica. Nel 2013 è, inoltre, vincitore del Premio “The world of accordion” (Castelfidardo) sezione musica classica e contemporanea e finalista al “TIM competition” (Parigi 2014) con la formazione AccoEnsemble Quartet. Successivamente consegue, con il massimo dei voti, il diploma accademico di II livello con la guida di Stefan Hussong presso I’Hochschule fur Musik di Wurzburg (D). Svolge un’apprezzata attività concertistica spaziando tra il repertorio antico e quello contemporaneo, anche con prime esecuzioni e incisioni discografiche, come solista e in formazioni cameristiche in ambiti diversi, tra cui Festival Nuova Consonanza (Roma), Festival Freon (Roma), Italian Cultural Institute (Budapest) Tokyo College of Music, Festival Le Forme del Suono (Latina), Suono Italiano, Festival Pontino di Sermoneta.