La musica risorgimentale inaugura il Reate Festival

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Coro Regio di Parma

Le musiche risorgimentali di Verdi, Bellini e Rossini hanno inaugurato, lo scorso 21 agosto, la terza edizione del Reate Festival (Rieti, 21-30 agosto 2011). Esecutori e interpreti delle arie e dei cori ottocenteschi sono stati l’Orchestra Roma Sinfionetta e il Coro del Teatro Regio di Parma. A fare da cornice a quelle pagine celebri del Belcanto è stato il suggestivo Teatro Vespasiano di Rieti, recentemente restaurato, dove è stata apprezzata la voce di Rosa Feola, un giovane soprano uscito dal vivaio di Opera Studio, ma già affermato nei grandi teatri: è reduce da due recenti produzioni come l’Elisir d’amore di Donizetti al Teatro dell’Opera di Roma sotto la direzione di Bruno Campanella e i Due Figaro di Mercadante al Festival di Salisburgo con la direzione di Riccardo Muti.

Feola ha eseguito arie tratte da I Puritani di Bellini, Maometto II di Rossini, Traviata di Verdi. Alle arie d’opera, si sono intramezzati brani per sola orchestra, sinfonie d’opera e preludi orchestrali (da I vespri siciliani di Verdi, i Capuleti e Montecchi di Bellini, Il turco in Italia di Rossini e il Preludio del primo atto di Traviata).
Ancora una volta poi, si è distinto il Coro del Teatro Regio di Parma diretto da Martino Faggiani che è stato protagonista nelle esecuzioni delle opere di Verdi (da Nabucco, Trovatore, Giovanna d’Arco, Ernani, I lombardi alla prima crociata, La forza del destino). Brani che in molti casi in maniera significativa sono pervasi di quello spirito risorgimentale che, come è noto, fece sì che in musica l’unione nazionale si realizzasse prima di quanto ciò accadesse realmente nella vita politica del nostro paese. Un messaggio questo che, in un festival dedicato al repertorio dell’Ottocento italiano non poteva certo mancare nell’anno delle celebrazioni del 150° anniversario dell’Unità d’Italia.

Al patrimonio strumentale inedito dell’800 italiano, invece, è stato dedicato il concerto di martedì 23 agosto che ha visto protagonisti I Solisti di Musica del Risorgimento, ensemble composto da musicisti dei Cameristi del Teatro alla Scala, dal pianista e compositore Orazio Sciortino e dal soprano Natalia Gavrilan. La ricerca musicologica e la valorizzazione del repertorio connesso con le vicende risorgimentali sono alla base del raffinato programma che propone, tra l’altro, inediti di Fumagalli e Scontrino ritrovati nella Biblioteca del Conservatorio di Milano.

Il cartellone della manifestazione prevede, inoltre, l’esibizione della prestigiosa Orchestra Concerto Köln, specializzata nell’esecuzione di musica del Settecento e primo Ottocento, diretta dal maestro Kent Nagano, direttore musicale della Bayerische Statsoper di Monaco di Baviera e dell’Orchestra Sinfonica di Montreal.

La serata del 29 agosto sarà invece tutta dedicata al Belcanto (Rossini, Bellini, Donizetti, Verdi) con la collaborazione del pianista Fabio Centanni, protagonisti i giovani artisti di Opera Studio, la scuola di perfezionamento in canto lirico istituita dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, diretta da Renata Scotto e dedicata alla formazione professionale di giovani cantanti.
Infine due repliche, il 28 e 30 agosto, per l’atteso Così fan tutte di Mozart diretto da Kent Nagano, compimento della trilogia iniziata con la nascita del festival (Don Giovanni nel 2009 e Le nozze di Figaro nel 2010), che ha portato e porterà a Rieti alcune delle più grandi stelle internazionali del grande teatro musicale. Il cast di quest’anno vedrà nei ruoli femminili Marina Poplavskaya (Fiordiligi), Sonia Ganassi (Dorabella), Damiana Mizzi (Despina), in quelli maschili Dmitry Korchak (Ferrando), Fabio Maria Capitanucci (Guglielmo) e Paolo Bordogna (Don Alfonso). Kent Nagano dirigerà l’Orchestra da Camera di Mantova, una delle compagini di maggior qualità nel nostro paese per brillantezza esecutiva e sensibilità stilistica. Il Belcanto Chorus, nato in occasione del Reate Festival 2009, è formato da artisti provenienti dalle compagini corali del Teatro Regio di Parma e della Corale Luca Marenzio di Roma e sarà diretto da Martino Faggiani.