Le recensioni di S&M: PINTURAS – Ugo Moroni

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PINTURAS

Ugo Moroni

Etichetta discografica: Dodicilune Edizioni Discografiche e Musicali

Anno produzione: 2018

di Stefano Dentice

 
PinturasTemi bizzarri, accattivanti, corroborati da un forte impatto sonoro. Pinturas è il nuovo episodio discografico partorito dall’elastica mente del chitarrista e compositore Ugo Moroni. Al suo fianco, in questa avvincente avventura musicale, figurano Marco Vecchio (sax soprano in Pinturas Negra e A Foggy Day, sax alto in Saturno Divora I Suoi Figli e La V° Di Goya), Federico Eterno (sax alto in Pinturas Negra e A Foggy Day), Giovanni Benvenuti (sax tenore), Gaetano Santoro (sax baritono), Olivia Bignardi (clarinetto soprano in Demon’s Dance), Daniele D’Alessandro (clarinetto basso), Gabriele Polimeni (tromba), Roberto Solimando (trombone), Valeria Sturba (violino elettrico e theremin in Demon’s Dance), Irene Giuliani (pianoforte in Demon’s Dance), Filippo Cassanelli (contrabbasso in Saturno Divora I Suoi Figli, Pinturas Negra, La V° Di Goya, basso in A Foggy Day), Gabriele Quartarone (basso in Demon’s Dance) e Vincenzo Messina (batteria). La tracklist è comprensiva di cinque brani, di cui tre originali sgorgati dalla vulcanica meninge di Moroni (Saturno Divora I Suoi Figli, Pinturas Negra e La V° Di Goya), mentre A Foggy Day (George Gershwin) e Demon’s Dance (Jackie McLean) completano la playlist. Il mood di Saturno Divora I Suoi Figli è particolarmente contagioso. L’eloquio di Vecchio è guizzante, ornato da improvvise e brucianti scorribande cromatiche. La composizione cresce d’intensità attraverso un concitato dialogo, fra le ance, che occhieggia decisamente al free. Pinturas Negra è un brano assai incalzante, velatamente criptico. Qui Eterno, Moroni, D’Alessandro, Solimando e Santoro architettano maliarde elocuzioni improvvisative che si intrecciano fra loro in modo simbiotico. Il suadente shuffle sul quale è costruito La V° di Goya e le repentine variazioni di tempo coinvolgono all’istante. L’incedere di Moroni è godibile, pregno di un inebriante bluesy mood. Pinturas, album estremamente moderno e pullulante di colorazioni free, offre svariati spunti d’interesse specialmente dal punto di vista timbrico, armonico e ritmico. Un disco in cui tutti i protagonisti cercano di muoversi verso una direzione stilistica personale, tendenzialmente (e fortunatamente!!!) lontana dai soliti cliché ai quali si è normalmente abituati.

 

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