Le recensioni di S&M: SHARDANA – Zoe Pia

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SHARDANA

Zoe Pia

Etichetta discografica: Caligola Records

Anno produzione: 2016

di Stefano Dentice

 

ShardanaUna ricca fucina di idee melodiche, armoniche, ritmiche, improvvisative e sonore che si snoda attraverso un singolare sincretismo imperniato su folk, contemporary jazz e world music. Shardana è la nuova opera discografica partorita da Zoe Pia, ardimentosa clarinettista, compositrice e arrangiatrice. Glauco Benedetti (tuba), Sebastian Mannutza (violino e batteria), Roberto De Nittis (pianoforte, piano elettrico, tastiere, toy piano e kalimba) e gli ospiti Renata Melis (voce in S’Accabadora) e Simone Grussu (fisarmonica in S. Maria Carcaxia) sono i valenti compagni di viaggio che la affiancano in questa avventura. I nove brani presenti nel CD scaturiscono dalla brillante materia grigia dell’autrice, eccetto Camineras (Andrea Parodi), Is Coggius (tradizionale) e Ballendi su Ballu (tradizionale). La giubilante Shardana, prima traccia del CD, è una composizione che mette l’argento vivo addosso. L’incedere di Zoe Pia è vertiginoso, pullulante di divagazioni free. Il costrutto ritmico di Mannutza è altamente incisivo e iridescente. Il climax criptico di S’Accabadora esercita un potere ipnotico, impreziosito da svariate asperità armoniche di ottima fattura. Qui i protagonisti dialogano simbioticamente con notevole padronanza strumentale. Il mood onirico di Domus de Janas “Su Forru de Luxia Arrabiosa” è pervasivo. Pia disegna un eloquio placido, carezzevole, ad alto quoziente comunicativo. Shardana è un fulgido esempio di ricerca volta a creare una sorta di contenitore aggregante che favorisce e valorizza l’incontro tra culture musicali apparentemente agli antipodi tra di loro.

 

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