Uno sguardo alle nuove uscite della label americana Nonesuch Records

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Phosphorescent bluesLa Nonesuch Records – etichetta fondata nel 1964 da Jac Holzman e oggi compresa nel gruppo della Warner Music e distribuita dalla Elektra Records – ha annunciato l’uscita di alcuni dischi interessanti, che saranno pubblicati nelle prossime settimane. Ne segnaliamo tre tra i più rappresentativi della produzione di questa casa discografica di base a New York, che è nata con l’intento di aprire uno spazio commerciale ad artisti raffinati e, sopratutto, dare a questi la possibilità di essere distribuiti a prezzi accessibili. Negli anni ha prodotto i rappresentanti più importanti della scena musicale folk, roots, jazz e world internazionale, come Dan Auerbach, The Blind Boys of Alabama, T Born Burnet, Ry Cooder, Youssou N’Dour, Chris Thile, Ali Farka Touré, Wilco, Bombino. Qui poniamo la nostra attenzione sul nuovo disco dei Punch Brothers, “The phosphorescent blues”, uscito pochi giorni fa; il nuovo disco di Rhiannon Giddens, “Tomorrow is my turn”, la cui uscita è prevista per il 10 febbraio (si può ascoltare in streaming per tutta questa settimana come NPR First Listen); e di “Lost and found”, l’attesissimo album del Buena Vista Social Club, che uscirà il 24 marzo 2015. Iniziamo da quest’ultimo. Si tratta – inutile dirlo – di un evento straordinario. Innanzitutto perché il Buena Vista è stato il fenomeno world degli anni Novanta e ha consacrato la forza dell’incontro tra musicisti di estrazioni diverse (in questo caso i vecchi cubani del club di L’Havana e il chitarrista americano Ry Cooder). In secondo luogo perché – nonostante lo straordinario successo commerciale del disco omonimo, pubblicato nel 1996 e vincitore di un Grammy nel 1998 – il Buena Vista non ha prodotto altri lavori (in parte anche a causa della morte di alcuni dei componenti, tra cui Compay Segundo e Ibrahim Ferrer). Ora, a quasi venti anni di distanza, riemergono alcune tracce mai pubblicate, alcune delle quali registrate durante le session di Buena Vista Social Club e altre negli anni seguenti. È stato tutto raccolto in “Lost and found”, con l’aggiunta di alcuni brani registrati live in tutto il mondo. “Tomorrow is my turn” è il primo album solista di Rhiannon Giddens, cantante, violinista, banjoista e membro fondatore dei Carolina Chocolate Drops. La sua band ha riscosso un notevole successo negli ultimi anni, grazie anche alla vittoria di un Grammy nel 2013, proponendo una rielaborazione molto filologica dei repertori country-blues e old-time. La Giddens, però, ha iniziato a muoversi da sola nella scena americana, grazie anche alle iniziative che ruotano intorno a T Born Burnet (che è anche il produttore del suo debutto solista), partecipando al concerto “Another day, Another time” e quindi alla colonna sonora di Inside Lewis Davis, il film dei fratelli Coen, uscito in Italia l’anno scorso. In questo disco a Giddens condensa tutto il suo panorama di riferimento: gospel, jazz, blues, country, folk e musica popolare. L’ultima uscita da segnalare è “The phosphorescent blues”, quarto album in studio dei Punch Brothers, formazione di musicisti virtuosi, comprendente mandolino, violino, contrabbasso, banjo e chitarra. È uscito il 27 gennaio e anche qui ritroviamo T Born Burnet nelle vesti di produttore. È stato anticipato da due singoli, che hanno riscosso un ottimo successo di critica. Il primo, “I blew it off”, è uscito il 17 novembre 2014. Il secondo, “Julep”, ha coinciso con l’annuncio ufficiale del titolo dell’album ed è stato pubblicato il 4 dicembre 2014.