A Milano la nuova edizione dello spettacolo teatrale “Bella ciao”

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Bella ciao MilanoQuesta sera alle ore 21.00, all’Auditorium Giuseppe Di Vittorio di Milano (in Corso di Porta Vittoria, 43), andrà in scena lo spettacolo Bella ciao. Come si legge nelle note informative diffuse dall’Istituto Ernesto de Martino di Sesto Fiorentino, “il più importante spettacolo del folk revival italiano”, allestito di nuovo dopo cinquant’anni. La direzione artistica di questo progetto di revival è di Franco Fabbri – musicista, musicologo e docente all’Università di Torino – e la regia (che nella versione originale era a cura di Filippo Crivelli il quale, insieme a Roberto Leydi, era anche l’autore dello spettacolo) è stata affidata a Silvano Piccardi. Tra gli artisti che prenderanno parte alla rappresentazione ci sono molti nomi importanti del panorama delle musiche popolari contemporanee e non solo, come Ginevra Di Marco (voce), Lucilla Galeazzi (voce), Elena Ledda (voce), Alessio Lega (voce, chitarra), Andrea Salvatore (chitarra e altre corde), Gigi Biolcati (percussioni e cori), Riccardo Tesi (organetto e direzione musicale). I quali faranno le veci degli ormai famosi personaggi che cinquant’anni fa erano altrettanto rappresentativi di uno scenario che, partendo dalla ricerca sulle musiche di tradizione orale, aveva determinato un importante fermento culturale e politico in tutto il paese: Giovanna Marini, Michele L. Straniero, Fausto Amodei, Giovanna Daffini, Caterina Bueno e tanti altri. Come si legge nella nota di presentazione dello spettacolo: “è difficile toccare un monumento. È necessario essere al contempo fedeli e innovativi, risolvere l’apparente inconciliabilità di queste due esigenze. La grande forza dello spettacolo originale sta nella scaletta dei brani, che questo riallestimento ripropone con rigore filologico; l’innovazione di questo riallestimento sta nel trattamento musicale affidato a un ensemble diretto e concertato da Riccardo Tesi, uno dei più brillanti e attenti protagonisti della musica popolare mondiale. Non più dunque l’accompagnamento della sola chitarra, ma un lavoro di composizione che instaura un dialogo fra suoni e significati, per una sinfonia popolare ricca. Le voci degli interpreti non possono essere più le stesse. Un’attenta ricerca ha portato alla selezione di un cast eccezionale: i più interessanti interpreti di musica popolare e canto sociale, che di Bella Ciao sono i figli diretti”.

Allo spettacolo seguirà, il 17 giugno, un convegno su Bella ciao, che si terrà all’Università di Milano, Dipartimento di Beni culturali e ambientali, Sala Napoleonica, Palazzo Greppi,via S. Antonio 10. Sarà a cura di Nicola Scaldaferri e Franco Fabbri e sarà incentrato sulle “ricerche rocambolesche che portarono alla scoperta dei brani, le furiose polemiche che accompagnarono la prima, le controversie fra i ricercatori, gli aneddoti teatrali”, che rappresentano a cinquant’anni dall’evento “pagine indimenticabili del costume e della cultura italiana”.

Il programma è il seguente:

10.30 – 12.30

Saluti

Paolo Inghilleri, Filippo Del Corno, Franco Lurà

Milano anni ’60: percorsi tra musica, ricerca e impegno +

Introduce e coordina Franco Fabbri

Interventi di Siel Agugliaro, Delia Casadei, Domenico Ferraro, Jacopo Tomatis

 

14.30 – 17.30

Materiali e documenti sullo spettacolo

Introduce e coordina Nicola Scaldaferri

Interventi di Claudio Argiolas, Alessio Lega, Emilio Sala, Valentina Trovato

Protagonisti, testimonianze, eredità +

Tavola rotonda con Cesare Bermani, Dante Bellamio, Giuseppe Morandi,

Luigi Pestalozza, Giancarlo Nostrini, Stefano Pogelli

Coordina Emilio Sala

Conclusioni a cura di Franco Fabbri

 

La giornata sarà trasmessa in streaming, a cura del CTU, sul portale

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