Il Bonus Stradivari per l’acquisto di strumenti musicali anche nel 2017

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Torna anche nel 2017 il Bonus Stradivari per l’acquisto di strumenti musicali

 

Strumenti popolariIl Bonus Stradivari, introdotto per la prima volta in Italia lo scorso 28 aprile per agevolare l’acquisto di strumenti musicali, è stato prorogato anche nel 2017.

Apprezzato da studenti e costruttori (in pochi mesi ne hanno beneficiato 8.319 studenti, oltre il 46% degli aventi diritto), è stato così inserito, con delle novità migliorative, anche nella Legge di Bilancio 2017 con ulteriori 15 milioni di euro per il sostegno del fondo per gli studenti di musica.

Ad esultare la CNA nazionale che si è vista accogliere dal Governo alcuni importanti correttivi come la parametrazione del contributo al costo dello strumento acquistato, elevando il tetto oggi stabilito a mille euro, e l’allargamento della platea dei giovani che possono utilizzare il bonus, alla luce dei tanti istituti musicali attivi in tutta Italia.

Fra i beneficiari dell’agevolazione datata 2017 troveremo infatti per la prima volta anche gli studenti dei licei musicali. L’obiettivo è quello di consentire alle famiglie l’acquisto di strumenti musicali collegati alla carriera scolastica dei propri figli.

 

Le novità

  • Dal prossimo anno beneficeranno del Bonus Stradivari non soltanto gli iscritti al Conservatorio e gli Istituti musicali pareggiati, ma anche gli studenti dei licei musicali.

Per richiedere lo sconto sull’acquisto di strumenti musicali bisognerà richiedere all’ente scolastico un certificato d’iscrizione non ripetibile, che dovrà contenere dati anagrafici, corso e anno di iscrizione nonché lo strumento musicale coerente con il corso di studi dello studente.

Un certificato dovrà essere consegnato al produttore o al rivenditore al momento dell’acquisto dello strumento.

  • Gli studenti potranno accedere ad uno sconto sullo strumento musicale collegato allo svolgimento del proprio percorso di studi nella misura del 65% della spesa sostenuta.

L’importo del Bonus Stradivari 2017, come detto, sale da 1.000 a 2.500 euro massimo di spesa.

L’importo del Bonus Stradivari 2017 è anticipato dal rivenditore nella forma di sconto sul prezzo di vendita dello strumento. Il rimborso nei confronti del venditore sarà effettuato nella forma di credito d’imposta di pari importo da utilizzare in compensazione.

Tra le prime positive reazioni quella di Sergio Nicolini, presidente provinciale CNA Artigianato Artistico Ancona.

“Dunque il settore musicale, in particolare quello della fisarmonica, un fiore all’occhiello dell’artigianato regionale di qualità – ci dice – potrà ancora beneficiare del cosiddetto bonus Stradivari, addirittura rafforzato nella sua nuova formulazione”.

Il comparto della fisarmonica marchigiano vanta infatti più di 130 imprese, oltre 750 addetti. Sono i numeri del comparto della fisarmonica di Castelfidardo, il più esteso a livello nazionale in termini di aziende e lavoratori coinvolti.

“Questa è una misura davvero importante per un settore artigianale di assoluta eccellenza e altissima qualità, che nelle Marche vanta un comparto solido e, pur restando fedele alla tradizione, proiettato al futuro” aggiunge Elisabetta Grilli. “Siamo certi che questo provvedimento potrà favorire l’acquisto di strumenti musicali artigianali, di qualità e prodotti in Italia, dando quindi grande respiro alle nostre aziende di eccellenza in questo settore”.

Con 1021 imprese attive nella produzione di strumenti musicali, quasi 2500 addetti diretti e un valore delle esportazioni di circa 116 milioni di euro, registro delle imprese e Istat aggiornati al 2015, l’Italia svolge un ruolo di primo piano nel mercato internazionale degli strumenti musicali.

“Le Marche, in particolare, precisa Nicolini, vantano un distretto di elevata qualità sviluppatosi fra le province di Ancona e Macerata, più precisamente nell’area compresa fra Castelfidardo e Recanati, dove convivono artigianato di precisione e processi industriali innovativi. Un comparto che vanta un numero di addetti per impresa superiore a tutti gli altri distretti della musica in Italia”.