Il Pianista Accompagnatore (Pop/Jazz) by Virginio Aiello

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Il pianista accompagnatore - by Virginio AielloSoltanto nel 2017, per la prima volta in Italia, la musica pop è stata inclusa nei programmi accademici di alcuni Conservatori.
È un momento storico nel mondo dell’insegnamento musicale del nostro paese. Dopo la rivoluzione di circa 20 anni fa, quando fu la musica Jazz a essere inserita nei corsi dell’allora vecchio ordinamento, è il pop-rock oggi ad essere legittimato. Questo provocherà certamente una trasformazione del concetto stesso di Pop-Rock, non più esclusivo fenomeno popolare di massa, ma oggetto di studio, esami e titoli di laurea.
Il successo di questo nuovo corso non è però scontato e dipenderà molto dalle capacità delle Istituzioni Musicali, Conservatori e Accademie, di formare dei professionisti in questo nuovo settore, figure quali compositori, arrangiatori e forse cantautori e chissà quali altre ancora. Dipenderà anche dalla capacità di rivitalizzare un genere, molto variegato, che da un ventennio sembra aver perso quello slancio fatto di grandi idee, sempre nuove, che ha caratterizzato la Pop-Rock Music nella seconda parte del secolo scorso.
Nondimeno serviranno chiari punti di riferimento, il repertorio, l’analisi del repertorio e i metodi possibili per approcciarsi scientificamente con lo strumento musicale, in particolare con il pianoforte e, perché no, le tastiere elettroniche.
In questi anni non sono pochi, musicisti compositori e non, ad essersi cimentati nella stesura di un metodo per la pratica della musica Pop-Rock, rivelando molteplici idee e formule didattiche soprattutto per gli strumenti a tastiera, ma quasi nessuno di questi è riuscito a redigere un prodotto eterogeneo di facile fruizione e di efficace stimolo all’apprendimento.
Il libro “Il Pianista Accompagnatore, manuale per l’accompagnamento al pianoforte in stile POP/JAZZ” di Virginio Aiello è una novità in questo settore, e non solo editoriale.
Già nel titolo si svelano alcuni punti cardine dell’opera. L’autore sceglie un sottotitolo che funge già da premessa proponendo un manuale anziché un metodo. Virginio AielloManuale per l’accompagnamento è diverso da metodo per l’accompagnamento, espressione che contrasterebbe con una delle caratteristiche più tipiche della musica popolare che per definizione è quella musica (in Italia detta Musica leggera) che viene spontaneamente prodotta dal popolo e si delinea un contenitore culturale sempre indefinito, essendo per sua natura, la musica popolare, sottoposta a libere interpretazioni, a liberi arrangiamenti, a svariate evoluzioni. Appare, quindi, non solo appropriato ma lungimirante l’uso del termine “manuale” nel libro di Virginio Aiello, e che trova ampiamente riscontro non appena ci si approccia allo studio libro.
La seconda parte del sottotitolo “in stile POP/JAZZ” manifesta un altro aspetto che contraddistingue la stesura del libro e quindi le intenzioni dell’autore. Sicuramente nato dell’esperienza diretta di Virginio Aiello, che il pianoforte POP/JAZZ lo suona da anni e lo suona con maestria chiaramente riconosciuta, e l’autore stesso ne fa accenno nell’introduzione del libro, dove scrive un altro vocabolo illuminante, pianoforte moderno. E quale scopo si prefigge questo manuale per l’insegnamento del pianoforte moderno? Fornire nuovi stimoli tecno/teorici. Stimoli e non nozioni, che certamente non mancano nel libro, anzi abbondano, che non sono mai, però, lo scopo, ma la strada da seguire. Da qui ne scaturisce, appunto, un manuale utile a un apprendimento deduttivo e mai induttivo, e, d’altronde, non potrebbe essere diversamente, considerata la formazione di tipo Jazzistico dell’autore. A supportare l’utilizzatore del libro c’è il sostegno delle tracce audio facilmente scaricabili da internet, che si rivelano utilissime, se non indispensabili, a chi si approccia al pianoforte moderno da autodidatta, che d’altra parte allo stato odierno è la condizione più comune proprio per la mancanza di formazione di insegnanti formati nel settore, che pullula, invece, di insegnanti improvvisati. Certamente questo libro sarà un “apripista” anche per i futuri insegnanti di musica pop-rock oggi finalmente legittimati dai corsi Accademici, ma ancora non pienamente adeguati da esperienza sul campo, ponendosi come innovativo e precursore di una concezione nuova e autentica per l’insegnamento del pianoforte moderno nella musica Pop-Rock o se si preferisce Pop-Jazz, e, non meno importante, come strumento di riferimento per studenti e insegnanti.

 
Paolo Luciani

 
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