La fisarmonica da concerto – Percorsi didattici con Patrizia Angeloni

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Rispondendo alla esigenza, sempre più sentita, di una attenta e ampia riflessione sui temi della formazione tecnico – musicale in ambito fosarmonicistico, ARS SPOLETIUM e STRUMENTI&MUSICA MAGAZINE promuovono ed organizzano:

 

Patrizia AngeloniLA FISARMONICA DA CONCERTO: PERCORSI DIDATTICI PER LA PRIMA FORMAZIONE

Un approccio creativo allo studio e all’insegnamento della fisarmonica da concerto.
Seminario – Laboratorio

docente Patrizia Angeloni

Castel Ritaldi (PG), 13-15 luglio 2018

 
Il Seminario, primo di una serie di incontri compresi in un più ampio Progetto itinerante a firma di Patrizia Angeloni, è rivolto ad insegnanti, concertisti e studenti interessati ai temi della didattica fisarmonicistica; individua temi e problemi dell’apprendimento-insegnamento, offrendo gli strumenti teorici ed operativi utili alla elaborazione di strategie didattiche, di percorsi formativi e di  ricerca.

Approfondimenti in merito a:

  • neuroscienze e fondamenti della metodologia didattica;
  • consapevolezza corporea per una corretta relazione tra il corpo e lo strumento;
  • acquisizione dei fondamentali tecnico musicali e del gesto strumentale;
  • percorsi didattici per l’uso della fisarmonica con tastiera sinistra a note singole;
  • didattica della sonorità, didattica della interpretazione, didattica della musica contemporanea;
  • problemi e prospettive per una letteratura didattico/artistica.

Info e Iscrizioni, entro e non oltre il 20.06.2018

angelonididattica@gmail.com

 

Soggiorno e Logistica

Sono previste strutture convenzionate a prezzo di cortesia

info: gianluca.bibiani@arspoletium.com

tel. 334 8681080

 

Patrizia AngeloniPATRIZIA ANGELONI – Nella consapevolezza che la dimensione artistica della musica incontri quella pedagogica in una esperienza globale dalle caleidoscopiche sfaccettature, Patrizia Angeloni si forma ed è attiva in ambiti diversi, affiancando all’attività artistico – professionale in ambito concertistico, un personale percorso di riflessione metodologica corredato da una formazione pedagogica di ampio respiro. 

Studia fisarmonica con Salvatore di Gesualdo. Frequenta Seminari e Master Class con H. Noth, J. Macerollo and M. Ellegaard. Consegue il Diploma di Fisarmonica nel previgente ordinamento e successivamente il Diploma Accademico di secondo livello; studia inoltre composizione e flauto traverso. Parallelamente compie studi in ambito umanistico e didattico-musicale con il Diploma di Didattica della Musica al Conservatorio di Firenze e numerosi corsi in Italia e all’estero. Integra il suo percorso di Ricerca con studi nell’ambito del Funktionale Methode di G. Rohmert, del Metodo Feldenkrais, della MusicArtherapy di S. Guerra Lisi, della didattica del pianoforte, degli archi e dei fiati, della musica di insieme e della consapevolezza ed espressione corporea.  

Svolge una apprezzata attività concertistica, come solista e in formazioni cameristiche. 

Sin dagli esordi negli anni ’80, quando il concertismo fisarmonicistico in Italia risulta ancora agli albori, lavora assiduamente alla ricerca intorno all’impiego della fisarmonica in ambito artistico, proponendo programmi da concerto particolarmente orientati verso dimensioni non ancora esperite della musica da camera: si vedano i programmi con flauto traverso, con pianoforte, con fisarmonica, con archi, con ensemble vocale e le interazioni fisarmonica-voce in azioni sceniche teatrali e più recentemente nelle performance arts. Ha collaborato, tra gli altri, con Orchestra Regionale Toscana, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile delle Marche, ERT, Donaueschingen Museum Art Plus, IN CLUSTER Ensemble Vocale.

Pubblica per la Casa Editrice Berben di Ancona e per le Edizioni Musicali PHYSA di Caselle di Altivole (TV); ha inoltre pubblicato saggi per Bequadro e Musica Domani e per riviste specializzate in Germania e in Finlandia. 

È docente di Fisarmonica al Conservatorio di Latina; docente incaricata per Metodologia  dell’Insegnamento Strumentale (tutti gli strumenti) e in Corsi di Formazione Docenti negli ambiti della musica di insieme da alcuni Conservatori italiani. 

Collabora con diverse istituzioni e università europee. 

L’attività didattica di Patrizia Angeloni come docente della Scuola di Fisarmonica del Conservatorio di Latina riceve prestigiosi riconoscimenti: Premio Nazionale delle Arti 2012, Sezione Fisarmonica; Premio Nazionale delle Arti 2013, Sezione Fisarmonica; Premio Abbado (già Premio Nazionale delle Arti 2015): Quarto Premio. I suoi allievi, sia in veste solistica che in formazioni strumentali miste, sono presenti con prime esecuzioni, già durante il corso degli studi in diversi contesti concertistici di prestigio.

Patrizia Angeloni è autrice di Progetti inerenti l’educazione musicale nelle scuole di ogni ordine e grado. Per oltre dieci anni docente di Orchestra Propedeutica alla Scuola Comunale “G. Verdi” di Prato, tiene corsi di formazione e aggiornamento sulla didattica strumentale e musicale per insegnanti e lezioni concerto come strumentista e animatrice; ha collaborato con la SIEM.

Si occupa di Progetti di Ricerca nell’ambito della didattica musicale e strumentale. Si vedano, tra l’altro, la pubblicazione della relazione di ricerca selezionata dalla SIEM-ISME per il Convegno Internazionale del 2000 e la Ricerca in progress sulle relazioni tra le acquisizioni delle neuroscienze e il funzionamento delle abilità strumentali, ricerca che sta dando vita ad una serie di seminari-laboratorio sul tema: “Dal Concertismo all’Autoformazione: una visione integrata e globale del training strumentale – con approfondimenti su: come impariamo e insegniamo la tecnica strumentale, le gestione della sonorità e della interpretazione; le strategie di studio per la consapevolezza e l’indipendenza nel processo di autoformazione, tra dimensione concertistica e didattica”. (Hochschule für Musik Trossingen 2011; DAAD Frankfurth 2013; Akademia Muzyczna, Danzica 2013; Conservatorio “O. Respighi”, Latina 2014; Anemos Libera Università delle Neuroscienze,  Reggio Emilia 2014).  

Con alcuni docenti universitari europei ha fondato un gruppo di ricerca sullo sviluppo della dimensione artistico-didattica dalla prima formazione al concertismo.