Le recensioni di S&M: SHAPE OF MY HEART – Lombardi & Frassi Circles Trio

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SHAPE OF MY HEART (THE MUSIC OF STING)

Michela Lombardi & Piero Frassi Circles Trio

Etichetta discografica: Atlantis/The Saifam Group

Anno produzione: 2019

di Stefano Dentice

 

Shape Of My Heart (The Music Of Sting)Alcune delle più significative perle compositive autografate da Sting, irrefutabilmente uno fra i più grandi cantautori al mondo degli ultimi 40 anni, reinterpretate raffinatamente in chiave jazz attraverso un abito sonoro fresco, moderno. Shape Of My Heart (The Music Of Sting) è il nuovo capitolo discografico firmato Michela Lombardi & Piero Frassi Circles Trio, brillante formazione costituita da Michela Lombardi (voce), Piero Frassi (pianoforte), Gabriele Evangelista (contrabbasso) e Bernardo Guerra (batteria). Nel CD figurano tredici brani siglati da Sting, eccezion fatta per It’s Probably Me (Sting-Eric Clapton-Michael Kamen), Dienda (Sting-Kenny Kirkland), The Windmills Of Your Mind (Michel Legrand-Alan Bergman-Marilyn Bergman) e Shape Of My Heart (Sting-Dominic Miller). Il suadente mood di It’s Probably Me colpisce di primo acchito. Qui la cantante interpreta il brano con sagacia e gusto, adornando la sua interpretazione con numerose e maliarde sfumature che occhieggiano al blue-eyed soul. L’eloquio di Frassi è icastico e pregno di senso melodico. Message In A Bottle, riarrangiato con un incalzante andamento swingante, mette l’argento vivo addosso. Frassi dà vita a un playing torrenziale, adrenalinico, debordante di energia, locupletato da  chiare venature post-bop, inebrianti outside phrases e fugaci progressioni, supportato dal comping vivace, estremamente stimolante e cangiante cesellato dal tandem Evangelista-Guerra. La struggente Shape Of My Heart, decima traccia del disco, brilla per la leggiadria vocale e interpretativa di Michela Lombardi, che gestisce con sapienza l’emissione e la dinamica, grazie a un ottimo controllo del diaframma. L’elocuzione del pianista è sobria e cantabile. Shape Of My Heart (The Music Of Sting) è un album che rifugge totalmente da pedissequi e tediosi copia-incolla, al contrario dona atmosfere diverse, dall’indubbia piacevolezza d’ascolto, alla musica di un’icona sacra come Sting. Il tutto dovuto a una finezza comunicativa tanto apprezzabile.

 

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