Patrizia Angeloni è la nuova Presidente di un rinnovato C.D.M.I.

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Patrizia Angeloni - Docente di fisarmonica del Conservatorio Ottorino Respighi di LatinaCastelfidardo (AN) – Nella sua lunghissima storia il Centro Didattico Musicale Italiano per la prima volta verrà guidato da una donna. La scelta è ricaduta su un personaggio di spicco del mondo fisarmonicistico. Parliamo di Patrizia Angeloni docente di fisarmonica al Conservatorio di Latina ed incaricata per Metodologia dell’Insegnamento Strumentale da alcuni Conservatori italiani.

Collabora con diverse istituzioni e università europee. La sua attività didattica nel Conservatorio di Latina gli ha fatto ricevere prestigiosi riconoscimenti.

Ha pubblicato saggi, trascrizioni e opere didattiche per Berben e PHYSA e per riviste specializzate in settori diversi. Ha collaborato con la SIEM. Si occupa di Progetti di Ricerca nell’ambito della didattica musicale e strumentale.

Con alcuni docenti universitari europei ha fondato un gruppo di ricerca sullo sviluppo della dimensione artistico-didattica dalla prima formazione al concertismo.C.D.M.I. - Il nuovo consiglio direttivo

Svolge una apprezzata attività concertistica, come solista e in formazioni cameristiche. Fin dagli esordi negli anni ’80, agli albori del concertismo fisarmonicistico, lavora alla ricerca intorno all’impiego della fisarmonica in ambito artistico, proponendo programmi da concerto orientati verso dimensioni non ancora esperite della musica da camera e, più recentemente, delle performance arts. Collabora, tra gli altri, con: Orchestra Regionale Toscana, Teatro Metastasio di Prato, Teatro Stabile delle Marche, ERT, Donaeuschingen Art Museum.

Ad affiancarla nell’importante lavoro di rilancio dell’associazione, dopo una approfondita discussione, sono stati individuati alcuni personaggi che rappresentano le varie anime del mondo fisarmonicistico.

Il nuovo consiglio direttivo è infatti composto da Filippo Moretti (vicepresidente) editore e discografico; Alessandro Mugnoz (segretario/tesoriere) fisarmonicista e didatta, docente presso il Conservatorio di Modena; Francesco Ricci, artigiano e fisarmonicista; Christian Tomassetti, fisarmonicista e sassofonista (settore scuole private).

Numerose le novità che riguarderanno il C.D.M.I emerse dall’incontro fidardense tenutosi nei locali della biblioteca comunale. D’ora in poi tutte le sue iniziative saranno infatti rivolte unicamente alla fisarmonica ed agli strumenti ad ancia libera. Una forte restrizione rispetto al passato. Una rivisitazione importante voluta per cercare di far crescere la qualità intorno a selezionati e mirati progetti.

C.D.M.I. - Il nuovo consiglio direttivoL’altro aspetto di novità è scaturito dall’idea di formare alcune commissioni di lavoro composte da specialisti del settore che lavoreranno in sinergia su ambiti di particolare richiamo. Sono stati resi noti i primi nominativi, in attesa di completare la rosa. Quattro gli ambiti d’intervento.

1° commissione “storico/museale”: Carlo Aguzzi (direttore del Museo della Fisarmonica di Stradella); Valentino Lorenzetti (fisarmonicista); Alessandro Mugnoz (fisarmonicista e didatta); Ivano Paterno (docente presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto).

2° commissione “Musica Classica”: Patrizia Angeloni (docente presso il Conservatorio di Latina), Luigino Pallotta (docente presso la Scuola P. Soprani, Castelfidardo), Ivano Paterno (docente presso il Conservatorio di Castelfranco Veneto), Paolo Picchio (Presidente “Music Marche”), Cristian Tomassetti (fisarmonicista e sassofonista).

3° commissione “Musica Varieté/jazz/World Music”: Antonino De Luca (fisarmonicista), Filippo Moretti (editore e discografico), Luigino Pallotta (docente presso la Civica Scuola P. Soprani), Renzo Tomassetti (didatta).C.D.M.I. - Il nuovo consiglio direttivo

4° commissione “Ambito costruttivo/organologico”: Nazareno Carini (artigiano), Carlo Aguzzi (direttore del Museo della Fisarmonica di Stradella), Francesco Ricci (artigiano/fisarmonicista).

Solo su un aspetto dello statuto non ci sono novità. Quello che pone come obiettivo all’associazione di collaborare attivamente con altre realtà – locali e nazionali. Ad esempio si partirà dal Museo della Fisarmonica di Castelfidardo (come da tradizione) al fine di promuovere la fisarmonica, ed altri strumenti ad ancia libera, a vari livelli. Poi ci si guarderà intorno a 360 gradi.

Gli interessati possono chiedere informazioni al Nuovo Centro Didattico Musicale Italiano scrivendo in via Mordini, 1 – 60022 Castelfidardo (AN).

Tel. 0717206893

www.nuovocdmi.it

info@nuovocdmi.it