Premio internazionale di Fisarmonica 2014: boom di iscrizioni

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Alla rassegna in programma dal 18 al 21 settembre attesi 350 concorrenti
Premio internazionale di Fisarmonica, boom di iscrizioni
 

PIF - foto archivioCASTELFIDARDO – Disegna un mappamondo di 26 nazioni e tre continenti, preparandosi ad accogliere centinaia di concorrenti e formando così un fantastico caleidoscopio di colori, idiomi e culture accomunati dal linguaggio della musica. Il Premio internazionale della Fisarmonica unisce e stupisce: la 39^ edizione è in rampa di lancio – da giovedì 18 a domenica 21, preceduta dalle due anteprime in collaborazione con Musei in Musica – ed annuncia dati in esponenziale aumento.

350 PARTECIPANTI IN GARA: IL SINDACO “UNA RISPOSTA FORTE” – Alla scadenza dei termini, sono 158 le iscrizioni pervenute alla segreteria organizzativa, di cui 123 alle categorie per solisti e 35 nei settori dedicati alle orchestre, il numero dei cui componenti fa toccare quota 350 fra i “soli” partecipanti in gara. Ad essi vanno poi aggiunti gli ospiti internazionali dei concerti pomeridiani e delle serate, i maestri di strumento e i 30 componenti la giuria, in arrivo anche dall’Australia. “Restituire piena centralità al Premio era il principale intendimento ed in questo senso abbiamo raccolto consensi al di là delle previsioni – conferma il sindaco Mirco Soprani -; è forte, inoltre, l’appetibilità dell’offerta complessiva che con un ricco cartellone punta a conquistare l’interesse di tutti, appassionati e non”.

RECORD RUSSIA, DUE I MARCHIGIANI – Russia, Cina, Portogallo e Polonia: sono queste le Nazioni più massicciamente rappresentate. 20 russi fra i solisti, che detengono anche il record fra i gruppi con l’orchestra The youth accordion di San Pietroburgo che si si esibirà con un ensemble di 35 componenti nella world music. Forte anche l’affluenza italiana (27 iscritti) e se i cinesi sono “stabili”, Francia, Spagna, Austria, Finlandia e Svezia non mancano, saldamente presenti sono le scuole dell’est (Ucraina, Serbia, Moldova, Lituania, Lettonia, Kazakistan, Slovenia, Croazia, Repubblica Ceka, Slovacchia, Bosnia Herzegovina, Polonia e Bulgaria) mentre crescono in maniera vistosa Belgio e Portogallo. IL MAESTRO LUCANERO: AL CENTRO DI UN NETWORK INTERNAZIONALE E TANTI GIOVANI – “Siamo agli inizi di un percorso, ma già si colgono i frutti di un’impostazione mirata a rendere Castelfidardo il fulcro di una rete con istituzioni di alto livello, vedi il network con il Festival portoghese Sete Sois Sete Luas, con il conservatorio belga di Mons e il Carrefour Mondial de l’Accordeon di Montmagny-Quebec-Canada”, sottolinea il direttore artistico Roberto Lucanero, autore della svolta. E se la curiosità si accende per capire chi attraverserà più strada pur di esserci e confrontarsi nella culla dello strumento (Mahatma Costa coprirà 7528 km da Recife, Brasile, 500 in meno rispetto alle concorrenti cinesi da Tianjin), non va trascurato l’elemento forse più significativo: la fisarmonica è giovane tanto che la maggioranza degli iscritti fra i solisti è under 18. Tradizione e futuro: il mondo si dà appuntamento a Castelfidardo.