Nelson Mandela vive in musica

Fabio Turchetti Trio, “Il Serpente a 7 Teste”

137

Il serpente a 7 testePolitico e attivista sudafricano, stoico nella sua strenua e sacrosanta lotta al segregazionismo razziale, ma soprattutto insignito del Premio Nobel per la pace nel 1993 e presidente del Sudafrica dal 1994 al 1999, Nelson Mandela viene rievocato in note attraverso la nuova fatica discografica firmata Fabio Turchetti Trio intitolata Il Serpente a 7 Teste. Questo album nasce dalle favole africane raccolte da Mandela e utilizzate come sonorizzazione dello spettacolo dal titolo Querela Pacis, prodotto dal festival “Robert Capa” e andato in scena a Madrid al centro culturale “Porta de Toledo” nel novembre 2022 con il gruppo Khaossia, i video di Hermes Mangialardo e la voce di Vicente Gil. In questo CD, al fianco del bandoneonista e compositore Turchetti, figurano due brillanti partner come Vinicius Surian alla chitarra e Lorenzo Tosarelli al pianoforte. Il Serpente a 7 Teste consta di quattordici brani originali frutto dell’inventiva compositiva di Fabio Turchetti. Musicista particolarmente eclettico e curioso, Fabio Turchetti è un bandoneonista con oltre trent’anni di onorata carriera, in cui ha pubblicato più di quaranta dischi e tenuto un migliaio di concerti. A proposito di discografia, nel 1989 ha debuttato con il suo primo lavoro, per poi firmare un contratto con la Sony nel 1997. Nel mezzo, una serie di incisioni con svariate etichette. Nel 2005 ha fondato il CPC (Consorzio Produttori Cremonesi), una label di world music che gli ha permesso di proseguire la sua produzione artistica da indipendente. Nel 2009 è stato ospite del festival jazz di Manila (Filippine) e ha iniziato a tenere concerti in “Solo” per voce e bandoneon. Oltre ovviamente all’Italia, il suo talento è stato riconosciuto e apprezzato all’estero, in Paesi quali Francia, Inghilterra, Germania, Stati Uniti, Argentina, Spagna, Turchia, Ungheria, Repubblica Ceca, Polonia, solo per menzionarne alcuni. Nel 2014, proprio in virtù di queste esperienze fuori dai confini nazionali, ha intrapreso un’importante collaborazione con la cantante statunitense Michela Musolino, incontrata durante un concerto solista al “Brooklyn Accordion Club” di New York. Con lei si è esibito in numerosi concerti e seminari nelle più prestigiose università americane. Il loro album, intitolato Terra Sangue Mare, è stato inserito tra i migliori dodici dischi di world music (nel 2016) dalla rivista Pop Matters. Fabio Turchetti è attivo anche come compositore e produttore artistico per i Khaossia, band salentina con cui ha realizzato sei progetti originali e altrettanti tour internazionali suonando in festival e teatri stranieri, precisamente negli Stati Uniti, in Grecia e in Spagna. Nel 2018, ogni prima domenica del mese, ha suonato al “Jamboree”, una fra le più suggestive venue musicali di Londra, esibendosi al bandoneon assieme a due ballerini di tango. Durante la sua prolifica e intensa attività ha messo in musica anche i versi di celebri poeti come Lawrence Ferlinghetti e Mariella Mehr. E ancora, le fotografie di Gerda Toro e i diari di Antonio Pigafetta sono stati spunti per una serie di spettacoli che ha prodotto, in cui lui è stato impegnato come autore dei testi e compositore – in Italia e all’estero – stringendo diverse collaborazioni con molti attori. Ha pubblicato tre libri e, dal 2020, conduce programmi musicali per l’emittente televisiva Cremona1. Adesso, appena data alle stampe, ecco la sua nuova creatura in trio dal titolo Il Serpente a 7 Teste. Il mood di Serpente è struggente, sottolineato in particolar modo dalle architetture armoniche cesellate da Turchetti e Tosarelli. Da Elefante trasuda l’anima blues della formazione, con Surian in gran spolvero che intesse un eloquio ricco di godibili blue notes. In Colombe, specie nelle prime misure, l’atmosfera è eterea, enfatizzata dal lirismo del bandoneonista. Il velato clima tribale che caratterizza Anello del Re calamita subito l’attenzione. In questa composizione Fabio Turchetti, Vinicius Surian e Lorenzo Tosarelli si esprimono con una certa veemenza comunicativa che colpisce di primo acchito. Nella latineggiante Corvo spicca l’elocuzione del chitarrista, snocciolata con fluidità di fraseggio e musicalità. Proprio seguendo le orme del pensiero aggregante di Nelson Mandela, Il Serpente a 7 Teste è un disco multiforme, che abbraccia culture differenti e stilemi diversi, dalla world music all’ethno-jazz fino al latin, il tutto adornato da tenui colorazioni jazzistiche. L’intento, riuscito, del trio di Fabio Turchetti, è quello di valorizzare l’ecumenismo musicale dando vita un’amorevole simbiosi, di “mandeliana” memoria, fra generi che, amalgamandosi, abbattono qualsivoglia pregiudizio.

 

(Foto di Sandra Viray)

 

Fabio Turchetti Trio, Il Serpente a 7 Teste

Etichetta discografica: CPC

Anno produzione: 2023

 

ACQUISTA L’ALBUM

GUARDA IL VIDEO