A cavallo tra il 1979 e il 1980, il Professor Antonino Scarcella, docente universitario di cultura greca presso il Magistero di Perugia, con un ristretto gruppo di amici, decise di fondare a Foligno un’associazione dedita alla diffusione della musica classica in contrapposizione con alcune realtà già notevolmente strutturate sul territorio quali il Festival dei due Mondi e il Teatro Lirico Sperimentale, entrambi operanti, prevalentemente, nella vicina Spoleto. L’associazione “Amici della Musica Valle Umbra Sud”, ora “Amici della Musica Foligno”, con i suo oltre 40 anni di storia e in virtù di una brillante programmazione rappresenta, oggi, una realtà estremamente consolidata che ospita, sistematicamente, artisti eccellenti del panorama internazionale affiancati a tante giovani promesse che, proprio questa istituzione, ha contribuito a lanciare nei palcoscenici più prestigiosi.
L’appuntamento del 14 aprile, fortemente voluto dal dinamico Marco Scolastra, Direttore Artistico della sopracitata associazione, nonché raffinatissimo pianista dal “curriculum importante”, non può certo essere associato ad una tra le tante figure emergenti, non sarà uno “sbarbatello” in attesa di consacrazione quello che si esibirà nella città della “Giostra della Quintana”, ma una vera e propria celebrità il cui identikit risponde a quello del fisarmonicista (forse) più celebre al mondo. Sarà, infatti, Richard Galliano, il 14 aprile, a deliziare la platea dell’Auditorium San Domenico con un concerto in solo dedicato a Mario Guidi, manager e pioniere del jazz italiano, sulle note di Debussy, Satie, Granados, Chopin, Piazzolla, Sauguet e dello stesso funambolico artista francese. Il concerto di Galliano sarà l’apripista di una serie di iniziative dedicate dall’associazione Amici della Musica di Foligno alla fisarmonica in occasione del 70° anniversario della scomparsa del celebre Luciano Fancelli.
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