Riapre i battenti il Festival Internazionale di Lamezia Terme

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Sarà il 5 Dicembre l’inaugurazione del Festival Internazionale di Musica della città di Lamezia Terme, che, dopo l’inaspettato successo di pubblico e di critica dell’edizione 2012, riaprirà i battenti presso il Teatro della Fondazione Mediterranea Terina di Lamezia Terme con un concerto dell’Orchestra Filarmonica della Calabria. Il calendario della stagione prevede 24 date distribuite tra il Teatro Politeama e il Teatro Umberto. Nessun cambio al vertice della manifestazione, che anche per la seconda edizione sarà guidata da Filippo Arlia, vicedirettore presso il Conservatorio “P. I. Tchaikovsky” di Nocera Terinese (CZ) e Direttore stabile della Filarmonica della Calabria, che per altro si proporrà con una serie di 10 concerti distribuiti durante la stagione concertistica. Arlia, già riconosciuto dalla critica italiana di settore come uno dei più brillanti e versatili pianisti della sua generazione, ha recentemente debuttato sulla scena internazionale con una tournèe in Europa che lo ha portato in prestigiose sale da concerto come il Teatro di Bacau (Romania), la “S. Katherine Concert Hall” di Vilnius (Lituania) e il Teatro di Adana (Turchia). Nei prossimi mesi, inoltre, sarà protagonista di una serie di concerti che lo porteranno a Varsavia (Polonia), Hanoi (Vietnam) e Auckland (Nuova Zelanda). Una guida sapiente e di sicura esperienza, quindi, per il Festival di Lamezia Terme, che tra i tanti ospiti presenterà anche Marcella Crudeli, già Direttore del Conservatorio di Pescara e affermata concertista, Massimiliano Pitocco, docente di fisarmonica presso il Conservatorio “S. Cecilia” di Roma, Francesco Giardino e Salvatore Vella, rispettivamente primo clarinetto dell’Orchestra Città di Prato e primo flauto del Teatro “V. Bellini” di Catania, e Grazia Di Michele, docente di canto del programma “Amici” di Canale 5. Partner del Festival sarà anche il Coro della Magna Graecia, diretto dal pianista e cantante Daniele Muscolino. Abbiamo sentito, per meglio presentarvi la stagione, il parere del Direttore Artistico.

Maestro, che significato ha l’inaugurazione della stagione concertistica per la regione?
Il 5 Dicembre 2012 inizieremo a riscrivere la storia della Calabria, perché per la prima volta, finalmente, sarà un’istituzione orchestrale di calabresi ad inaugurare il suo Teatro. Per questo, un grazie di cuore va al Presidente della Fondazione Giancarlo Nicotera. La Fondazione Mediterranea è infatti da qualche mese la sede stabile dell’Orchestra, che si propone come una delle più interessanti realtà dell’Italia meridionale, anche considerando che “Lamezia Festival” è ormai l’unica stagione concertistica stabile regionale.
Lei affronta ogni giorno tematiche riguardanti le difficoltà economiche del nostro paese. Cosa ne pensa?
Penso che chi ci governa deve capire che la cultura e l’economia non sono due cose diverse: i paesi che hanno un tasso culturale elevato sono sempre ricchi, perché il tessuto socio-culturale permette di creare un equilibrio tra le uscite e le entrate. Fino a quando l’aspetto culturale del nostro paese rimarrà sottovalutato, le manovre finanziarie anti-crisi serviranno a ben poco.
Possiamo ancora salvare la musica?
La musica si salverà da sola. Sono i musicisti che moriranno continuando in questo modo. Non possiamo pretendere che la rivoluzione parta dai Teatri. In Italia ci sono solo 13 enti lirici con più di 100 dipendenti e, tra le ICO (Istituzioni Concertistiche Orchestrali), solo l’Orchestra Sinfonica Siciliana ha più di 100 lavoratori. La rivoluzione deve partire dai Conservatori, perché tra studenti e dipendenti hanno una popolazione complessiva che ammonta a più di 35.000 unità. Di fronte a questi numeri, nessun Ministro potrà fare “orecchie da mercante”.