Erasmus+ in Belgio: Note, Management e Green Transition con l’Associazione IAC
MUSICAREER – Mobilità per le competenze del settore musicale
Cosa succede quando la passione per la musica incontra la progettazione europea? Succede che si aprono orizzonti incredibili! Dal 12 al 18 ottobre 2025, grazie all’Associazione Italian Accordion Culture (IAC), abbiamo vissuto un’esperienza di mobilità transnazionale che ci ha portato nel cuore del Belgio, a Scherpenheuvel, per il progetto Erasmus+ dal titolo evocativo: “MUSICAREER – Mobilità per le competenze del settore musicale”.
DI COSA SI È TRATTATO?
Non è stata solo un viaggio studio. Il progetto (codice: 2024-1-IT01-KA122-VET-000239742) si è focalizzato su un aspetto cruciale per chiunque lavori nel nostro settore: il Management della scuola di musica e dell’industria musicale.
Siamo stati ospiti dell’Accordeonorkest KORTENBALG, sotto la guida esperta del Presidente e trainer Jef De Haes, che ci ha aperto le porte della loro realtà, mostrandoci come la gestione associativa possa essere moderna, efficiente e, soprattutto, sostenibile.
UNA SETTIMANA “SUL CAMPO”
Le attività sono state intense e variegate. Non ci siamo limitati a guardare, ma abbiamo analizzato e condiviso buone pratiche su temi caldi come:
- Management associativo: come si organizza una realtà musicale oggi?
- Green Events: abbiamo condiviso buone pratiche su come rendere concerti, festival ed eventi musicali più “verdi”, riducendo l’impatto ambientale senza perdere la magia della performance.
- Digital Music: l’integrazione delle tecnologie digitali nella gestione e nella didattica.
Cosa portiamo a casa? (Competenze e non solo).
Oltre ai ricordi bellissimi, siamo tornati con un bagaglio di competenze acquisite grazie a questa opportunità a livello europeo:
- Multilinguismo: parlare di musica e sostenibilità in inglese ci ha permesso di padroneggiare termini tecnici del settore e di migliorare la nostra consapevolezza socio-linguistica.
- Imparare a imparare: abbiamo approfondito i nuovi metodi della green transition applicati all’industria culturale, un tema che sarà centrale per il futuro di IAC.
- Cittadinanza europea: fare rete con i colleghi belgi ci ha fatto sentire parte di una comunità più grande. Abbiamo gettato le basi per futuri networking internazionali che porteranno nuove opportunità per tutti i soci.
“L’obiettivo non era solo acquisire nuove competenze, ma creare un ponte solido tra la realtà italiana e quella europea, riportando a casa metodi pratici da applicare subito nelle nostre attività.” — Gianluca Bibiani, Presidente IAC.
Un ringraziamento va al Presidente dell’Accordeonorkest KORTENBALG Jef De Haes, che ci ha supportato in ogni fase, monitorando i nostri progressi e aiutandoci a trasformare la teoria in pratica.
L’Erasmus+ è un’opportunità di crescita che l’Associazione IAC continua a promuovere con orgoglio, convinta che il confronto internazionale sia la chiave per un’industria musicale sempre più innovativa e consapevole.