7° edizione del V-ACCORDION Festival: Roma 19 Ottobre 2013

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Sabato 19 ottobre 2013 – ore 21 V-ACCORDION FESTIVAL, Festival internazionale della Fisarmonica Digitale 7a edizione
 
Auditorium Parco della Musica di Roma – Sala Sinopoli – Roma
Ingresso libero previo ritiro voucher
Infoline: 06 80241281

 

Pietro Adragna vince il V-Accordion Festival 2011Sette anni di successi mondiali per la rassegna dedicata alla V-Accordion, la fisarmonica digitale ideata dalla Roland e che offre la possibilità ai musicisti del settore di avere a disposizione in un solo strumento un’intera orchestra con la quale interpretare i più disparati generi musicali. Apprezzatissima in ogni contesto performativo, la V-accordion sarà ancora una volta la protagonista della finale internazionale che quest’anno si svolgerà all’Auditorium Parco della Musica di Roma sabato 19 ottobre alle ore 21 e che vedrà competere per l’ambito titolo 11 nazioni: oltre all’Italia, infatti, nel 2013 hanno partecipato alle selezioni nazionali del concorso Inghilterra, Germania, Francia, Spagna, Serbia, Russia, Stati Uniti, Brasile, Canada e Giappone.

Sul palcoscenico della Sala Sinopoli – ove sarà possibile accedere ad ingresso libero previo ritiro dell’apposito voucher a partire dal 26 settembre p.v. – si esibiranno i migliori fisarmonicisti, di fronte ad una giuria composta da personaggi di spicco del mondo della fisarmonica, capitanati dal Maestro Viacheslav Seminov.

La serata, presentata dall’attrice e cantante Mascia Foschi, ospiterà sul palco The Royal Squeeze Box, una cover band che propone le canzoni più famose dei Queen, cantate da Freddie Mercury, in una veste inusuale, grazie allo specifico arrangiamento elaborato per fisarmonica e voce. I componenti del duo, Roman Metzner alla fisarmonica e Aaron Perry alla voce, vengono rispettivamente dalla Germania e dall’Inghilterra.

La Roland, con la sua fisarmonica digitale in continua evoluzione tecnologica, vuole così contribuire ad espandere ulteriormente l’immagine di uno strumento in grado di riprodurre le sonorità di tutte le fisarmoniche pur mantenendo inalterato l’utilizzo del mantice.

 

V-ACCORDION: STORIA E TECNICA

Intorno alla metà del XIX secolo in Europa centrale comparve un’ invenzione composta da un mantice e da un meccanismo ad ancia libera. Nacque così uno strumento del tutto nuovo: la fisarmonica. Lo strumento ebbe un grande impatto nell’ambito della musica popolare dell’epoca e contribuì ad avvicinare alla musica un gran numero di persone. La fisarmonica, divenuta col tempo sempre più versatile per venire incontro alle esigenze locali di ciascun paese, non è stata mai uno strumento standardizzato. Data la complessità del meccanismo e la facilità di trasporto della fisarmonica acustica, è sembrato per molto tempo impossibile realizzarne un equivalente elettronico.

Nel 1967, durante un viaggio in Italia, Ikutaro Kakehashi, fondatore della Roland Corporation, azienda leader nel settore degli strumenti musicali elettronici, ebbe modo di incontrare alcuni artigiani del settore operanti nella zona di Castelfidardo, e rimase affascinato da questo strumento, tanto da portarsene a casa due, covando per lungo tempo la speranza di poter realizzare una fisarmonica elettronica. Speranza sostenuta successivamente anche da Francesco Rauchi e Luigi Bruti di Roland Europe, realtà del gruppo Roland in Europa, che ha sede nelle Marche, ad Acquaviva Picena.

A seguito dei grandi progressi ottenuti con la tecnologia digitale, Roland ha introdotto un’altra pietra miliare nella storia degli strumenti musicali digitali: la V-Accordion, ovvero la “Fisarmonica Virtuale” uno strumento dotato di una potente tecnologia di modellazione digitale.

La prematura scomparsa di Francesco Rauchi non gli ha permesso di toccare con mano quel sogno diventato realtà, ed in sua memoria i modelli della linea V-Accordion sono stati identificati con la sigla “FR”.

La V-Accordion è il frutto della sinergia fra fantasia italiana e tecnologia giapponese, fra la tradizione marchigiana nel settore delle fisarmoniche e l’elettronica applicata agli strumenti musicali.

Per raggiungere questo obiettivo la Roland, ha instaurato una stretta collaborazione con gli artigiani ed i tecnici delle aziende produttrici di fisarmoniche della zona di Castelfidardo.

Si è così riuscito a riprodurre perfettamente le sonorità della fisarmonica mediante avanzate tecniche digitali di “modellazione fisica del suono”, mantenendo comunque inalterato l’utilizzo di alcuni componenti essenziali quali il mantice, la cui aria opportunamente convogliata non eccita più le ance ma un sensibilissimo sensore di pressione ad alta definizione.

La Roland ha realizzato una fisarmonica innovativa senza stravolgere la natura tradizionale dello strumento né la tecnica usata per poterla suonare.

La V-Accordion può riprodurre fedelmente i vari modelli di fisarmoniche tradizionali, incluse le loro diverse caratteristiche di accordatura. Di conseguenza, può tramutarsi immediatamente in una fisarmonica italiana, in una musette francese, in fisarmonica jazz o in un bandoneon.

Questo strumento non intende sostituire la fisarmonica tradizionale, ma essere complementare ad essa, ampliandone gli orizzonti sonori, pur mantenendone le caratteristiche di espressività e quel particolare feeling di uno strumento che si suona “abbracciandolo”.

 

Official web sites:
www.v-accordionfestival.com
www.accordions.com
www.roland.com
www.roland.it
 
Roland Europe spa – Zona Industriale
Via L. Da Vinci,11 -63030 Acquaviva Picena (AP)
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Ufficio stampa V-Accordion Festival: Elisabetta Castiglioni
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