È stata presentata ed è online “The Lomax Kentucky Recordings”

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Alan LomaxCome abbiamo più volte ricordato in questa rubrica il 2015 è il centenario della nascita di Alan Lomax, uno dei più importanti studiosi di musiche popolari, il cui sguardo trasversale sulle culture di tradizione orale (comprese le mille derivazioni che queste producono dentro quadri culturali differenti) ha aiutato tutti a comprenderne meglio le strutture, i significati e i contenuti. Abbiamo visto che anche in Italia, dove Lomax ha lavorato negli anni Cinquanta, per molti versi aiutando lo sviluppo della ricerca etnomusicologica, sono state organizzate diverse manifestazioni in suo onore. Quella però di cui si parla qui rientra in un grande progetto volto a rendere fruibile in tutto il mondo l’immenso archivio realizzato dall’etnomusicologo di Austin. È stata infatti annunciata la pubblicazione online di “The Lomax Kentucky Recordings”, che comprende numerosi documenti raccolti tra il 1933 e il 1942. Si tratta di un totale di circa settanta ore di registrazioni, realizzate da Lomax, da suo padre John, da sua moglie Elizabeth e da altri ricercatori attraverso ricerche sul campo effettuate nel periodo di cui sopra e soprattutto in Eastern Kentucky. Tra i documenti ci sono ballate, canzoni narrative, “play-party ditties”, materiale di protesta, musiche per violino e banjo, inni e musiche devozionali, ninne nanne, ecc. Tutto il materiale è disponibile in full streaming audio, con l’aggiunta di interviste, segmenti di dialoghi e numerose indicazioni sui dettagli della ricerca (data, strumentazione, performer, località ecc.). Tra i brani più interessanti vi è una versione di “The house of the rising sun” della sedicenne Georgia Turner di Middlesboro, divenuta la base per le interpretazioni di Bob Dylan, Dave Van Ronk ed Eric Burdon and the Animals.

Questo è il link alla raccolta.