“Insulae. La musica in mezzo al mare”. Al via la sesta edizione

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Cordas et CannasDal 29 al 31 agosto si terrà a Gravina di Catania “Insulae. La musica in mezzo al mare”. La rassegna, giunta alla sua sesta edizione, vuole raccontare le musiche della Sicilia e della Sardegna, le due più grandi isole italiane e del Mediterraneo. Il progetto è di Carlo Muratori, musicista e cantante siciliano molto attivo anche nell’organizzazione di eventi culturali, legati in massima parte alle espressioni musicali di tradizione orale della sua terra. Con Insulae, invece, si apre e si mette in nostra una prospettiva comparativa, attraverso la quale si vogliono indagare – a partire dai tratti comuni delle due isole – le produzioni musicali che tanto le identificano sul piano culturale e sociale. Come ci dice lo stesso Muratori, “ci interessa la storia delle isole del mondo, la loro gente, la musica e il loro canto, perché figli di un’isola siamo, abitatori e custodi di quell’isola che spesso galleggia e urla anche dentro la nostra anima”.

Il cartellone prevede le esibizioni di molti artisti con trascorsi musicali differenti. Per quanto riguarda la Sicilia, si esibiranno, tra gli altri, I Dioscuri, gruppo nato nel 1973 ad Agrigento e strettamente legato alle tradizioni teatrali siciliane (la commedia musicale del 1978 “Pipino il Breve” di Tony Cucchiara, “La Baronessa di Carini” del 1980 e tante altre), ambito nel quale hanno riscosso successi straordinari, sia in Italia che all’estero. Vi sarà poi il gruppo Taberna Mylaensis, formatosi a Milazzo nel 1975, il cui percorso musicale è caratterizzato – se si esclude un primo periodo di esclusiva aderenza alle musiche popolari – da uno stile misto, nel quale convergono le suggestioni della cultura espressiva di tradizione orale e le rielaborazioni degli autori della formazione. La musica popolare sarda sarà invece rappresentata da Cordas et Cannas, gruppo di Olbia nato nel 1978, che, oltre ad un attento lavoro sulla musica in lima dei poetar et cantadores sardi, hanno spesso collaborato con esponenti di altri generi, come ad esempio Paolo Fresu e Antonello Melis. Si esibirà, poi, il Gruppo Folk Olbiese. Anche questa formazione nasce alla fine degli anni settanta e sviluppa un progetto più folcloristico, nell’intento di valorizzare i balli e le musiche galluresi. Non mancheranno, infine, le interpretazioni più cantautorali delle musicalità isolane, con le esibizioni di Carlo Muratori e Alfio Patti.

Il programma della manifestazione si può consultare qui.