Un immaginifico mosaico di colori e suoni che inneggiano a un melting pot stilistico, a uno spirito ecumenico culturale e artistico, dal quale emerge una toccante visceralità che profuma di autenticità comunicativa, manifestata con urgenza. Plumas è la nuova creatura discografica firmata Lôro Malandro, sensibile duo formato da Leonardo Rosselli (flauto, sax soprano, sax tenore, sax baritono, clarinetto basso ed elettronica) e Antonino De Luca (fisarmonica ed elettronica). Il disco contiene dodici brani originali scaturiti dalla fertilità compositiva di Rosselli e De Luca. Nuovo talento del panorama musicale italiano, polistrumentista eclettico e intraprendente, Leonardo Rosselli è un flautista, sassofonista e clarinettista diplomato in sassofono e specializzato in jazz presso il Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo. In veste di sideman è attivo sia in studio di registrazione che dal vivo nei più svariati contesti musicali, avendo l’occasione di condividere la scena al fianco di alcuni fra i più blasonati jazzisti italiani e internazionali, come Fabrizio Bosso, Pietro Tonolo, Giovanni Falzone, Massimo Morganti, Javier Girotto, David Murray, Dave Weckl, Mike Stern, soltanto per menzionarne alcuni. Inoltre, collabora anche in differenti ambiti orchestrali come la “Tower Jazz Composers Orchestra” di Ferrara, la “Reunion Big Band” di Bologna, la “LaJ” di Ancona e la “Colours Jazz Orchestra” delle Marche. Grazie al suo talento si è esibito in numerosi e prestigiosi festival italiani ed esteri, ad esempio: “Festa Radio 3”, “Bologna Jazz Festival”, “Montagnola Jazz Festival”, “Ancona Jazz”, “Macerata Jazz Festival”, “Barga Jazz”, “Minde Jazz”, “Cascais Jazz” e “Lisbona Jazz”. Attivissimo anche come compositore e arrangiatore, nel suo curriculum figurano due dischi pubblicati con l’etichetta “Emme Records” (Bonora e Il Gioco), ottenendo ottimi consensi in Giappone e in Grecia. Mentre da arrangiatore, cura gli arrangiamenti dei fiati negli EEF Early Ettringite Formation. Antonino De Luca è un fisarmonicista dalla verace espressività, nonché un sopraffino compositore. Le sue acclarate qualità artistiche, nel corso degli anni, gli hanno consentito di calcare il palco con musicisti di statura nazionale e mondiale, fra i quali Vince Abbracciante, Luca Pecchia, Gabriele Pesaresi, Ludovico Carmenati, Massimo Manzi, Javier Girotto, Franco Cerri, Giacomo Uncini, Luca Ciarla, Maurizio Perrone, Francesco Savoretti, Maurizio Moscatelli, Marco Postacchini, Serena Spedicato, Giorgio Vendola, Nando Di Modugno. Il suo preclaro talento è riconosciuto anche al di fuori dei confini italiani, in nazioni come Francia, Russia, Germania, Stati Uniti, Canada, Olanda, Slovacchia, Israele, Inghilterra, Polonia, Corea del Sud, Cambogia, Tailandia, Cina, Cile, Sudafrica, Bahrain, Svizzera, Romania, Grecia, Bulgaria, Slovenia, Croazia, Lussemburgo, Repubblica Ceca, Serbia, Portogallo, Cipro. Spesso è stato ospite in programmi televisivi per Rai International e, sempre a proposito di televisione, ha partecipato assieme ad alcune stelle della fisarmonica come, su tutti, Richard Galliano, alle riprese del documentario intitolato “La Fisarmonica”, prodotto e distribuito da Sky Arte in tutta Italia e non solo. Inoltre, è docente di fisarmonica e fisarmonica jazz – e ha ricevuto la nomina di “Primo Ambasciatore della Fisarmonica di Castelfidardo”, nuova onorificenza del Comune di Castelfidardo, dove è stato anche membro della giuria per l’edizione 2018 del PIF (Premio Internazionale della Fisarmonica). Discograficamente, invece, il suo nome compare in varie produzioni sia da leader che da sideman, oppure da co-leader come nel caso di questo nuovo album dal titolo Plumas. L’impatto di Tango de la Migration (Antonino De Luca) è forte, energico. L’eloquio del fisarmonicista è focoso, arricchito da incendiarie scorribande cromatiche e brillantemente supportato dalle linee intessute da Rosselli (qui al sax baritono). Bones (Leonardo Rosselli) è un brano che ammicca al free, in cui Rosselli e De Luca, anche grazie a un sapiente utilizzo dell’elettronica, dialogano in modo concitato dando vita a sonorità cosmiche, sprigionando tutta la loro libertà espressiva e la loro fervida creatività improvvisativa. Il mood di Lôro Malandro (Antonino De Luca) è incalzante, travolgente. L’elocuzione di Leonardo Rosselli (qui alle prese con il sax soprano) è vibrante, appassionata, timbricamente policromatica, così come De Luca, che sulla stessa lunghezza d’onda sviscera un discorso improvvisativo torrenziale, tumultuoso, adornato da una lodevole agilità di fraseggio. Fra tango, musica mediterranea, brasiliana e free jazz, Plumas è un inclito esempio di integrazione tra stilemi diversi, ma che convergono tutti nella stessa direzione, superando qualsivoglia idea di steccato stilistico e affrancandosi (fortunatamente!) dal pensiero di classificazione ed etichetta di genere musicale.
(Foto di Alessandro Giambartolomei)
Lôro Malandro, Plumas
Etichetta discografica: Nügo Creative Collective
Anno produzione: 2021