Un iridescente arcobaleno di suoni
Quartocolore, “Viaggio”
Un caleidoscopio di emozioni, sensazioni, stati d’animo, fra ironia, temi scanzonati, malinconia e momenti intimistici. Viaggio è la nuova fatica discografica firmata Quartocolore, eclettico trio formato da Francesco Furlanich (fisarmonica), Gabriele Savarese (violino e chitarra) e Petru Gabriel Horvath (violoncello e contrabbasso). Un viaggio, appunto, volto a pervadere la mente, l’anima e il cuore dell’ascoltare, attraverso una narrazione musicale profonda, evocativa, ma al contempo solare, divertente, accattivante. Dieci i brani originali contenuti nel CD, tutti figli dell’eruttiva meninge di Francesco Furlanich. A proposito di Furlanich, principalmente fisarmonicista, è in realtà un poliedrico polistrumentista. Triestino, nato nel 1969, studia pianoforte, fagotto, organo e composizione organistica. Registra per la RAI e per numerose etichette discografiche, fra cui EMI, BMG, NBB Records, Dabliu Records, Columna Musica, Ema Vinci. Partecipa a diversi e prestigiosissimi concorsi internazionali. Nel 1997 vince, appunto, il concorso internazionale di Secondo Fagotto al “Maggio Musicale Fiorentino”, diretto da maestri del calibro di Zubin Mehta, Lorin Maazel, Claudio Abbado, Riccardo Muti, Georges Prêtre, Wolfgang Sawallisch, Riccardo Chailly, Seiji Ozawa. Nel 2006, insieme ad altri tre componenti del “Maggio Musicale Fiorentino”, fonda il quartetto da camera di musica ebraica improvvisata, Klezmerata Fiorentina, con il quale si esibisce in Italia e all’estero, in nazioni quali Canada, Stati Uniti, Germania, Austria, Slovenia, Ungheria, Svezia, Norvegia, Russia, Georgia, Giappone. Chitarrista e violinista dall’estrema versatilità, Gabriele Savarese è un musicista molto richiesto per le sue spiccate doti artistiche e per la sua grande conoscenza di diversi generi musicali. Vincitore di tani primi premi, da chitarrista, grazie al suo fulgido talento si esibisce in tutto il mondo, ad esempio in Svizzera, Germania, Austria, Russia, Stati Uniti. Numerose le sue collaborazioni di assoluto prestigio e le condivisioni sul palco con artisti di livello eccelso, come: Lucio Dalla, Amedeo Minghi, Petra Magoni, Simone Cristicchi, Niccolò Fabi, Antonio Diodato, Francesco Sarcina, solo per citarne alcuni. Petru Gabriel Horvath è un violoncellista e contrabbassista animato da una morbosa curiosità artistica. Dapprima inizia il suo percorso musicale con il padre violinista, per poi per poi iscriversi alla Scuola di musica di Fiesole, all’età di dieci anni, e conseguire la laurea triennale in violoncello sotto la guida del maestro Filippo Burchietti. Dal 2010 al 2012 si trasferisce a Londra, dove consegue la laurea biennale in violoncello sotto la guida del M° Mats Lidström. Nel 2014, invece, inizia lo studio del contrabbasso e consegue, nel 2017, la laurea triennale sempre presso la “Scuola di Musica” di Fiesole con il M° Alessandro Giachi. Appassionato della musica in generale, ama spaziare da quella barocca (Cappella Musicale di San Lorenzo) alla grande orchestra sinfonica (Maggio Musicale Fiorentino), alla musica contemporanea (Contempo Art Ensemble), senza mai tralasciare jazz, pop e rock, collaborando a concerti e registrazioni di vari e blasonati artisti del calibro di Simone Cristicchi, Ginevra di Marco, Andrea Chimenti, Chiara White. Dal 2014 insegna quartetto d’archi e violoncello presso la “Scuola di Musica” di Fiesole. E restando in tema di suoi progetti, ecco Quartocolore, trio che ha dato alla luce questa nuova creatura discografica intitolata Viaggio. Lo spassoso tema de Il Piccolo Esploratore mette di buon umore, impreziosito da un incalzante 2/4. L’elocuzione di Furlanich, icastica ma efficace, è avvolta in un mood ipnotico, intrisa di interessanti soluzioni armoniche. Il volteggiante andamento ternario di Lulù calamita l’attenzione fin dalle primissime battute. Qui il trio si esprime con contagiosa energia e leggiadria interpretativa al tempo stesso. Soave è una composizione eterea, evocativa, che invita alla riflessione. In questo brano sgorga l’intenso lirismo dei tre musicisti, che si esprimono con toccante grazia espressiva. Viaggio, come indica lo stesso titolo, è un peregrinare fra svariati stilemi musicali, una fascinosa miscellanea che, come comun denominatore, si prefigge l’obiettivo di proiettare l’ascoltatore in un viaggio immaginifico e immersivo dai mille risvolti.
(Foto di Alessandra Luppino)
Quartocolore, Viaggio
Etichetta discografica: EMA Vinci
Anno produzione: 2020