La fervida creatività come una vocazione

Paolo Forte, “Tempo”

695

Tempo - Paolo ForteNel percorso di crescita e maturità artistica di un musicista, a volte, si intraprendono sentieri impervi, financo iconoclastici. Processi evolutivi dettati da un’irrefrenabile esigenza interiore volta all’innovazione, alla costante scoperta, alla novità, affrancandosi totalmente dal concetto di facile ascolto o di grande appeal. Questo è il caso di Paolo Forte, ardimentoso e spregiudicato fisarmonicista e compositore che dà vita a una nuova opera discografica in “Solo” intitolata Tempo. Otto i brani che figurano nel CD partoriti dal suo piroclastico estro compositivo, come fossero otto dipinti intimistici, visionari e aleatori, tutti frutto della creatività del momento, senza alcun canovaccio prestabilito. Spericolato sperimentatore di suoni, sempre animato da una morbosa curiosità, Paolo Forte è un fisarmonicista e compositore assai interessante. Nel corso della sua carriera esporta il suo talento in giro per il mondo, in nazioni come Bosnia, Portogallo, Francia, Ungheria, Russia, Germania, Grecia, Austria, Finlandia, Svizzera. Grazie al suo brillante eclettismo collabora con uno stuolo di scrittori, giornalisti, musicisti, attori, artisti in generale e svariate formazioni importanti come Mauro Corona, Toni Capuozzo, Luigi Maieron, Moni Ovadia, Bruno Pizzul, Barbapedana, I Papu, David Riondino, Pino Roveredo, Gioele Dix, Philippe Daverio, Paolo Rumiz, Angelo Floramo, Alberto De Bastiani, Safar Mazì, Giulia D’Andrea, Giulio Venier, Michele Pucci, Paolo Youssef e moltissimi altri ancora. Conquista diversi premi e vince concorsi nazionali di un certo prestigio, oltre a essere impegnato anche nella composizione di colonne sonore per film e docufilm. Per ciò che concerne invece la sua attività discografica  registra il disco dal titolo Al Buio, un album solista la cui tracklist prevede composizioni originali autografate appositamente per lo strumento con cui le ha eseguite, mentre nella fase più florida della sua carriera, quella in cui è alla ricerca spasmodica dell’acustica dei luoghi, ecco la realizzazione proprio di Tempo, inciso in Scozia in un enorme ambiente sotterraneo riconosciuto come il luogo con il più lungo riverbero del mondo. Alla Luna è un brano magnetico, ipnotico, che crea un surreale stato di suspense da tagliare a fette. Qui Paolo Forte cesella dinamiche evocative, quasi come fossero sospese nella volta celeste, architettando sonorità intrise di abbacinante spiritualità. Il mood di Freddo è filmico, inquietante, avvolto in un alone di mistero. Il fisarmonicista dà vita a cerebrali intrecci sonori che lasciano letteralmente con il fiato sospeso, immergendo l’ascoltatore in un viaggio immaginifico. Cosmo sembra una sorta di ode al pianeta. La concezione degli spazi e delle pause di Forte è lodevole. Nel suo singolare playing emerge il desiderio di ponderare ogni singola nota con acume, attribuendone un peso specifico immane, soprattutto dal punto di vista comunicativo. Aura inizia come se il fisarmonicista stesse simulando una camminata a passo svelto. Poi la composizione si snoda in modo molto incalzante, impreziosendosi progressivamente di intarsi melodici e armonici degni di nota, ma in particolar modo di trame sonore mozzafiato. Caos, probabilmente, rappresenta più di ogni altro brano presente in questo CD l’apogeo della massima libertà espressiva di Paolo Forte. Questa composizione, infatti, brilla precipuamente per sorprendenti sperimentazioni intervallari e spiazzanti esplorazioni timbriche, oltre a una crescita della dinamica che diventa sempre più tumultuosa. Tempo è molto più che una semplice realizzazione discografica, bensì è un’esperienza umana e artistica, vissuta come una mission. È un progetto decisamente sperimentale, collocabile nella sfera della Creative Music, il cui rigoglioso e inesauribile humus è rappresentato dalla visione libera, anticonformista e strettamente personale della musica che trova terreno fertile nel pensiero di Paolo Forte. Il fisarmonicista e compositore si lascia guidare, davvero a briglie sciolte, dalle sensazioni e dalle suggestioni del momento che, attraverso il mantice, sfociano in brani del tutto estemporanei, irripetibili, praticamente unici. Per Paolo Forte il profondo spirito di ricerca è figlio di una vocazione, un atteggiamento nei confronti della musica che scaturisce dalla forza delle sue idee coraggiose e avveniristiche.

 

Paolo Forte, Tempo

Etichetta discografica: autoprodotto

Anno produzione: 2023

 

ACQUISTA L’ALBUM

GUARDA IL VIDEO