Un ponte di suoni e colori fra Sudamerica ed Europa

Choropo, “Choropo”

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ChoropoQuando due culture musicali come quella sudamericana ed europea, solo apparentemente agli antipodi, si fondono in un luminoso melting pot di melodia, armonia e ritmo, viene a crearsi un dipinto di note dall’irresistibile fascino. Questo fulgido esempio è rappresentato da Choropo, nuovo capitolo discografico dell’omonimo duo, appunto Choropo, formato da due brillanti musicisti: Filippo Gambetta (organetto, bandolim, triangolo, cajon, spazzole, shaker e udu) e Alessandro Scotto D’Aniello (chitarra classica sette corde). A condividere lo studio di registrazione con il duo, ben sette valenti ospiti: Marco Moro (flauto in Baião Mediterrão), Giulio Gianì (sax soprano in Sorriso de Cristal), Fabio Vernizzi (Fender Rhodes in Louco por Musica), Marco Spiccio (glockenspiel in Upupa), Saulo Giovannini (pandeiro e tamborim in Andorinhões e Pagão), Thomas J. Milner (tamburello in Tarantatré) e Rebecca Roger Cruz (maracas in Pa’ Oriente, Compay). Dodici i brani di cui consta la tracklist, quattro originali (Upupa, Andorinhões e Tarantatré di Filippo Gambetta, Baião Mediterrão di Alessandro Scotto D’Aniello), mentre Nany (Joseph Colombo), Sorriso de Cristal (Luiz Americano do Rego), Nicolasito/El Porfiao (Pedro Oropeza Volcán-Alberto Muñoz), Pagão (Alfredo da Rocha Viana Filho), Louco por Musica (Alberto Porto Filho), Pa’ Oriente, Compay (Alberto Valderrama), Lo Scapolo (Wolmer Beltrami), El Avispero/El Mercado Oriental (Alberto Valderrama-Filippo Gambetta) completano il CD. Duo eclettico composto da Filippo Gambetta e Alessandro Scotto D’Aniello, profondamente immerso nei meandri dello choro brasiliano, della musica venezuelana come joropo e merengue e delle tradizioni popolari provenienti dal Vecchio Continente, come ad esempio il valse musette, è una formazione capace di esprimersi manifestando gioia e mestizia allo stesso tempo, il tutto adornato da una comunicativa verace e coinvolgente. Durante gli anni, Gambetta e Scotto D’Aniello hanno calcato numerosi palchi prestigiosi come quello del festival “MutaMenti”, la rassegna “Vivere il Parco di Levico”, il festival “In Una Notte d’Estate”, “Fim Peagna”, e il festival “Il Lago Cromatico”. Consegnato alle stampe di recente, ecco la loro nuova realizzazione discografica dal titolo Choropo. Upupa, fin dalle prime misure, è una composizione che lascia con il fiato sospeso soprattutto per la sostanza comunicativa del tema e per alcune soluzioni armoniche particolarmente degne di nota. Il dialogo fra Gambetta e Scotto D’Aniello è simbiotico, enfatizzato dai felici interventi di Marco Spicci al glockenspiel, che impreziosiscono il brano dal punto di vista della varietà timbrica. In Andorinhões l’andamento ritmico è accattivante, specialmente nelle prime battute. Il tema è costruito su una melodia dall’intenso potere narrativo, descrittivo. El Avispero/El Mercado Oriental assume tutti i tratti tipici della tradizione popolare, sia dal punto di vista melodico che armonico, ma rinverdito e attualizzato in maniera particolare dalla chitarra spagnoleggiante e dalle colorazioni gitane di Alessandro Scotto d’Aniello, mentre Filippo Gambetta (all’organetto) intesse un playing gioioso, luminoso. Le sonorità di Baião Mediterrão sono ispirate, evocative, dal mood pervasivo, soprattutto in apertura di brano. Qui il disegno armonico-ritmico dell’organettista e del chitarrista, su cui si inserisce al flauto l’ottimo Marco Moro, è intrigante. L’eloquio all’organetto di Filippo Gambetta è pregno di cantabilità, senso melodico, a tratti lirico ed energico, ma senza mai essere sopra le righe. La danzante Tarantatré è una composizione anch’essa tipicamente popolare, sul lato armonico più ricca rispetto alla “classica” taranta, pur rispettandone appieno l’identità stilistica. Choropo è un disco che trasmette sensazioni positive, raccontato e descritto con genuinità, generosità, senza alcun tipo di orpello. I brani, in special modo quelli originali, sono concepiti su temi essenziali, diretti, persino semplici, ma ornati con armonie non banali. La lucentezza, la freschezza melodica, armonica e ritmica di Choropo rappresentano il vero tratto distintivo che contraddistingue le composizioni e la visione della musica di Filippo Gambetta e Alessandro Scotto D’Aniello, due compagni d’avventura sintonizzati sulle stesse frequenze emozionali, brillantemente coadiuvati dai sette ospiti che apportano un valore aggiunto all’intero lavoro.

 

Choropo, Choropo

Etichetta discografica: Visage Music

Anno produzione: 2024

 

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