Ciliegio americano per il Susie Sainsbury Theatre della Royal Accademy of Music di Ian Ritchie

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Come si crea un’acustica cristallina per un conservatorio di fama mondiale. Powered by Arup

 

Susie Sainsbury TheatreVincitore di numerosi premi, tra cui il RIBA London Award, il progetto per la Royal Academy of Music di Ian Ritchie Architects comprende la creazione di nuovi spazi perfettamente integrati all’interno dell’edificio storico tra cui il Susie Sainsbury Theatre. Progettato nel cuore dell’Academy per produzioni sia liriche che teatrali, il Teatro, che incorpora 40% di posti in più rispetto al passato attraverso la realizzazione di una balconata a cui si sono aggiunti una buca dell’orchestra più grande, un’ala del palcoscenico e la torre scenica, è stato acusticamente rivestito in ciliegio americano per offrire eccellenti qualità sonore.

Il ciliegio americano è una qualità di legno pregiato tipica delle foreste di latifoglie degli Stati Uniti. Questa specie è diffusa principalmente nella regione nord-est e si caratterizza per le tonalità calde e le eccellenti qualità di finitura. Si tratta di un legno di media densità, con buone proprietà di curvatura, moderata robustezza e resistenza agli urti e scarsa rigidezza. Particolarmente sostenibile, cresce a ritmi di 11,7 milioni di metri³ all’anno, con un abbattimento annuo di 4,3 milioni di metri³.

L’acustica crea un’atmosfera intima
Il team di acustica di Arup, società specializzata in servizi professionali di ingegneria, design e altro per ogni aspetto dell’ambiente edile, ha lavorato con la Royal Academy of Music e Ian Ritchie Architects, per rinnovare l’edificio del 1911. Riguardo al teatro, alla disposizione che offre un’acustica intima e reattiva si sono affiancate le superfici in legno temperato rifinite con dettagli graduati per diffondere il suono in tutte le direzioni. Questi elementi offrono insieme un ambiente acustico equilibrato ed efficiente per i musicisti dell’Accademia e un’esperienza coinvolgente per il pubblico. “Il teatro, in particolare, – ha sottolineato Jonathan Freeman-Attwood, Responsabile della Royal Academy of Music – non era uno spazio semplice e Arup ha saputo abbinare magnificamente alla visione estetica di Ian Ritchie la qualità del suono”.

Ogni elemento è stato attentamente progettato per esaltare le performance acustiche dell’ambiente: la risposta acustica all’interno del soffitto fornisce ulteriore riverbero al pubblico senza sembrare uno spazio separato; le quinte del proscenio sono state leggermente inclinate per evitare qualsiasi “flutter” udibile quando gli artisti sono sul palco in modo da trasmettere un timbro vocale uniforme; il drappo del sipario è uno degli elementi più ampi ad assorbire l’acustica nella sala, aiutando a stabilizzare il riverbero nel soffitto; le gallerie anteriori sono superfici attive che forniscono una sequenza di riflessi uniforme; riguardo ai pavimenti, al livello delle prime file in platea, è stato incorporato un substrato per evitare eventuali vuoti d’aria e fornire il miglior supporto alle basse frequenze, mentre al livello della galleria, il legno è stato poggiato su uno strato di gomma rigida per ridurre il rumore dei passi; le pareti, molto pesanti e montate su supporti di dimensioni variabili, forniscono un suono bilanciato, fine e pulito a basse frequenze; con un peso di almeno 100 kg e due serie di guarnizioni acustiche, tutte le porte sono altamente insonorizzate al fine di evitare che i suoni provenienti dal resto dell’edificio disturbino l’esibizione; la fossa orchestrale è stata spostata ulteriormente nella sala ed è più aperta rispetto all’impostazione precedente del teatro in modo da fornire un suono orchestrale più chiaro e una maggiore connessione acustica tra orchestra, artisti e pubblico. Il lato esterno della fossa orchestrale, inoltre, presenta un solido frontale rimovibile che consente al direttore di scegliere la quantità di suono da riverberare verso il pubblico, mentre il lato interno è dotato di pannelli acustici rimovibili per permettere agli artisti di misurare quanto supporto acustico ricevere dai musicisti nella fossa orchestrale.

Riguardo i posti a sedere, la parte inferiore di ogni sedile presenta perforazioni acustiche che stabilizzano la risposta acustica della sala. Ciò significa che il suono si trasmette allo stesso modo se la sala è vuota – ad esempio per le prove – o se è piena. Gli schienali rigidi e la finitura simil-pelle aiutano a minimizzare qualsiasi altro assorbimento, aumentando la “vivacità” acustica dello spazio.

AHEC
AHEC è la principale associazione internazionale dei produttori di legno di latifoglia americana, che da oltre 30 anni, è all’avanguardia nella promozione internazionale del legno di latifoglia, costruendo con successo un brand distintivo e creativo per i legni di latifoglia americani. Riconoscendo il ruolo chiave che il design gioca nell’uso innovativo del legno di latifoglia, AHEC aiuta l’industria americana del legno di latifoglia a sviluppare nuove opportunità costruendo un rapporto con la comunità globale del design. In Europa AHEC è rinomata per le sue ambiziose collaborazioni con architetti e designer internazionali per l’esplorazione del potenziale dei legni di latifoglia americana e per ispirare un maggiore uso di questi materiali sostenibili.

 

Rossella Monterisi

 

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