Le recensioni di S&M: LIDENBROCK – Concert for sax and voice
LIDENBROCK – CONCERT FOR SAX AND VOICE
Alberto La Neve e Fabiana Dota
Etichetta discografica: Manitù Records
Anno produzione: 2017
di Gianmichele Taormina
Suggestioni e visioni, colorazioni immaginifiche e viaggi sonori inesplorati. Sono questi e altri i tratti distintivi che caratterizzano il pregevole lavoro a firma di Alberto La Neve e Fabiana Dota. Di La Nave, giovane e già affermato fiatista paolano, ben conosciamo le collaborazioni con Paolo Damiani e le apparizioni a Roccella Jazz, nonché la sua presenza al fianco di Michel Godard, Nicola Pisani, Achille Succi e del compianto Marco Tamburini. Bella e assai narrativa è, inoltre, la timbrica di Fabiana Dota, capace di vocalizzare mappe e territori variabili a secondo delle tematiche presenti nelle quattro composizioni (a cura di Alberto La Neve), qui disposte nella felice forma di suite. Ed è immediatamente lampante all’ascolto il concetto di unicum compositivo che contraddistingue nettamente le tracce, ben disposte in sequenza come in un affascinante libro diviso in capitoli (Dèpart, Islande, Sneffels e Retours). Non a caso, il riferimento di concept work, si riferisce esplicitamente a Viaggio Al Centro Della Terra, celebre romanzo di Jules Verne che vede protagonista Otto Lidenbrock, professore di mineralogia in possesso di un vecchio manoscritto cifrato. Il sax tenore di La Neve è limpido e non eccede nelle forme di un virtuosismo stantio e prevedibile. Anzi. Predispone le fantasiose escursioni della vocalist, in grado di coinvolgere il più possibile la funzione di questa bella opera pittorica, costruita nella letteratura di un passato storico ben definito, ma che guarda a un piglio futuribile, magmatico, in un racconto spigliato, agile e sapientemente ben confezionato.