“Elementi di musica jazz. Livello base per fisarmonica” by Renzo Ruggieri
Nuova ristampa del metodo pubblicato nel 1998
La ristampa di Elementi di musica jazz. Livello base per fisarmonica, già pubblicata da Renzo Ruggieri nel 1998, potrebbe sembrare normale routine editoriale sul terreno della manualistica musicale.
Ma, di fatto, questo nuovo titolo del catalogo Voglia d’Arte Production, non lo è. Per dirla con le parole del prefatore Gianni Coscia “questo lavoro di Ruggieri – condotto con serietà e competenza – è un avvenimento per la fisarmonica”. Intanto l’autore, musicista di statura internazionale, è docente di fisarmonica al Conservatorio di Teramo nel biennio a indirizzo jazz, prima cattedra del genere al mondo, tassello che va a suggellare ulteriormente quella apertura dell’alta formazione musicale al jazz già inaugurata da Giorgio Gaslini.
Inoltre, questa ricca edizione “new generation”, prima di un progetto che prevede altri due step, ha armatura e corazza che la distinguono nettamente dalla prima fatica cartacea di un quarto di secolo fa.
La didattica in materia di fisa jazz era allora in ritardo rispetto a quella degli altri strumenti, e ciò in parte dipendeva dal fatto che quello adoperato da Art Van Damme e Peppino Principe, per citare due mentori di Ruggieri, era uno strumento che stava scrollandosi di dosso il romantico sapore di folk e musette, che parevano rallentarne lo sviluppo di un’identità jazz.
Quella prova d’autore, in una fase in cui imperavano i metodi tipo Berklee, serviva comunque a mettere a punto un quadro d’insieme delle tecniche e armonizzazioni fisarmonicistiche d’impronta jazz con un’impostazione di ascendenza essenzialmente pianistica.
In questa “Nuova versione ampliata” con oltre sessanta pagine e razionalizzazione degli esercizi, la notevole vena melodica di Ruggieri si manifesta con grande incisività nei vari esercizi del testo che diventano anche efficaci composizioni dal vivo. C’è poi l’innovazione delle “basi on line suonate dal vivo“ con il rinvio a link musicali postati su circuiti digitali, saltando il ricorso a supporti audiovisuali.
Dunque, gli esercizi riportati vanno letti in connessione con uno smartphone o un pc aperto su youtube ovvero su spotify, cliccando i titoli della specifica playlist, il che semplifica enormemente il momento dell’ascolto tramite web a fini di esemplificazione mirata all’apprendimento (Elementi di musica jazz (The Book Backing Tracks) Renzo Ruggieri Academy / open.spotify.com)
Certo il lavoro ha altri pregi squisitamente musicali come l’attenzione alla mano sinistra trattata in maniera avanzata a livello di bassi, policordi bassi sciolti e bassi singoli. E vanta anche il sunto di storia sulla fisarmonica jazz curato da Monica Ruggieri, che costituisce un utile aggiornamento alle scarse pubblicazioni sull’argomento.
Nell’insieme, il concertista e docente Ruggieri si conferma altresì ottimo teorico della didattica jazz, non solo della fisarmonica, perché il libro – e questo è un altro valore aggiunto – non è strettamente specialistico ma si presta a una lettura agevole anche per non fisarmonicisti, anzitutto pianisti e, senza banalizzare, elementarizza e punta ad avvicinare i più giovani allo studio tramite l’uso di piattaforme social, utilizzando una forma di linguaggio a loro familiare.
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