I Bensey Road presentano “Feelin’ Good” il primo album del duo

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Feelin’ Good: il primo album dei Bensey Road
Concerti di presentazione a Roma e Genazzano
 

Feelin' GoodUn interessante duo ha presentato in questi giorni il suo primo album, regalando al pubblico qualcosa di unico.

Si tratta di Matteo Consoli, primo clarinetto dell’Orchestra Popolare a Colori di Genazzano, che possiede al suo attivo la composizione di numerose colonne sonore per produzioni cinematografiche e teatrali, e di Antonio Spaziano, chitarrista diplomato al conservatorio “L. Perosi” di Campobasso, specializzato in discipline musicali ad indirizzo interpretativo e compositivo, ora docente in un liceo musicale di Ancona.

Un clarinettista e un chitarrista che hanno avuto l’idea di racchiudere in un album grandi musiche di diverse tradizioni, dal jazz alla musica contemporanea, dal bossa nova al klezmer.

Per i brani jazz proposti, la loro ricerca li ha impegnati a misurare un equilibrio tra sonorità di due strumenti così diversi, uno amplificato (la chitarra elettrica) e l’altro no. Obiettivo che viene raggiunto pienamente: i due sono in grado di spaziare con elegante versatilità da un genere musicale ad un altro, toccando non solo tradizioni, ma culture, nature diverse e non piegandole ma adattandocisi perfettamente, calzanti come un guanto.

Gli incontri di presentazione dell’album sono stati un successo. Il connubio, che ha tutte le ragioni di sussistere, può vantare un’indiscutibile personalità nell’eseguire brani famosi senza cercare l’imitazione, creando anzi qualcosa di nuovo nell’interpretazione che risulta inaspettata. L’armonia dei due strumenti sembra del tutto naturale, qualcosa che c’è da sempre, e ciò svela tutto il lavoro nascosto.

In questi primi concerti della stagione il duo si è avvalso della collaborazione di vari artisti, alcuni dei quali compaiono nei featuring dell’album.

“Feelin’ good” dei Bensey Road, nome dell’accoppiata vincente, è il manifesto di tutto questo: un monumento dedicato a brani simbolo di varie tradizioni, che in modo delicato ma deciso lascia la sua bellissima impronta e promette finalmente un nuovo sound destinato a rimanere… questo ci fa sentire bene.

Maura Pellegrini Rhao