Primo non assegnato al “Bengalli”, seconda l’americana Esther Park

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Premio Bengalli 2012Dal 13 al 16 Giugno si è svolto il Premio Internazionale “Silvio Bengalli” di Pianello, in Val Tidone (PC). Dei sessanta pianisti iscritti, trentasette sono stati quelli presenti e provenienti da tutto il mondo. I concorrenti si sono affrontati nell’arco delle tre prove solistiche previste dalla competizione, ma solo cinque di loro sono giunti alla prestigiosissima finale.

Con un primo premio non assegnato, si è aggiudicata il secondo premio del valore di 2.000 euro la pianista ventottenne koreana e naturalizzata americana Esther Park, già finalista in numerosi concorsi internazionali tra cui il “F. Busoni” di Bolzano. Il terzo premio di 700 euro è andato ex-aequo a Bartos Jan e Leonardo Colafelice. Quarto e quinto premio invece, sono stati assegnati rispettivamente agli italiani Giuseppe Mentuccia e Scipione Sangiovanni.

La giuria presieduta da Andrej Jasinski (POL) (Pianista e didatta, professore all’Accademia di Katowice e docente al Mozarteum di Salisburgo) era formata da Filippo Arlia (ITA) (Direttore Artistico di Lamezia Festival, Direttore dell’Orchestra Filarmonica della Calabria e docente presso l’ISSM “Tchaikovsky” di Nocera Terinese), Michele Campanella (ITA) (concertista di pianoforte, didatta e critico musicale), Ratko Delorko (AUT) (concertista di pianoforte e docente Hochschule di Francoforte), Ayami Ikeba (JPN) (concertista, docente e capo dipartimento di pianoforte dell’Universitat fur Musik Graz), Mirella Greco (ITA) (pianista, docente presso il Conservatorio “G. Nicolini” di Piacenza) e Rustam Shaykhutdinov (RUS) (concertista, docente e direttore della facoltà di pianoforte all’Accademia Statale di Musica di Ufa).

Altissimo il livello dei concorrenti provenienti da 15 paesi diversi, che si sono sfidati, su un fantastico grancoda Schimmel, in tre momenti: una prova eliminatoria con un programma a libera scelta di 15 minuti, una prova semifinale con un programma a scelta di durata fra i 15 e i 25 minuti comprendente almeno uno studio, e una prova finale con un programma a libera scelta fra i 30 e i 45 minuti comprendente almeno una composizione di un autore importante nato dal 1800 in poi. Soddisfatta la Park, vincitrice del secondo premio, che durante la serata di gala ha esibito i migliori pezzi del suo repertorio: un fantastico studio op. 10 n. 1 di Chopin ed una parafrasi del Rigoletto di Liszt davvero emozionante che ha impressionato l’attento pubblico presente in sala.

Contentissimo del risultato il Direttore Artistico dei concorsi e del Festival della Val Tidone, Livio Bollani, che durante le consuete dichiarazioni non ha nascosto il suo compiacimento: “Il nostro concorso è stato e continuerà sempre ad essere di alto livello, anche nonostante le problematiche finanziarie del paese. Secondo me la ricetta migliore per garantire un elevato numero di partecipanti è un mix fra i ricchi premi in denaro e una giuria molto prestigiosa. A dimostrazione di questo c’è l’altissimo numero di concorrenti che ogni anno vengono da tutto il mondo. Dopotutto, questi ragazzi passano tutta la vita a studiare il pianoforte e hanno tutto il diritto di farsi notare da una giuria famosa e di guadagnare i premi.” Di seguito, le votazioni di ogni singolo giurato nelle tre impegnative prove: