Tre concerti da camera per indagare la musica contemporanea

“Trieste prima” alla 39° edizione - dall’8 al 23 novembre a Trieste e Codroipo

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“Trieste Prima, incontri internazionali con la musica contemporanea” raggiunge quest’anno la trentanovesima edizione e propone, nel mese di novembre, tre appuntamenti concertistici, di cui due al Conservatorio Giuseppe Tartini di Trieste ed uno alla Biblioteca Gilberto Pressacco di Codroipo.

La storica manifestazione musicale dell’associazione triestina Chromas, fondata dal compositore Giampaolo Coral (1944-2011) ed ora diretta dal docente di fisarmonica del conservatorio giuliano, anch’egli compositore, Corrado Rojac, propone quest’anno un tris d’incontri nell’insieme di repertori che intendono «narrare la complessità dell’essere umano, musiche di ricerca che indagano le nostre capacità d’ascolto, modi di concepire l’arte musicale invitando alla consapevolezza dell’udire». Ricorda ancora il direttore artistico: «L’attività svolta in questi anni rimarca l’importanza del festival, il più storico in regione dedicato alla musica contemporanea, che ha portato a Trieste, tanto per citare, gruppi quali il Klangforum Wien, l’Hezarfen Ensemble di Istanbul, il Musica D’Insieme di Milano, e svariate prime esecuzioni, tra cui, recentemente, una prima di “Grandi Numeri”, uno degli ultimi brani di Sylvano Bussotti».

Il primo appuntamento di “Trieste Prima” è sabato 8 novembre, alle ore 18.00, al Conservatorio Tartini, con il concerto guidato dal titolo: “Suoni, Immagini, Ricordi. Giampaolo Coral in dialogo coi suoi ‘maestri’, i suoi contemporanei e (l’altro) sé stesso”. Solista il pianista Paolo Somigli, musicista e professore associato in Musicologia e Storia della musica nella Facoltà di scienze della formazione della Libera Università di Bolzano, il quale proporrà un programma ragionato con composizioni di Coral alternate ad opere di Schönberg, Debussy, Prosperi, Cardini e Rojac.

Il secondo appuntamento è sabato 15 novembre, nello stesso luogo ed alla stessa ora, con il talentuoso e giovane chitarrista Matteo Chiodini, vincitore di importanti premi nazionali ed internazionali, che proporrà un recital raccolto in “Specchi”. Sarà un viaggio dalle sperimentazioni di Giampaolo Coral al barocco di Johann Sebastian Bach, dall’avanguardia storica di Křenek alla poesia di Britten, oltre a pagine scelte di Mačus, Maderna e Castelnuovo-Tedesco. Chiude il festival il duo composto dallo stesso Chiodini e dal pianista Filippo Rosso, studente brillante del conservatorio triestino, domenica 23 novembre alle ore 11.00 alla Biblioteca Pressacco di Codroipo. Concerto dal titolo “Specchiantisi”, per corde pizzicate e percosse, nell’insieme di due sonorità diverse eppure convergenti. La delicata chitarra di Britten e la percussività del pianoforte di Prokof’ev accompagneranno due giovani musicisti verso Maderna e Castelnuovo-Tedesco, tra Ligeti, Britten,Mačus e Berio. I concerti sono ad ingresso libero e tutte le informazioni con i dettagli dei programmi sono reperibili sul sito www.chromas.it.