Un atelier tra concertismo e didattica

A Prato il Kosmos accordion training project

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Kosmos - logoOggi, si avverte sempre più fortemente l’esigenza di ampliare la riflessione metodologica e di aggiornare percorsi didattici e materiali musicali per la formazione, non solo per ottimizzare l’apprendimento, ma anche per avvicinare i contenuti del percorso formativo a quelli delle pratiche musicali richieste da tutti i repertori.

Ormai, la riflessione intorno ai temi della didattica strumentale non può più esimersi dal considerare le acquisizioni scientifiche relative alla funzionalità dell’apprendimento, con conclusioni, che, se da un lato portano alla luce le ragioni del successo delle migliori intuizioni di alcune pratiche didattiche empiriche della tradizione, dall’altro aprono la strada alla produzione di materiali nuovi e a pratiche didattiche maggiormente puntuali, suscitando anche l’interesse del concertista impegnato nel personale e inestinguibile processo di autoformazione.

A partire da queste premesse, ARTIficio SONORO (con il prezioso sostegno di AMMA Associazione Music Marche Accordions) ha attivato uno dei propri percorsi professionalizzanti attraverso una serie di atelier che incrociano precise dimensioni della competenza musicale in ambito fisarmonicistico: l’autoformazione professionale del concertista, la sua declinazione nella professione del didatta, interconnesse con la progettazione di attività di divulgazione e di impiego dei saperi acquisiti in ambiti professionali.

Tra il 2 e il 24 ottobre scorso, dodici partecipanti, altamente selezionati tra insegnanti e giovani concertisti interessati a percorsi formativi professionali, hanno, quindi, dato vita al primo atelier, da me condotto nelle sale di Palazzo Martini, Palazzo della Musica di Prato, grazie alla collaborazione di ARTIficio SONORO – IAC con il Comune di Prato, Scuola Comunale di Musica “Giuseppe Verdi” – Camerata Strumentale Città di Prato.

Dal tema dell’atelier: “Dal concertismo alla formazione/dalla formazione al concertismo: una visione integrata e globale del training strumentale” sorgono, infatti, una serie di interrogativi interrelati, che guidano riflessione, studio e ricerca. Qualche esempio: Quali sono le competenze del fisarmonicista-concertista? Attraverso quali metodologie si acquisiscono? Come un concertista può utilizzarle per ottimizzare l’autoformazione e la didattica? Dallo studio al concerto: il palcoscenico fa paura? Come si organizza il corpo nell’esecuzione strumentale? Quale divulgazione della fisarmonica in contesti differenti? Quale ricerca per la didattica fisarmonicistica?

Dunque, un lavoro volto a stimolare la consapevolezza e lo sviluppo delle competenze musicali e strumentali acquisite sul piano dell’autoformazione, per declinarle nella dimensione didattica, individuando i fondamenti metodologici sul piano scientifico e applicandoli sul piano operativo.

A partire da questo primo modulo, che verrà replicato e al quale si aggiungeranno moduli di integrazione e approfondimento, l’atelier offre una formula di lavoro inedita: propone, infatti, strumenti teorico-pratici in ambito didattico, collegando trasversalmente l’autoformazione, la metodologia della didattica e la progettazione della diffusione della fisarmonica, la produzione di materiali legata allo sviluppo di attività lavorativa professionale in contesti differenti.

Grazie alla progettazione internazionale di IAC (che, ricordiamo, amministra ARTIficio SONORO) sarà a breve aperto un bando di selezione, riservato ai partecipanti all’atelier, per accedere a un periodo di formazione professionale all’estero, supportato da programmi di finanziamento europei.

 

Per saperne di più:

ARTIficio SONORO – atelier internazionale

https://www.iac-spoleto.it/progetto-generale-artificio-sonoro/

Kosmos Angeloni Accordion Training Project

https://www.iac-spoleto.it/kosmos-angeloni-accordion-training-project/