Negli USA il jazz parla italiano

Margherita Fava, “TATATU”

228

Margherita Fava - Tatatu - by Jacob HaleEsce per Caligola Records TATATU, l’album di debutto della compositrice e pianista jazz Margherita Fava, prodotto da Rodney Whitaker e registrato negli Stati Uniti negli Stone Soup Studios di Maumee, Ohio. Giovane pianista, compositrice e bandleader di talento, Margherita Fava, radunando attorno a sé musicisti del calibro del sassofonista Gregory Tardy, ha confezionato un album che crea una profonda connessione emotiva con l’ascoltatore, miscelando sapientemente l’esperienza di Tardy e la freschezza della gioventù di Michael J Reed (batteria) e Javier Enrique (basso). Nata ventisette anni fa nel piccolo centro di Follina in provincia di Treviso in una famiglia di musicisti classici, Margherita Fava segue le orme dei genitori dedicandosi completamente alla musica: a dieci anni inizia a studiare pianoforte affiancandolo, da adolescente, al basso elettrico. Appena diciassettenne, partecipa quasi per caso al Summer Jazz Workshop di Veneto Jazz, promosso da The New School di New York, che la avvicina a un mondo assolutamente nuovo: “Quell’evento mi ha cambiato la vita. Era la cosa più esaltante che mi fosse mai capitata fino ad allora” – confessa Margherita Fava – “e quel giorno ho deciso che cosa avrei fatto per il resto della mia vita”. La passione e il desiderio di approfondire la conoscenza delle radici afroamericane della musica jazz hanno portato Margherita Fava negli Stati Uniti a studiare pianoforte alla Michigan State University dove si è fatta notare da Gregory Tardy e dal bassista Rodney Whitaker che la definisce “un’anima antica”, sostenendo di non avere mai incontrato nessuno che, così giovane, sappia scrivere pezzi altrettanto carichi di emozione. TATATU raccoglie brani originali scritti da Margherita Fava a cui la musicista aggiunge un omaggio a Thelonious Monk e Jerome Kern. Sono molti i musicisti che rappresentano una fonte di ispirazione: Gerald Clayton, Mulgrew Miller, Herbie Hancock, Red Garland, Bud Powell, Wayne Shorter, Booker Little e Roy Hargrove. Ma in TATATU queste influenze non oscurano mai la personalità di Margherita Fava né la cifra distintiva dell’album: una musica melodica nella quale ogni elemento mantiene una componente lirica e cantabile.

 

(Photos by Jacob Hale)

 

Margherita Fava, TATATU

Etichetta discografica: Caligola Records

Anno di produzione: 2023

 

ASCOLTA IL PROMO